°• Ashley •°
Di solito amo trascorrere il venerdì sera a casa, da sola oppure con Claire e Kevin per guardare serie tv, rimpinzarci di pop corn e spalmarci a vicenda maschere e creme per il viso come se non ci fosse un domani. Ecco, questo è uno di quei venerdì. In genere io non mi prendo particolarmente cura di me e della mia pelle: non sono una che si trucca o che passa almeno una volta al mese al centro estetico per farsi fare la manicure, la pulizia del viso e mille altre cose di cui mi parla Claire in continuazione. Lei invece è proprio una di quelle, ed è così insistente sulla cura di se stessi, che alla fine ho ceduto alla "serata benessere" anche io, trasformandola con il tempo in "serata relax", che comprende anche Netflix e stuzzichini.
Per fortuna Kevin è goloso quanto me, quindi Claire ha dovuto cedere al compromesso.
Ed ecco che siamo seduti tutti e tre sul divano, con le gambe stese sul tavolino di fronte, mentre l'ultima puntata di Lucifer scorre sullo schermo della televisione.
«È la terza volta che vediamo questa serie per intero, che ne dite di cambiare?» Chiedo io, afferrando una manciata di pop corn dalla ciotola che ho sulle gambe e che Kevin, al mio fianco, mi strappa letteralmente di mano.
«Spero tu stia scherzando, signorina!» Esclama sotto shock.
«Non credi che-»
«Stop! Non ci provare neanche.» M'interrompe di nuovo. «Non metterai fine al mio amore incondizionato per Tom Ellis.»
«Ma io non-»
«No, ha ragione. Non puoi dire che Tom Ellis ti ha stancata.» Interviene Claire, facendomi strabuzzare gli occhi.
«Non sto dicendo questo! Vorrei solo poter vedere qualcos'altro, prima o poi.» Borbotto, alzandomi dal divano. Sto rimpiangendo i miei venerdì sera solitari, quando potevo decidere cosa vedere liberamente.
«E cosa vorresti vedere, sentiamo?» Mi sfida Kevin, infilandosi una generosa manciata di pop corn in bocca.
«Fammi pensare un attimo...» Mi dirigo verso il frigo per afferrare una bottiglietta d'acqua fresca. «Qualcosa di profondo, ma divertente. Rivedrei volentieri Atypical. Che ne dite?»
I miei amici mi guardano con gli occhi spalancati e con il pollice in giù, gridando in coro: «Nah... Bocciato!»
«A noi servono bonazzi da guardare, non film su cui riflettere.» Mi dice Kevin.
«Dovremmo passare il venerdì sera in qualche locale da rimorchio, non su questo divano!» Interviene Claire, facendomi alzare gli occhi al cielo.
«Andate! Non vi voglio certo obbligare a stare qui.»
«Non ci divertiremmo senza di te. Inoltre non è la stessa cosa se non gareggiamo tutti e tre per la conquista migliore.» Aggiunge ancora Kevin con un sorrisetto divertito.
Sia chiaro, sono davvero carini a trascorrere la serata con me, ma io non sono il tipo da locali, non amo ubriacarmi, tantomeno rimorchiare qualcuno per una notte. In pratica, non sono il tipo con cui ci si diverte la sera. Forse neanche il giorno, a dire la verità. Qualche volta sono andata con loro, e ammetto che è stato divertente, ma vorrei tanto trascorrere una serata con me stessa, senza la pressione sociale di dover conoscere per forza qualcuno e andarci a letto.
«Sai bene che non sono la compagnia adatta per questo genere di gara.» Gli ricordo.
«Ash, hai ventotto anni, non sei una vecchia decrepita che passa le serate a lavorare a maglia! Ma non sei più neanche una ragazzina, quando ti deciderai a vivere la tua vita e a darla via un po' di più, invece che farla diventare secca e arida?» So benissimo a quale parte del mio corpo allude, il che mi fa ricordare che l'ultima volta che ho fatto sesso con qualcuno è stata... un anno fa.
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La Teoria del Caos
ChickLitAshley lavora come graphic designer in un'importante azienda di comunicazione di New York insieme alla sua migliore amica e coinquilina Claire. Il sogno più grande di Ashley è quello di diventare Art Director, e quando l'opportunità di raggiungere q...