Everything fine... Or maybe not?

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PRIMA DI COMINCIARE. PERFAVORE NON ODIATEMI SO CHE QUESTO CAPITOLO È CRUDELE PERCHÉ VI ASOETTAVATE TUTTO FLUFFOSO DELLA GREENFLAME MA MI SERVIVA DEL DRAMA.

Vestito? C'era.
Sorriso finto? C'era.
Nya shippatrice che sta urlando dalla gioia? C'era.
Cuore pronto a essere spezzato come al solito? C'era.

Harumi stava percorrendo la stanza avanti e indietro passando da lei a Nya. Di solito queste cose le facevamo anche con Skylor ma... vabbè si è capito.
Mi sistemai la cravatta verde smeraldo e mi guardai allo specchio per la milionesima volta. Non mi sembrava abbastanza. Non per Kai Smith.

Quando entrammo nella sala Grande, sembrava un posto diverso. Io e Kai ci saremmo incontrati là ma ancora non ne vedevo al traccia anche se Jay c'era già e aveva detto che si sarebbero cambiati insieme.
Mi toccai le ciglia un' altra volta e Harumi mi schiaffeggiò il braccio sussurrando qualcosa come "rovini il mascara così" sottovoce.
Mi guardai intorno ancora una volta e in pochi secondi Nya e Harumi mi avevano già abbandonato. Nya era da Jay, fidanzato e accompagnatore. Harumi si era buttata sul banchetto. Immaginavo si aspettasse che Skylor le corresse incontro ma dopo ciò che era successo quella sera, dubitavo fortemente che sarebbe successo. E forse non lo speravo nemmeno.

Mi guardai intorno un'altra volta, poi Cole mi sventolò una mano davanti per chiamarmi dalla loro parte. Loro stava per Zane, Cole e... l'immancabile Kai.
Sorrisi timidamente e mi avvicinai al gruppo.

Kai POV
Stavo per svenire. Stava così bene in quello smoking dannazione. Non mi aveva permesso di vederlo prima del ballo ed ero arrabbiato, ma cazzo ne valeva la pena.
Lo guardai ancora un po'. Il massimo prima di sembrare uno psicopatico lo consideravo 3 secondi.
Sfoggiai un leggero sorriso e Cole e Zane ci lasciarono soli.
<Lloyd.> annuii.
Lui sorrise. Cazzo. Per favore. Volevo essere seppellito.
<Kai...> sussurrò il mio nome con tale dolcezza che mi sciolsi. Gli porsi la mia mano e lui senza esitazione la afferrò.
<Che facciamo?> chiese Lloyd mentre lo trascinavo fuori.
<Preferisci ballare?> lo guardai ridendo.
<Certo che no, mi conosci.> lui affrettò il passo, intrecciando le sue dita con le mie.
<Perfetto, allora seguimi.>

Harumi POV
Lloyd camminò fuori dalla stanza con Kai alla mano e non sapevo se ingelosirmi o essere felice per lui. Dopotutto, era da tanto che aspettavo che questo momento arrivasse per loro. Ma non avrei mai voluto che ciò compromettesse il mio momento felice.
Mi guardai intorno per cercare l'unica persona che non avrei dovuto volere accanto per piangere sulla sua spalla, Skylor. Non ce n'era la traccia.
Sapevo cosa c'è tra lei e Kai. Sapevo che Lloyd li aveva visti baciare. Kai era venuto a raccontarmi tutto appena aveva potuto. Lloyd aveva tenuto il segreto per me probabilmente, ma questo non mi faceva stare meglio.
Il mio stesso respiro si fece velocemente forzato.
<Harumi, io... devo parlarti di una cosa seria.> più mi guardavo intorno e più la sua voce mi girava intorno affliggendomi come coltellate nel petto. Odiavo ricordarlo. Perché lo dovevo ricordare così bene?

