Il telefono vibra. È un sms di una maestra elementare.
Le maestre elementari e il mio collega dell'antenna sul tetto sono gli unici che comunicano ancora via sms. Ma non hanno Whatsapp?!
Fa una domanda a me in quanto referente anti covid. Chiede se gli ombrelli vanno lasciati in un unico portaombrelli all'ingresso principale, se va posizionato un portaombrelli in ogni classe oppure se ogni alunno deve tenersi l'ombrello al banco. Non ci avevo mai pensato, sinceramente.
Io domani devo spiegare i complementi di tempo, non mi intendo di ombrelli.
In quale riga e a quale articolo del regolamento anti covid si parlerà di ombrelli? Mentre leggo il regolamento, mi arriva un messaggio su WhatsApp da un numero sconosciuto.
È di una mamma. Fa la spia su un'altra mamma che al mattino accompagna a scuola la propria figlia e una compagna di classe. Dice che non ha senso rispettare il distanziamento dentro la scuola se ci sono alunni che salgono in macchina assieme. Ma io cosa c'entro? Aggiunge anche che il figlio del sindaco copia sempre nelle verifiche, lo sa perchè sua figlia ha fatto dei video durante le verifiche in cui si vede chiaramente che quello là copia.
Mi scrive il don per chiedermi se la confessione è valida come precauzione anti covid, perchè in quel caso sarebbe disposto a venire a scuola per confessare gli alunni. Mi dice che ha già parlato con il sindaco e che lui è d'accordo. A me tocca il compito di avvisare le famiglie di altre religioni e convincere a far confessare i propri figli per il bene della collettività. Non credo di essere la persona più indicata per questo compito per i seguenti motivi:
1- ho fatto l'asilo dalle suore e sono stato espulso (suore infami).
2- sono fermamente convinto che tra le precauzioni anti covid non ci siano le confessioni, ma le bestemmie sì.
3- nel 2019 mi sono classificato secondo al campionato italiano di bestemmie fantasiose e creative, che si tiene ovviamente in Veneto. Nella giuria c'era Lucifero in persona, il quale mi ha spiegato che non mi hanno dato il primo premio perchè la mia bestemmia in rima dantesca gli era sembrata un po' troppo offensiva ed estrema.
Un altro genitore di cui non conosco il sesso perché come immagine profilo ha Padre Pio mi chiede se è possibile gettare nei cestini della scuola le mascherine usate. Questa la so, l'ho letta prima mentre cercavo informazioni sugli ombrelli. Rispondo che non è possibile perché si creerebbe un potenziale focolaio di germi covid nel cestino. Mi dice che suo figlio è un caso un po' particolare: ha una respirazione a bocca aperta e spesso perde saliva nella mascherina. Quindi ha bisogno di cambiarla.
Ma tutte a me capitano. Gli dico di dare al ragazzo un sacchetto di plastica nel quale riporre la mascherina usata, che poi getterà a casa. Mi dice che ci aveva già pensato ma il ragazzo poi si confonde e rischia di rimettersi la mascherina bagnata invece di quella pulita. Alla fine mi lascio convincere: porterò io un sacchettino e l'alunno affiderà a me la mascherina bagnata di saliva. Non ho più difese.
Una mamma con un selfie in biancheria intima come immagine profilo mi chiede di esonerare il figlio dall'uso della mascherina perché con l'apparecchio respira male. Non ha nemmeno l'intimo abbinato, nella foto.
Un papà mi chiede in quali materiali si può fabbricare una mascherina perché lui è sarto e confeziona le mascherine con i supereroi ai figli. Ma credo che le venda anche.
Un altro papà mi dice di aver scoperto che i diserbanti chimici che lui usa in giardino sono un ottimo deterrente per il covid e mi chiede di poter venire a scuola a fare una disinfestazione.
Poi ci sono le domande mediche: una mamma mi chiede se la tosse senza febbre è considerata sintomo covid. Io ho studiato che in caso di sintomi covid fino alla scorsa settimana era richiesta un'autocertificazione in cui genitori attestassero che l'indisposizione non fosse riconducibile in alcun modo al covid. Ora invece l'autocertificazione non basta, serve una certificazione pediatrica. Ma il regolamento non specifica esattamente quali sintomi siano considerati covid. Me li stanno chiedendo tutti. Se il mal di testa è considerato sintomo covid. Se la febbre senza altri sintomi è sintomo covid. Il raffreddore, il mal di pancia, la nausea, il poco appetito, la secchezza delle fauci, il mal di denti, la gravidanza isterica, sbagliare le h del verbo avere. No, questa l'ho aggiunta io, scusate.
È che vorrei fare italiano, ho una laurea in lettere, non in medicina. Spesa della serata: 5GB di traffico e 7 euro e trentadue centesimi in sms.
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Prof infame per te solo lame - cronache semiserie ma fedeli di due anni di dad
HumorHai mai avuto un prof antipatico, ma proprio antipatico antipatico che più antipatico di così si muore? Questo è il suo diario. Queste pagine sono il resoconto di un professore durante i mesi di didattica online in una scuola media: brevi racconti...