Capitolo VI

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- Ok, allora... faccio un salto a casa a preparare le cose per il viaggio e partiamo, va bene? - prendo una bella boccata d'aria, fuori dalla gilda assieme ai due.

Nel tentativo di placare questo mio folle cuore, incapace di calmarsi da solo dopo la stretta di mano del ragazzo.

Se ieri pensavo fosse stato a causa dell'emotività della situazione, oggi mi rendo conto che...

Quelle calde mani io le conosco.

Per davvero.

Dove la mia mente non arriva il mio cuore compensa, cercando di urlarmi addosso a squarciagola quanto esse siano importanti per me.

Il che, però, accostato alla mia impossibilità di ricordare... mi fa uscire di senno.

Facendomi desiderare solo di più di riottenere la memoria.

Soprattutto dopo quello strano e fugace stralcio di ricordo, che ancora si ostina a restarsene rintanato.

Mentre Happy svolazza, ignaro di tutto ciò, davanti alla mia faccia - Va bene, ma posso venire con te? -

- Eh? Sì, ma... perché? - lo guardo confusa, lanciando un'occhiata di sbieco a Natsu.

Perplesso quanto me.

- Considerando quanto ci mettete voi donne a prepararvi... avrò di certo modo di schiacciare un pisolino ristoratore, su quel magnifico letto che hai. - sbadiglia, già dirigendosi verso casa mia.

- Ma... ehi! Che maleducato! - punto i piedi a terra - Se la metti così non ti voglio attorno. -

- Troppo tardi, oramai mi hai già dato l'ok. Non puoi ritrattare. - si volta, puntando una zampa verso il tuo compare - Tu invece... va a casa nostra a recuperare i nostri bagagli. Soprattutto la mia scorta di pesci, per la merenda. -

- Ah? - il viso di Natsu si contorce in una smorfia di disappunto - E se io volessi venire con voi? -

- Ma Natsu, così non faremmo altro che perdere tempo. Inutilmente. - scuote il capo il gatto - Casa nostra è da tutt'altra parte rispetto quella di Lucy. -

- Questo è vero. - ragiona il ragazzo - Però... -

- Però niente. - lo interrompe - Su vai. Più stai a tergiversare più i tempi si allungano. -

- E va bene! - sbuffa, dandoci le spalle.

Dopo aver fatto sfoggio di un dolcissimo broncio, che mi spinge ad afferrarlo per una manica.

- Uhm, sì? - inarca un sopracciglio, voltandosi verso di me.

- Farò presto, ma in caso tu finissi prima di me... raggiungici senza farti problemi, ok? - mi rattristo, a lasciarlo solo a quel modo.

Ma è lì che...

La sua espressione muta.

Facendosi stranita quanto divertita.

- Mi fa strano ricevere un invito del genere da parte tua. - sbuffa una risata - Ma... ok. Non mi farò scappare l'offerta. - ghigna, indietreggiando di un paio di passi così da avviarsi - A tra poco. -

- Ecco bravo! - gli urla contro Happy - E sappi che so quanti sono i miei pesci. Perciò... non pensare di poterti perdere in qualche spuntino a tradimento! -

- Uhm... non prometto nulla. - fa spallucce il ragazzo, senza nemmeno voltarsi. Intento a proseguire pacifico per la sua strada.

Cosa che... fa scattare il felino alato.

- Ohi, Natsu! Non sto scherzando! - Happy s'irrigidisce - Avresti davvero il coraggio di farmi una cosa del genere dopo la notte infernale che mi hai fatto passare? -

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