Capitolo VIII

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- Che figura! Che figura!! CHE TREMENDA FIGURACCIA!! - sbatto la testa contro il muro posteriore della prima casa capitatami a tiro, imbarazzata come non mi capitava da una vita - E tu Natsu!! - mi volto verso di lui con fare disperato - Si può sapere perché mi hai lasciata fare? Non potevi fermarmi sul nascere? O almeno avvisarmi prima?! -

- Ma scusa, che volevi che facessi? È stato tutto così improvviso che... cioè, mi sei saltata addosso dal nulla senza un apparente motivo. Come avrei potuto fare qualcosa sul momento? - mi guarda ancora confuso.

Dandomi il colpo di grazia con le sue parole.

- Non dirlo in questo modo che è pure peggio!! - ricomincio ad autoflagellarmi, col gatto al nostro fianco intento a ridacchiare tra sé.

- Avevi ragione Natsu. Lucy resta sempre Lucy, con o senza ricordi. -

- Che vorresti dire, maledetto? - sento già vento di prese in giro.

- Che non importa com'è messa la tua memoria perché la tua natura resta quella di... una maniaca. - si piazza al mio fianco, per ridermi in faccia con aria assai soddisfatta.

Irritandomi ancora di più.

- Vuoi forse che ti faccia arrosto al posto delle anguille che tanto vuoi assaggiare? - scatto, afferrandolo per la coda. Sentendo l'imbarazzo lasciare il posto al nervoso.

- Oh, dai Lucy... - mi guarda a testa in giù, a penzoloni - Non te la sarai mica presa, no? - ride - Hai passato di peggio. O ritieni questa figuraccia peggiore del volo fatto, da nuda, su Crocus? -

- M-Ma cosa ti metti a tirare fuori, così a tradimento?! - lo mollo di scatto, per afferrarmi il viso. Così improvvisamente da non dargli modo di reagire.

Facendolo finire a terra di testa, con un suono assai poco delicato.

- Ahia!! - mi vola in faccia, premendosi il bernoccolo - Volevi forse uccidermi sul serio?! -

- Se la tua testa potesse rompersi così facilmente ci avresti lasciato il pelo già anni fa. -

- Ti ci metti pure tu, Natsu?! - si volta verso il ragazzo - Da che parte stai? -

- Da quella del capo, ovviamente. - ghigna, battendomi una mano sulla schiena.

- Traditore! Solo perché temi di ricevere qualche strano ordine! - si lagna, per poi bloccarsi d'improvviso.

Tra noi, con sguardo assorto.

- Happy? - gli sventolo una mano davanti al muso - Tutto ok? - la strana reazione mi agita.

Sta elaborando un piano per combinarne una delle sue o la botta è stata più forte del previsto, al punto da stordirlo?

- Ora che ci penso... - si volta di scatto a guardarmi - Dalla tua reazione ricordi bene il volo da nuda, giusto? -

- Eh?! Perché lo domandi? - avvampo, coprendomi il viso con le mani - Come si potrebbe dimenticare un evento tanto traumatico? -

- Già, ma... precisamente cos'è che ricordi di quell'esperienza? -

- Ripeto, perché lo chiedi? - scuoto il capo - Non ti sembra io mi sia imbarazzata abbastanza dal nostro arrivo? Se non te ne fossi accorto starei cercando di riprendermi, per poter mettermi a lavoro per l'organizzazione del festival, sai? -

- Stavo solo ragionando sul fatto che in quell'occasione c'è stato un evento piuttosto significativo tra te e Natsu. - sento il suo sguardo su di me, che mi spinge a guardarlo di sottecchi.

Lì a voltarsi verso il ragazzo, che... inclinato il capo - Ah, sì? - domanda, con tono curioso.

Portando Happy a posare una zampa sulla mia spalla, per tirare un profondo respiro - Oh, Lucy... mi dispiace. Ma non prendertela a male, oramai è talmente abituato a ciò da... essersi dimenticato che quella è stata la prima volta. -

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