Capitolo 4

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-Allora ragazzi tutto chiaro per domani?- chiese il professore -Si, prof!- risposero in coro tutti -Perfetto potete andare, la lezione é fintia!-

I ragazzi si dirigono verso il cortile, Mari rangiunge Rin seguita da Aika, costretta a venira da Mari.

-Finalmente Mari! Ma dove ti eri cacciata?- le chiese Rin con una faccia impassibile e piena di rancore -S-stavo convincendo A-Aika di venire. Senti Rin é tutto apposto? Mi sembri un pò frustrata- abbozzò un sorriso preocupante -Si, perché cosa c'é che non vá nella mia faccia!?- rispose Rin alzando la voce e facendo attirare l'attenzione di tutti -M-Mari...ci stanno guardando tutti...e io ho paura di Rin...-sussurò Aika -L-lo so Aika....- prese un respiro e parlò -S-senti Rin che ne dici di parlarne?- Mh? Parlare di cosa?- chiese confusa la ragazza -Di cosa ti é successo, e-ecco sembri piùttosto n-nervosa- ......- la ragazza guardò nel vuoto pensando a quel giorno

Fleshbek

-Se é così che la metti- il ragazzo se ne vá -Aspetta! Ma dove vai!?- Beccata!- urla Tadashi -Ma sei impazzito?!- domanda confusa Rin -Oh, niente affato!-il ragazzo si avvicina a Rin -per me sei un pò troppo vicino-

2 fleshbeck

-I MASCHI SONO TUTTI BASTARDI!-

Fine Fleshbeck

-Rin! Ehii, ci sei?!- Mari sventola una mano davanti la sua faccia senza alcuna risposta -C-che c'é?!- risponde Rin diatogliendosi dai suoi pensieri -stavi guardando nel vuoto, ho provato a chiamarti ma non rispondevi- É tutto apposto Rin?- domanda Aika -s-si, credo- allora, vuoi dirci cos' é successo?-
C-cos'é successo quando?- rispose fingendo -non lo so, ma ti vediamo strana Rin. Siamo preocupate-

Mari e Aika la guardarono, all'improvviso si sentiva una voce urlare dal campetto della scuola.

-Attenti!- urlò una voce femminile

Non appena le ragazze si girarono incuriosite, un pallone mirava nella loro direzione colpendo in piena faccia Rin che non si era riuscita a spostare in tempo

-R-Rin? Tutto apposto?- la chiamò Mari scuotendola

Dal campetto scese una ragazza dsi capelli corti rossi e gli occhi marroni con la divisa da calcio

-Gomenasai! Ho tirato troppo forte e il pallone é valato via!- si scusò la ragazza -T-tranquilla non é stata colpa tua, c'è solo un problema- Mari aveva un viso terrorizato -Quale?- rispose l'altra incuriosita

Dopo un pò Rin si alza da terra prendendo in mano il pallone

-Questo é tuo?- le chiese Rin facendo un sorriso dolce e una faccia delicata e gentile -S-si, scusa per averti colpito non l'ho fatto apposta giuro!- Ecco ci siamo, Aika vieni con me allontaniamoci- la prese per mano Mari -P-erché?- sta per scatenarsi una guerra-

Rin porge il pallone alla rossa ma non appena fa il gesto di riprenderlo Rin lo spezza il mille pezzi e il sorriso dolce diventa presto in un sorriso da omicidio.

-I-il mio pallone- disse la ragazza con le lacrime agli occhi -così impari a buttarlo in faccia alle persone!-

Rin si gira e se ne vá ma viene fermata da una mano dietro di lei

-Come hai osato distruggere il mio pallone?!- lo fatto perché per colpa tua tra poco non andavo all'ospedale!- E c'era bisogno di farlo in mille pezzi!- Si!- Sei senza cuore!- E tu non riesci a mirare decentemente neanke se ti aiutassero!- Questo non significa un bel niente!- invece si!-

Le due continuarono ad urlare per ore mentre tutti le guardarono

-H-hey, su calma alla fine non é successo niente- cercò di calmare la situazione Mari - niente calma! Questa qui mi ha rotto il pallone! Ora chi lo dice alle ragazze!- ci saranno altri palloni in palestra vedrai- si ma...-

Driiiin

-Oh! Che peccato la campanella é suonata forza Rin andiamo in classe!- la porta via con la forza Mari

Intanto la ragazza rimane ancora vicino al suo pallone spezzato

-Accidenti a lei!- sussura

Le ragazze entrano a scuola e si dirigono verso le classi

-Allora ci vediamo dopo Aika- la saluta Mari da lontano -Ciao Mari, ciao Rin- Rin si limita a fare un cenno con la mano per poi andare in classe

Pov Aika

Sono davvero felice di essermi fatta due nuove amiche, anche se nessuno é come Sujhi. Lui c'era in ogni momento ma poi anche lui se ne andato. Mi manca, chissá ora cosa stará facendo.

-Ragazzi! Attenzione grazie! Oggi avrete un nuovo compagno vi prego di dargli il benvenuto. Entri signor Mirono.- C-cosa?! M-Mirono?! Non é possibile!

Da quella porta entró un ragazzo biondo con gli occhi azzuro mare. Era lì. Il ragazzo che a soli 5 anni mi rese la bambina più felice del mondo. Ora era nella mia citta. Nella mia scuola. Nella mia classe. Non riesco a crederci era qui!

-Mi chiamo Sujhi Minoro, molto piacere-

Sujhi. Minoro. Adoro questo nome

[Gomenasia! Sono stata via molto tempo lo so! Mi sono dovuta preparae per l'esame e non avevo nemmeno un singolo minuto per scrvere 4 righi. Mispiace anche per il capitolo corto ma sono ufficialmente accorto fi idee ma speto che vi piacce lo stesso.
Al prossimo capitolo minna!]

Lei calda come il Sole. Lui freddo come la LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora