~ 𝓒𝓱𝓪𝓹𝓽𝓮𝓻 𝓔𝓲𝓰𝓱𝓽 ♦️ ~

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Prov's Alice
Fine luglio...

Ada:ali perfavore, non devi dirlo a Tommy!

Sospirai guardandola agitata

Ada:Polly l'ha scoperto stamattina, lui non deve saperlo!
Io:sai che lui viene a sapere tutto!
Ada:non può e non deve saperlo, lo ucciderebbe!

Sospirai

Io:Ada ti ho sempre detto cosa ne penso di Freddie

Sospirò

Ada:lo so ali ma io lo amo...

Annui

Io:terrò la bocca chiusa con Tommy!

Mi abbracciò

Ada:grazie ali!

Le sorrisi.
In quel momento vedemmo entrare i tre uomini Shelby.

Tommy:Signore!

Esclamò togliendosi il cappello.
Sorrisi
Si avvicinò e mi stampò un bacio sulle labbra

Tommy:ciao tesoro...

Mi mordicchiai il labbro arrossendo.

Io:ciao...

Si sedettero con noi.
Vidi Tommy guardare sua sorella e farsi serio

Tommy:fra 5 minuti riunione di famiglia, devo parlarvi!

Ada annuí
Lo guardai, mi prese la mano

Tommy:dovrai aspettare qui ali, sai che cosa ho promesso a tuo padre.

Annui.

Ada:ma ormai anche lei fa parte della famiglia, perché non può partecipare!

Tommy sbuffò

Tommy:non può e basta!

Esclamò nervoso.
Sospirai.

Io:se avete la riunione è meglio che io vada...

Mi alzai e misi il cappotto.
Thomas si alzò

Tommy:lasciateci da soli!

I tre fratelli andarono via e Rimanemmo da sola

Tommy:che ti prende?
Io:nulla!

Mi prese dai fianchi e mi spostò i capelli dal viso

Tommy:sai cosa ho promesso a tuo padre!

Sospirai

Io:lo so...
Tommy:non posso e non voglio metterti in pericolo, okey? Potrai partecipare alle riunioni che non riguardano il lavoro, che ne pensi?

Annui

Io:però anche tu...perfavore sta attento!
Tommy:non devi preoccuparti di me, nessuno mi tocca!
Io:tommy...
Tommy:sta tranquilla tesoro

Lo abbracciai dal collo e lo baciai. Ricambiò subito stringendomi i fianchi.
Mi fece indietreggiare e ci sdraiammo sul divano, scese a baciarmi il collo.
Gli presi il viso

Io:potrebbe arrivare qualcuno...

Sussurrai
Annui stampandomi un bacio sulle labbra.
Ci alzammo e mi sistemai i vestiti.

Tommy:aspettami qui okey?

Annui.
Mi sorrise e entrò nella sala scommesse per la riunione.

Un paio di ore dopo
Io e Thomas eravamo nella sua stanza, ci stavamo sbaciucchiando.
Dopo quello che era successo fra di noi settimane fa e prima della riunione sentivo che ero pronta a fare qualcosa con lui.
Presi la sua mano e la portai sotto al mio vestitino, vicino all'intimo.

Thomas:tesoro...
Io:sono sicura

Sussurrai avvicinandomi per baciarlo.
Mi guardò, sospirò e annui.
Si avvicinò e mi baciò, ricambiai accarezzandogli i capelli.
Mi accarezzò i fianchi e portò le mani sotto mio vestitino.
Gli morsi il labbro sentendo le sue mani.
Sorrise.
Ci guardammo negli occhi, annuì ansimante.
Arrossì e lo guardai imbarazzata.
Si leccò le labbra e mi baciò a stampo.
Portò le mani sui miei seni, li strinse per poi passare ad accarezzare i capezzoli.
Gemetti leggermente.
Avvicinò le labbra al mio petto, iniziò a lasciarci dei baci umidi, subito dopo si spostò al capezzolo e iniziò a succhiarlo e mordicchiarlo.
Gli strinsi più forte i capelli e iniziai a gemere.
Si allontanò per prestare attenzione al altro, mentre con il pollice accarezzava il primo.
Iniziai a muovermi lentamente contro il suo bacino.
Sentii la sua erezione toccarmi e gli tirai indietro la testa, obbligandolo a guardarmi.
Fece un sorrisino malizioso.
Mi mise subito sotto di lui
Iniziò a lasciare una scia di baci umidi fini ad arrivare al mio intimo.
Me lo sfilò e lo buttò a terra.
Si avvicinò alle mie mutandine e continuò a lasciare quei baci umidi.
Si avvicinò al mio centro e succhiò.

Ansimai e sorrise.
Si avvicinò al mio inguine, in quel punto, e iniziò a lasciarci molti baci.
Sentii la sua mano scendere fra le mie cosce, allargai le gambe.
Sentii le sue dita accarezzarmi il clitoride, inarcai la schiena e sospirai.
Aumentò piano piano la velocità delle sue dita.
Infilò due dita dentro la mia fessura e strinsi i suoi capelli, ci guardammo negli occhi.
Sospirai, mi rilassai a sentire che con il pollice continuava ad accarezzare la mia parte sensibile.
Lo sentii scendere fra le mie cosce, il mio respiro si bloccò appena sentii la sua lingua calda accarezzare la mia vagina bagnata.
Sentii che le sue dita si continuavano a muovere abili dentro di me.
Lo sentii succhiare il mio clitoride, iniziai a lasciare dei gemiti più udibili.
Inarcai la schiena e strinsi le lenzuola appena inserii il terzo dito.
Cazzo...
Lo sentii aumentare la velocità delle dita e della lingua.
Gli strinsi i capelli e avvicinai di più il suo viso.
Spinsi la testa contro il cuscino e sentii il mio orgasmo avvicinarsi finché poi effettivamente mi lasciai andare e venni.
Il mio corpo venne preso da leggeri spasmi e tremolii.
Sospirai.
Vidi il mio compagno avvicinarsi al mio viso, si mise vicino a me e mi baciò la fronte sudata.
Lo guardai e mi accucciai al suo petto.
Mi iniziò ad accarezzare i capelli.
Si accese una sigaretta e me la porse.
Feci un tiro e la passai dinuovo.

Io:ti amo...

Sussurrai, mi guardò e Sorrise

Tommy:ti amo...

On the streets of Small Heath - Thomas Shelby Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora