Giò e Rob

Voglia di evadere

Al mio risveglio c'è mia mamma ad osservarmi: aveva un'espressione strana, come se avesse già captato un cambiamento nella mia vita. Infatti la sua prima domanda è stata
- Ehi dormi? Come mai non hai mangiato? È successo qualcosa?
-No mamma, è stata una giornata un pò pensante- mento come mai in vita mia.
- Ma se è durata solo 3 ore. Dai ti sei fidanzata vero?
- No mamma- mento di nuovo
- Con Salvatore?
-Ma no mamma
- E allora con quel tizio che trovi tanto carino, come si chiama...Carlo?
-Non mi sono fidanzata- non ho mai mentito tanto in vita mia
-Allora ti sei fidanzata con Roberto. Ma certo, perchè non ci ho pensato prima- arrossisco e rido- il migliore amico, ti senti notte e giorno con lui, l'unico che hai invitato qui per studiare, l' unico ragazzo di cui hai il numero di telefono fisso per parlare illimitatamente. Mi ricordo che un sabato avete parlato a telefono fino alle tre di notte. Sarà sicuramente lui ma mi hai sempre detto che non ti piaceva come fidanzato.
- Bhè mamma,me ne sono accorta dopo, con il tempo ho capito che forse era meglio stare insieme da fidanzati piuttosto che come amici un pò più che amici. Non so se ho reso l'idea ma...ad un certo punto ho capito che non volevo essere più la sua migliore amica ma la sua ragazza.
- Che dirti amore: se son rose fioriranno. Voglio vederti felice e se Roberto o Rob come lo chiami tu ti rende felice, allora vi auguro di durare il più a lungo possibile.
La abbraccio energicamente e mi fiondo a tavola. Dopo aver mangiato un pò di pasta al sugo, torno a letto perché mi comincia a far male lo stomaco. Succede troppo spesso e mi sto preoccupando. Allora lo faccio presente a mamma che mi fissa un appuntamento con il medico curante.
- Sabato andiamo dal dottore e scopriremo cos'è . Non puoi star male ogni 2-3 giorni.
In effetti era così ma ora non riesco a sentire il peso del mal di stomaco essendo così felice e spensierata. Quasi quasi lo chiamo.
Dopo tre squilli ecco che risponde.
-Ehi scricciolo- È da quando ci conosciamo che mi chiama così a causa della mia statura e proprio per non offendermi non mi chiama nana come tutti in classe: per questo motivo l'ho soprannominato cucciolone come il gelato.
- Ehila che ne dici di vederci oggi?
- Oggi dovrei vedermi con Tore per quel posto di lavoro come dj ricordi?
-Me ne ero dimenticata, vabbè non preoccuparti.
- Spero di spicciarmi presto.
- Che fai?
- Sto preparando una playlist da proporre a questo qui. Speriamo mi chiami.Ma domani è giovedì dovremmo avere pochi compiti giusto?
- Si perchè abbiamo due ore di inglese due di italiano ed educazione fisica. Inglese è ripetizione, dobbiamo parafrasare il 6 canto dell'Inferno che domani interroga. Io per fortuna mi sono fatta interrogare la settimana scorsa in italiano e tu?
- il giorno dopo la tua interrogazione non ricordi?
- Ah bene se facciamo i compiti ora abbiamo un pò di tempo per stare insieme.
- Dai ti chiamo appena finito.
Non mi andava proprio di stare a casa quel giorno. Avevo voglia di uscire, distrarmi un pò perché la scuola a poco a poco mi sta distruggendo. Esco solo il sabato sera con le mie amiche e non mi basta. Speravo davvero di uscire con Rob ma c'è di mezzo un lavoro e non voglio insistere. Chiamerò Francesca: lei non mi dirà mai di no.
Afferro velocemente il mio cellulare e digito il suo numero che ormai conosco a memoria. Mi risponde subito.
-Ehi Giorgia
-Ciao Fra, che ne dici di fare un giro verso le 5?
-Giò alle 7 mi devo vedere con Alex a Castellammare, deve solo lasciarmi degli appunti di storia e non ci vorrà molto se vuoi ci avviamo verso le 5 come dicevi, sempre se vuoi accompagnarmi lo stesso
- Per me va bene, ho bisogno di uscire e di parlare con un'amica
-È successo qualcosa- chiede allarmata.
-Si ma è una bellissima notizia, te ne parlerò mentre aspettiamo il treno.
-Tu e Rob state insieme vero?
-Era così evidente?
-Ma è meraviglioso e voglio sapere tutti i dettagli,mi raccomando
-Non ti preoccupare ti dirò tutto.
È giunta l'ora di cominciare a fare i compiti ascoltando buona musica per rilassarmi e per cercare di non pensare a Rob. Ma ora è impossibile.