Ore 5.40 – Il professore della scuola a distanza fa un incubo: due genitori 26enni lo hanno appena denunciato perché qualche giorno prima ha fatto un discorsetto pacato ma deciso alla figlia, che a scuola aveva rubato il telefono a una compagna. Nel sogno, due carabinieri sardi hanno consegnato la notifica di denuncia al prof pensando fosse una denuncia per pedofilia. Si sveglia di colpo e realizza che non era un incubo ma solo un ricordo di due anni prima.
Prima bestemmia.
Ore 5.45 – Suona la sveglia. Il prof si alza, si lava, fa colazione, si veste a tempo record. Alle 6.00 ha già tolto il ghiaccio dal parabrezza, è in macchina col motore acceso. Si ricorda che c'è il lockdown.
Seconda bestemmia.
Ore 6.01 – Accende il telefono e il computer. Nella notte ha ricevuto sei mail, cinque messaggi WhatsApp, quattro messaggi sul portale della scuola, due messaggi in Messenger e altri due in Instagram, tre telefonate, due sms, una domanda su un compito di geografia sotto una foto del mare pubblicata sul suo profilo Instagram nel 2017.
Ore 6.02 – Comincia a rispondere dando la priorità alle comunicazioni del Preside, autorità massima e incontestabile. Comincia a leggere una mail di quattro pagine con otto allegati inviata dal Preside la sera prima a mezzanotte e venticinque minuti.
Ore 6.05 – Il prof va a prendere un vocabolario perché la mail del Preside è piena di parole che non conosce.
Ore 6.45 – Comincia a leggere gli allegati prendendo appunti per segnarsi le cose più importanti.
Ore 7.35 – Gli sembra di aver capito quasi tutto, a parte qualche dubbio che poi chiederà alla prof di sostegno, che è sempre la più brava. Può passare alle altre comunicazioni.
Ore 7.55 – Ha risposto quasi a tutti. Si beve un caffè mentre aspetta che gli alunni entrino nella lezione online. Arriva una mail del Preside: tutto quello che c'era scritto nella precedente mail è annullato: ci sono nuove procedure, nuove modalità, nuovi criteri da seguire.
Terza bestemmia.
Ore 8.15 – C'è un buon numero di alunni: inizia l'appello (vedi: l'appello in dad).
Ore 8.55 – Finisce l'appello.
Ore 8.56 – Spiega le cause della Prima guerra mondiale.
Ore 9.00 – Finisce la prima lezione. Seconda ora: geografia.
Ore 11.00 – Intervallo. Il prof si alza e si fa un caffè.
Ore 11.01 – Telefonata della collega: "mi spieghi come si usa la funzione split per lo schermo?"
Ore 13.00 – Finiscono le lezioni odierne dopo cinque ore di lezione: il professore ha visto diciotto volti tra tutte e cinque le classi, gli altri erano schermi neri, appannati, offuscati, poco nitidi, eccetera eccetera.
Solo dodici di questi diciotto sono suoi studenti, gli altri sono sconosciuti.
Il professore è felice di avere un lavoro che gli permette di conoscere tanta gente nuova. O almeno di vedere tanta gente nuova, non di conoscere.
Ore 13.10 – Colloquio con la mamma di Costani di terza C. La ragazza è molto brava, c'è poco da dire. Per fortuna, pensa il professore, il colloquio sarà breve, così può fare pausa pranzo.
Ore 14.15 – Fine del primo colloquio. Ce ne sono altri nove in programma.
Ore 14.30 – Riceve dei compiti su WhatsApp da un numero sconosciuto. L'immagine profilo è un tizio di Fast and Furious. Il professore alza gli occhi per caricare la quarta bestemmia e vede in cucina il caffè che si era fatto all'intervallo: sarà ancora caldo?
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Prof infame per te solo lame - cronache semiserie ma fedeli di due anni di dad
HumorHai mai avuto un prof antipatico, ma proprio antipatico antipatico che più antipatico di così si muore? Questo è il suo diario. Queste pagine sono il resoconto di un professore durante i mesi di didattica online in una scuola media: brevi racconti...