CAPITOLO XXV.

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- Quindi riprendi le lezioni tra pochi giorni?- mi chiede mio padre, mentre mi aiuta a sistemare le mie valigie.

- Sì- rispondo.

Sono rimasto qui anche più di quanto avessi pensato, ma dopo la chiacchierata con Deku ho avuto più bisogno di pensare di quanto credessi.

Risultato? Nessuno, sono ancora nello stesso stato confusionario di prima.

Ho passato le mie giornate a leggere manga e allenarmi, senza fare altro, senza sentire nessuno, escluse le partite a carte con i miei dopo cena.

Alla fine mia mamma aveva ragione, non sono così male... Certo, tranne quando io e lei ci mettiamo a litigare.

In compenso, ho scoperto che mio padre è decisamente bravo a carte.

In ogni caso, sono sicuro che tornare a frequentare le lezioni e concentrarmi solo sullo studio mi aiuterà a rientrare nella mia routine, per cui tra non molto sarò di nuovo tranquillamente abituato alla vita che avevo prima.

- Bakugou- mia mamma si affaccia alla porta della camera - temo che la tua copertura sia saltata-.

Aggrotto la fronte.

- Parla chiaro, che significa?- sbuffo.

- Che ci sono due ragazzi per te alla porta, e dopo la risposta che mi hai dato non ho più motivo di fingere che non ci sei- borbotta lei; fa per uscire dalla porta, ma la blocco.

- Come hanno i capelli?- le chiedo, leggermente in ansia; se dovesse essere Kirishima...

Non sono minimamente pronto a trovarmelo davanti.

- Sono entrambi biondi- risponde lei, prima di allontanarsi.

Rilascio un sospiro di sollievo, poi aggrotto la fronte: due biondi? Non mi risulta che Kirishima abbia due amici biondi, e io di biondo conosco solo Ojiro...

O qualcuno si è tinto, o qualcosa non quadra.

Mi dirigo verso la porta e la apro. Fisso per un attimo i due ragazzi di fronte a me.

- Ok, siete una strana accoppiata- dichiaro - hai deciso di tradire il tuo ragazzo con il suo ex?  Mossa poco furba-.

Denki alza gli occhi al cielo.

- Monoma ti ha visto entrare qui dopo una corsa e ha scoperto dove fossi; Shinsou gli ha detto che probabilmente era meglio chiedere prima a noi cosa fare, per evitare che Kirishima si mettesse a fare picchetto fuori da casa dei tuoi- dichiara.

- Ogni tanto hai anche buone idee- borbotto - e lo stalker che ci fa qui?- mi volto verso Monoma.

- Lo stalker è qui per ridere- afferma lui. Aggrotto la fronte.

- Che cazzo dici?-.

- Bè, è divertente perché è stato più che semplice stuzzicarti inventandomi che ero uscito con Kirishima e facendoti avere reazioni assurde, e poi te ne sei andato senza dire niente a nessuno come se lui non valesse assolutamente nulla per te- commenta Monoma.

Serro le palpebre.

- Non parlare come se sapessi che cazzo è successo- ringhio.

- Infatti, non sappiamo niente- Denki si mette leggermente di fronte al ragazzo e mi fissa negli occhi - non so come mai un attimo prima tu e Kiri sembravate la coppia più innamorata e felice del secolo, e un attimo dopo tu sia sparito nel nulla senza dare una spiegazione a nessuno. Non ho ancora detto a Kiri dove sei perché prima volevo vedere se potessi capire qualcosa in più, ma se non mi darai una risposta soddisfacente non lo terrò nascosto un minuto di più- afferma.

KIRIBAKU-POWERLIFTINGDove le storie prendono vita. Scoprilo ora