- Uhm... ok! Ci sono. - mi schiaffeggio le guance, ferma davanti all'ingresso della gilda.
Finalmente pronta per la mia entrata in scena.
Dopo aver passato una notte praticamente in bianco, a rimuginare sulle parole di Polyushka-san... sono giunta alla conclusione che più mi ci fisso più rischio di impazzire.
E considerando come la situazione attuale già mi sta mettendo a dura prova, meglio non tirare troppo la corda.
Altrimenti finirò sul serio per scoppiare.
Per questo... ho deciso che cercherò di comportarmi nella maniera più naturale possibile.
Mentre in sordina proverò a valutare quanto le affermazioni della donna siano veritiere, perché...
Pur dovendo ammettere d'aver avuto dei sussulti sospetti a seguito di particolari sguardi e frasi di Natsu, la verità è che non mi fido più nemmeno di me stessa.
Mi sono sentita in tal modo per la situazione o a causa della persona?
Era il mio cuore a parlare o semplicemente ero preda del momento?
Dire che sono confusa è poco, ma al tempo stesso sono certa di una cosa.
Aver a che fare con Natsu sarà dura, oggi.
Per questo c'ho messo così tanto a raggiungere la gilda ed ancor di più a decidermi d'entrare.
Cosa che... ancora non ho fatto.
- Ah... devo farlo. A prescindere da tutto ciò che mi frulla per la testa... rivoglio i miei ricordi, anche a costo di dover sopportare l'imbarazzo con stampata in volto un'espressione da poker. - m'afferro la testa tra le mani.
- E per cos'è che si sentirebbe in imbarazzo, Hime? Non è sua la colpa se non ricorda nulla di Natsu-sama. - il cuore mi manca un battito, sentendo tali parole venir pronunciate al mio fianco.
- Virgo!! - sussulto, notandola - Ma... cosa? Da quanto sei qua? -
- Più o meno da quando si è schiaffeggiata il volto, Hime. - la scoperta mi fa avvampare - Il che mi fa comprendere che davvero preferisce essere punita, piuttosto che punire. - sospira, facendomi tornare in me in un lampo.
- Smettila di farti strani film mentali. Quando fai così sembri Juvia. - scuoto il capo, sentendo stranamente il mio corpo rilassarsi.
Per assurdo, le sue consuete stranezze sono riuscite a fare da calmante. Al punto da spingermi a sorriderle di cuore - Oh, beh... lasciamo perdere, in fin dei conti... credo di doverti ringraziare. -
- Per cosa, Hime? -
- Grazie alla tua uscita sento di poter entrare alla gilda con fare più tranquillo. - poso una mano sulla maniglia, con fare nettamente più deciso - Grazie davvero, ti devo un favore. -
- Una punizione? - inclina il capo, innocentemente.
Facendomi scattare - Ma... no!! Non c'è nient'altro che vuoi?! - ringhio, vedendola sparire com'è arrivata.
Con un pacato - Se cambiasse idea sa dove trovarmi. - accompagnato da uno dei suoi tipici sorrisetti furbi. Ultima cosa che vedo, di lei, prima di tornare sola... con la porta.
Che finalmente varco - Buongiorno ragazzi. - mi guardo attorno - Natsu ed Happy non sono ancora arrivati? - domando, cercando di tenere il mio tono di voce il più normale possibile.
- No, ma perché lo domandi? - lo sguardo di Mira-san s'illumina - Ti è forse tornato qualcosa alla mente? -
- Ahimé no. - scuoto il capo, triste - Ieri sera ci siamo accordati di trovarci qua, perciò... - mi siedo al bancone, lanciando un'occhiata alla porta - Ci mettono sempre così tanto ad arrivare? -
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Fairy Tail ~ Ricordi Preziosi
RomanceBenché Happy sia da molti anni al fianco di Natsu si può oramai dire, tranquillamente, che Lucy lo conosce tanto quanto il gatto. Inseparabili, loro tre, durante le avversità come in mezzo a mille avventure o stralci di vita quotidiana. Ovunque ci s...