~ 𝓒𝓱𝓪𝓹𝓽𝓮𝓻 𝓕𝓸𝓾𝓻 - 𝓹𝓽.2 ~

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Prov's Alice
Ore 12.20
Eravamo appena arrivati a Londra ormai da due ore.
Io e Thomas eravamo in un sala insieme ad altre persone.
La sua mano era stretta alla mia.

Io:allora...? Che lavoro devi fare?

Chiesi

Tommy:Devo incontrarmi dinuovo con Kimber!

Mi feci seria

Tommy:non ti lascerò con lui, sta tranquilla!

Annui
Iniziammo a camminare verso il centro di questo pub, vidi Kimber seduto insieme a sua moglie.

Tommy:sta qui, torno presto

Annui
Lo vidi andare verso il tavolo di Kimber.
Io presi del Whiskey e inizia a bere, vidi avvicinarsi la moglie di Kimber.

X:Buongiorno!
Io:Buongiorno!

Esclamai sorridendole.

X:piacere, Linda!
Io:Alice!

Mi sorrise

Linda:Sei venuta con Thomas Shelby!
Io:si, voleva un'accompagnatrice! E sono qui!

Annui

Linda:tesoro ti consiglio di metterti di spalle o si riavvicinerà!
Io:non ho paura, Thomas mi difende!

Annui dinuovo.
In quel momento lo vidi ritornare

Tommy:fra 5 minuti inizierá la corsa, andiamo!

Annui sorridendogli.
Salutammo la donna e andammo via.
Andammo a sederci e guardammo la corsa.
Partecipava anche la cavalla di Thomas.
Dopo un po' vedemmo la sua cavalla arrivare prima.
Ormai erano quasi le 16.00
Ritornammo in auto.
Dopo un paio di ore arrivammo a Small Heath, andammo al Garrison e ci mettemmo nella loro solita saletta.
Harry ci diede una bottiglia di Whiskey e due bicchieri.
Iniziammo a bere e chiacchierare finché non arrivarono le 19.45

Tommy:Ali, vorrei che parlassimo di ciò che è successo tra noi ieri sera!

Annuì felice

Io:a me è piaciuto...

Sussurrai rossa

Tommy:Sei una giovane donna...

Iniziò

Tommy:sai che noi abbiamo molti anni di differenza.

Sentii il mio stomaco stringersi

Io:ma non importa...
Tommy:Hai 22 anni, hai la stessa età di mia sorella e io non mi sentirei a mio agio a stare con una donna così giovane! Fra poco mi prefisserò degli obbiettivi, obbiettivi molto importanti e non voglio, e non posso...raggiungerli con te!

Sentii la mia gola stringere, come se stessi soffocando

Io:ci siamo baciati ieri sera...

Sussurrai

Io:mi hai detto ecco la risposta a ciò che mi hai detto fuori dal Garrison!

Sospirò

Tommy:Alice...era solo un bacio. Non posso contarti nei miei obbiettivi, sei troppo giovane!

All'improvviso sentii l'urgenza di piangere, ma non lo avrei fatto davanti a lui. Così iniziai a fingere

Io:d'accordo, lo capisco...

Mi schiarii la gola e feci un sorriso a trentadue denti!

Io:ora devo andare, ormai sono sempre fuori casa! Grazie per oggi!
Tommy:ti accompagno!
Io:no, faccio una passeggiata! Tranquillo

Gli feci un ultimo sorriso e uscii subito.
Iniziai a camminare verso casa mia, a testa bassa.
Sentii i miei occhi farsi lucidi e delle lacrime iniziarono a cadere sul mio abito.
Sentii delle goccioline cadermi addosso, aveva iniziato a piovere!
Iniziai ad aumentare il passo finché non arrivai a casa mia.
Entrai subito, i miei erano in soggiorno.
Io andai subito in camera mia, andai in bagno e mi misi davanti allo specchio, presi una pezza e la bagnai.
Iniziai a passarla con forza sulle mie labbra.
Doveva sparire il contatto che avevano avuto le nostre labbra.
Fregai con così tanta forza che diventarono leggermente rosse e gonfie.
Vidi arrivare mia madre in tutta fretta, lasciai la pezza e mi lasciai andare in un pianto.
Mi accasciai a terra singhiozzando.
Mi coprii il viso.
Sentii le braccia di mia madre stringermi.

Mamma:tesoro, cos'è successo?!

Chiese preoccupata

Mamma:mi stai facendo spaventare cara, cos'è successo?

Richiese dopo un po'.

Io:non lo voglio più vedere mamma, è solo uno stronzo...

Sussurrai fra i singhiozzi
Capii che aveva capito a chi mi riferissi, mi strinse più forte a se.
Mi nascosi nel suo petto e continuai a singhiozzare.

Appena mi calmai la guardai, mi asciugò le guance.

Mamma:cos'è successo tesoro?

Chiese sistemandomi i capelli
Iniziai a raccontargli tutto quello che era successo, partendo da ieri sera al Garrison, poi il bacio e per ultimo questo.
Sospirò

Io:mamma io sono innamorata di lui...

Sussurrai.
Mi strinse a se e sospirò dinuovo

Io:non voglio più vederlo...

Sussurrai

Io:pensavo di interessargli...

Annui.
Appena mi calmai andai a cambiarmi e mi andai a stendere a letto, non volevo nemmeno cenare.
Mia madre mi portò una tazza di tè, mi baciò la testa e la vidi andare via.
Mi addormentai subito, dovevo fuggire da questa merda!

On the streets of Small Heath - Thomas Shelby Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora