La pioggia batteva forte sul tetto in legno , il rumore riecheggiava per tutta la casa per il resto c'era solo silenzio, Hope si sveglio con un sussulto seguito dallo stano presentimento di non essere sola , l'odore della pioggia le riempiva le narici. Si scosto le coperte da dosso e un brivido di freddo le scivolo nelle ossa , i piedi si poggiarono delicatamente sul pavimento in legno facendoglieli istintivamente ritrarre indietro, il corpo era scosso da brividi di freddo misti a paura , Hope si guardo allo specchio ma non vide nulla lo specchio era opaco e non permetteva di vedere attraverso , usci dalla sua stanza e solo in quel momento realizzo dove era veramente. Era in una delle case dove aveva vissuto nei cinque anni con sua madre , prima di incontrare suo padre, prima che l'Hollow prendesse il possesso del suo corpo , una lacrima calda le rigo il viso ricordando tutto quello che era successo.Continuo a camminare per il corridoio avvicinandosi alla stanza di sua madre ma quando si affaccio sulla soglia quel ultima era vuota e di sua madre non c'era traccia , a quel punto un senso di panico le inondo il petto.
Senti uno strano sussurro e un freddo improvviso, si giro verso il corridoio e da li proveniva una luce blu che si muoveva verso di lei, Hope spalanco gli occhi , il panico aumento, il suo corpo si irrigidì e divento freddo ricordava perfettamente quelle sensazioni, inizio a correre per il corridoio più veloce possibile come se potesse scappare a quello che stava accadendo , l'unico suono udibile era il rumore dei suoi passi veloci per il corridoio. All' infuori della casa la pioggia diventava sempre più fitta e le nuvole sempre più scure tanto a coprire la luce della luna e lasciando la casa completamente nell oscurità , all passaggio di Hope anche le ultime candele che illuminavano flebilmente il corridoio si spensero , solo una rimase accesa vicino allo specchio alla fine del corridoio , Hope si fermo a fissare lo specchio anche esso oscurato come quello in camera sua , dietro di lei sentiva una presenza fredda e oscura qualcosa di malvagio.
Lo specchio inizio piano piano a mostrare il suo riflesso , capelli rossi, lentiggini sparse per il viso e occhi profondi, i capelli tirati in una treccia disordinata scure occhiaie sotto gli occhi , una semplice bambina di sette anni ma all improvviso il suo riflesso cambio, nello specchio non c'era più una bambina di sette anni con i capelli rossi e il viso lentigginoso ma c'era the Hollow l'entità che le aveva rovinato la vita che la aveva posseduta e ora stava accadendo e non poteva fare niente per contrastarla non c'erano i suoi genitori difenderla , the Hollow avrebbe preso il controllo del suo corpo e lei sarebbe morta e anche la sua famiglia e per quanto lei provasse a imporsi a combatterla non poteva fare nulla aveva solo sette anni.Hope si sveglio di soprassalto con le lacrime che le rigavano il viso e gli occhi che bruciavano , il respiro affannato e i brividi lungo il corpo , quando il suo respiro si calmo leggermente i ricordi le inondarono la mente , erano anni che faceva lo stesso incubo anni in cui sognava quella notte , ogni notte Hollow prendeva il controllo del suo corpo ogni notte lei provava a opporsi ma ogni notte falliva,
Per sette mesi dopo che i suoi genitori liberarono il suo corpo dal vuoto ogni notte aveva incubi, ogni singola notte per sette mesi , mesi in cui ogni giorno si svegliava agitata e sudata con il respiro irregolare e le lacrime che le rigavano il viso. Dopo sette mesi gli incubi si erano attenuati ma ora dopo la morte dei suoi genitori. Dopo cinque anni gli incubi erano tornati a tormentarla e ora si ritrovava li di nuovo con la paura che le scorreva nelle vene e la fronte sudata a dover affrontare di nuovo tutto e questa volta era sola , non si sarebbe svegliata con sua mamma pronta a consolarla e rassicurarla ora doveva affrontare da sola tutto. Hope si giro verso l'orologio erano le quattro e mezzo del mattino , Hope sapeva che non sarebbe potuta tornare a dormire, dopo questi incubi non ci riusciva mai il suo corpo era sempre rigido e la sua mente in allerta per ore. Sapendo quindi che non sarebbe tornata a dormire tanto facilmente decise di andare in uno dei suoi posti preferiti della scuola, la biblioteca, quel posto le piaceva particolarmente per la tranquillità ma soprattutto perché li c'era una parte della storia della sua famiglia parte della sua storia . Per quanto a Mystic Falls odiassero la sua famiglia, era comunque una parte importante , tutti i vampiri che si trovavano li esistevano perché la sua famiglia esisteva , perché sua nonna aveva trasformato i suoi figli in vampiri. E li in quella biblioteca erano conservati i diari di Stefan Salvatore che raccontavano molto sua della sua vita sia degli incontri con suo padre. Hope con quei diari si sentiva molto vicino alla sua famiglia, non aveva mia saputo molto della vita di suo padre, sua madre le aveva nascosto per anni tutte le cattiverie che aveva commesso nei secoli. Ma negli anni non era riuscita a proteggerla da tutto , le vicende che coinvolgevano suo padre erano maggiormente negative, tranne per le storie di sua madre ma quelle secondo Hope non erano del tutto oggettive , invece i diari di Stefan salvatore erano in parte oggettivi e non raccontavano solo una delle due versioni che negli anni aveva sentito. Quei diari raccontavano le cattiverie, il dolore che suo padre aveva portato ma raccontavano anche del bene che aveva fatto, raccontavano dell incontro tra Stefan e suo padre, della sua famiglia, Hope amava leggerli, avrebbe voluto che li si conservassero anche i diari di suo padre o meglio quello di sua madre, quelli che parlavano del sacrificio della sua famiglia , del bene che avevano fatto. Ma Hope sapeva che non era possibile , lei fino a un anno prima era un segreto , nessuno sapeva di lei prima che a scuola lo scoprissero Hope Andrea Mikealson per Mystic Falls non esisteva e per New Orleans era morta da neonata e pochi lo sapevano . Hope era il segreto più grande della sua famiglia, un segreto mantenuto per quindici anni , un segreto per cui la sua famiglia si era sacrificata, ed era morta.
Sua zia la chiamava spesso bambina miracolosa, ma secondo Hope lei non era un miracolato era la rovina della sua famiglia lei la aveva distrutta.
Hope torno in camera diverse ore dopo, aveva letto varie pagine di uno dei diari , uno che parlava di suo padre , non un evento lontano , una cena dove avevano partecipato i fratelli salvatore , suo padre e suo zio, parlavano di una ragazza Elena Gilbert che faceva parte della stirpe delle Petrova ed era una doppelgänger. Hope torno in camera più tranquilla, leggere di suo zio e suo padre e della loro complicità in quegli anni la faceva stare bene , sapeva che non erano andati sempre d'accordo ma mantenevano il loro patto. Hope lancio uno sguardo alla sveglia erano all incirca le sette del mattino, decise di prepararsi era inutile rimettersi a letto dai a poco sarebbe suonata la sveglia.
𝐒𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐦𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐢𝐚𝐜𝐞, 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐯𝐢 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐚 𝐦𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐝𝐝𝐢𝐬𝐟𝐚 𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐨 𝐦𝐚 𝐞𝐫𝐚 𝐭𝐫𝐨𝐩𝐩𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐨 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐯𝐨 𝐢𝐧 𝐛𝐨𝐳𝐳𝐚 𝐞 𝐫𝐢𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐠𝐨, 𝐬𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐭𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚 𝐁𝐲⭐️
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the last hope of a family / the originals
FanfictionSperanza speranza speranza... Hope mikealson Hope Marshall il piccolo lupo ,il bambino del miracolo , la figlia di suo padre Ma chi era veramente Hope Andrea mikaelson ? La bambina di cui tutti avevano tanta paura? La strega più potente dei...