Italia?

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Straighten up little soldier - Mockingbird, Eminem

<<Cosa pretendevi da un tipo cosí?>> Jessica inizia a farmi la ramanzina.
<<Fossero solo due ragazze quelle che lui si fa...>> Dice lei con tono duro e consapevole.

<<Eww, ma come fanno loro?>> Gli chiedo io confusa dal loro comportamento.
<<Perchè stare con lui per dopo essere sostitute ogni giorno con una ragazza nuova?>>

Lei mi scuta attentamente, e incomincia a giocherellare con la catenella con sú un ciondolo che indossa.

<<Semplicemente le attira perchè non vuole una relazione seria, e loro vogliono solamente passare "una serata in compagnia".>> Lei mi dice questa frase con un'esperessione mista ad una faccia arrabbiata ad una rassegnata.

Sembra molto infastidita, non capisco se è perchè è stata una delle sue "conquiste" o perchè semplicemente lo odia.

D'altronde come biasimarla...

Entriamo nel cafè e ci sediamo al tavolo con Ava e Caleb.

<<Julia?>> Chiedo io istintivamente.

<<Non è potuta venire perché aveva il pranzo in famiglia "sacro".>> Mi risponde Ava guardandosi le unghie.

<<Ciao ragazzi, cosa volete ordinare?>> Un ragazzo moro e con occhi marroni viene chiedendo le ordinazioni sorridendo.

<<Facciamo per tutti il piatto del giorno?>> Chiede Caleb guardandoci.

Annuiamo.

<<Ok, vada per il piatto del giorno.>> Dice lui al cameriere sorridendo.

Ma sorridono tutti quí?
Continuo a non capire, nella mia vecchia scuola erano tutti imbronciati.

<<Ok, arriva subito.>> Dice il cameriere appuntando il tutto sul suo tablet di lavoro.

Lui si gira e se ne va sotto lo sguardo di Ava che lo fissa di sottecchi con un ghigno sul viso.

<<Allora, volevamo fare dei cartelloni per l'occupazione da appendere fuori per far capire l'intenzione che abbiamo.>> Ci dice Caleb appuntando tutto su un foglio.
<<Idee?>>

<<Potremo fare un grande cartellone con su scritto le classiche cose generali come l'istituto è occupato o cose del genere e altri più piccoli con cose più descrittive.>> Propongo io a Caleb.

<<So che io non verrò a fare l'occupazione perchè non sono del vostro istituto, ma se lo volete fare grande io proporrei di farlo in tessuto cosí non si rovina o strappa facilmente.>> Dice Jessica interessata.

Caleb inizia a scrivere tutto questo sul foglio.

<<Ava, che ne pensi?>> Chiede Caleb cogliendola di sorpresa.

<<Scusate, non stavo ascoltando ero assorta nei miei pensieri.>> Dice lei imbarazzata.

<<Ah, e il cameriere è parte dei tuoi pensieri?>> Chiedo io ridendo.

Le sue guance diventano paonazzo e mi Trafigge con un'occhiataccia.

Caleb le fa un breve recup della situazione e dopo continua ad appuntare sul suo quaderno.

<<Ecco i vostri piatti.>> Il cameriere ritorna con i nostri piatti e ce li porge sorridente, facendo attenzione a non farli cadere.

Appena si gira verso ava fa un sorriso ancora più raggiante di quello che ha fatto agli altri con un occhiolino ed  lei arrossisce di tutto colpo come da copione.

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