[Tempo prima...]
<Hey! Mi hai chiamato, angelo?> entrai nella nostra camera sorridente.
<Harumi, io... devo parlarti di una cosa seria.> la sua voce si ruppe.
<Hey... Tutto ok...?>
Lei scosse la testa e mi allontanò con una mano.
<Tra un mese torno in Giappone.> quelle parole mi distrussero.
<Cosa?>
Sapevo delle sue origini in parte Giapponesi e in parte Americane. Ma perché doveva?
<Mi hanno offerto un lavoro come insegnante sportiva in una scuola. Pagano bene e... Harumi perfavore non guardarmi così...>
Io scossi la testa.
<C'è altro.> sussurrò.
<Dimmi.> peggio non può essere, no?
<Tra noi finisce qua.>
Volevo inginocchiarmi a terra. Il mio intero mondo era crollato.
<C-cos- perché...?>
<Non... Non ti amo più come prima. Sei stata una bella esperienza ma... Mi piace un'altra persona che->
I pezzi andarono tutti al loro posto. Il suo atteggiamento distante da quando si era scoperto che a Lloyd piaceva Kai, la sua amicizia con il ragazzo castano che aumentava....
<No Skylor non- non dirmi che- Kai non...?>
Lei guardò altrove e capii tutto.
<Harumi->
<Vai a farti fottere.> corsi via afferrando le mie cuffie. Corsi fino alla palestra, vuota dato l'orario e mi misi in un angolo.
La canzone che partì fu "idfc".

"i'm only a fool for you...~"

Mi incazzai e tirai le cuffie lontane da me e mi nascosi tra le ginocchia mentre le lacrime scendevano a fiumi. Urlai. Ulrai. E urlai ancora di dolore. Lei era tutto. Lei era tutto. Lei era tutto. Lei era mia e non lo sarebbe stata mai più.
[Di nuovo al presente...]

Dovevo andare via.
Mi alzai e corsi fuori dalla Sala Grande fino alla mia camera. La porta sbatté e io camminai la stanza su è giù con le mani tra i capelli arruffati. Urlai e urlai e urlai dal dolore.
"Sei stata una fantastica esperienza".
Coltellate nel cuore. Ecco cos'era lei invece.

Mi guardai allo specchio e urlai di nuovo e piansi e piansi ancora. Ero un disastro. Mascara colato, cappelli arruffati, unghie morsicate, vestito corto che mi faceva sembrare più grassa di ciò che ero... Ci credo che preferiva uno stupido lavoro in Giappone a me...
Odiavo me stessa perché facevo schifo. Odiavo lei perché mi aveva distrutto. Odiavo Lloyd e Kai perché volevo solo essere loro.
Ma soprattutto odiavo quella lettera con scritto per Harumi da Skylor che avevo appena notato.

Mi avvicinai con cautela, come fosse un animale rabbioso e la presi in mano. La girai e rigirai più volte macchiandola di lacrime sporche di mascara. Scossi la testa e finalmente la aprii, distruggendo la carta della busta. Riconobbi subito la calligrafia impeccabile.

"Harumi,
Non credo sia il modo migliore di dirtelo, come non credo ce ne sia uno corretto, considerando come è andata l'ultima volta che ci siamo parlate, ma dovevo farlo e basta.
Hai presente il mio viaggio in Giappone? Quando leggerai questa lettera sarò già in aereoporto probabilmente.
Lo so, avrei dovuto dirti quando partivo. Così avresti potuto fare una di quelle tue entrate in scena a cazzo che mi avrebbero fatto piangere e ridere allo stesso tempo. Avresti probabilmente comprato uno spara-magliette, e sopra queste magliette ci avresti scritto sopra 'Skylor, ti amo' o qualche cazzata del genere. A quel punto tutti ci avrebbero guardato mentre ci scambiavano un ultimo bacio. E forse mi avresti seguita in Giappone. Ma davvero, non posso farlo.
Forse preferisco che vada così. Forse preferisco che tu mi odi per sempre, invece di amare qualcuno che non ti merita. Perché è così. Non ti merito.
Ti prego di dire a Lloyd e Kai che gli auguro il meglio e spero che si mettano insieme presto. Mi sento una stupida per ciò che ho fatto.
Ti amo, davvero, ma non posso portarti via da tutte le opportunità che avrai da ragazza intraprendente quale sei.
Spero che ci incontreremo ancora...
~Skylor"

Mi portai una mano alla bocca mentre la mia mano, ormai debole, lasciava cadere la lettera in terra.
I miei occhi tremavano, la mia bocca singhiozzava e le mie lacrime scendevano. Chiusi gli occhi e ripensai a tutto quanto.
"...qualcuno che non ti merita."
Si, mi meriti... perfavore, torna...

Ma nessuna delle mie preghiere sarebbe stata accontentata.
Mi guardai intorno ancora una volta prima di vederla. Prima di vedere l'unica possibile, anche se sbagliata, via d'uscita dai miei problemi.

La tua lama sul mio cuore (GREENFLAME)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora