18-ritorniamo kaulitz.

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alla mattina mi sveglia alle 07:50,
diedi un leggero bacio a tom per non svegliarlo.
andai di sotto precisamente in cucina prendendo una merendina e mettermi sul divano.
accesi la tv e mi guardai dei cartoni,mi ricordavo me da piccola,con "mamma e papà" se li posso chiamare così..
scese giù tom e si mise abbracciato a me.

tom:ti guardi i cartoni?
nicole:si,mi annoiavo a guardare i programmi e film.

tom mi prese la merendina e ma finì io rimasi a bocca aperta e lui rise.

tom:molto buona se posso dire
nicole:ecco perché la stavo mangiando..

tom rise,andai in bagno e posso dire che facevo davvero schifo.
non capisco perché ho questo aspetto.
sembro ingrassata e una scappata di casa.
arrivò tom che mi mise le sue mani sui miei piccoli fianchi e appoggio la sua testa sulla mia schiena.
sorrisi e mi inizia a lavarmi i denti.

lui si stacco e mi fece il segno di andare al piano di sopra,forse capivo già le sue intenzioni.

dopo essermi lavata andai di sopra mi fermai sul lungo corridoio tom mi spaventò buttandosi addosso a me.

nicole:CHE PAURA
tom:sono così brutto?
nicole:scemo,non intendo quello
tom:guarda cosa ti devo far vedere
nicole:uu
entrai in camera sua e trovai una nuova chitarra.pensavo qualcosa di più ci rimasi male ma non lo feci vedere.

tom:quindi? ti piace??
nicole:si fantastica,una chitarra elettrica bianca,che fantasia kaulitz
tom:sisi

risi,mi guardava con tono serio i suoi occhi mi mangiavano,vedevo le vene sulle sue mani il piercing lo rendeva dannatamente sexy.
lo volevo talmente così tanto che mi iniziai a vicinare con il viso,quando me ne accorsi mi staccai subito e gli diedi le spalle imbarazzata.

tom:che c'è müller? ti vergogni di baciarmi?

non risposi,girai leggermente la testa,tom vedeva soltanto il mio naso all'insù sbucare dai miei folti capelli.

pronunciai il suo nome sussurrando,mi guardò mi alzai e spensi la luce.
il sole penetrava la finestra con le serrande abbassate ma non troppo.

fece un sorriso e mi avvicinai a lui,gli iniziai a toccare il viso dolcemente.
mi guardava senza aprire bocca,guardava ogni mio movimento
ci avvicinammo piano piano che le nostre labbra stavano soltanto a 1 cm che ci stavamo per baciare.
appoggiai la mia mano sul suo petto non troppo muscoloso,sentii il suo cuore battere velocissimo.
mi scansai un po' per guardarlo negli occhi e mi prese il viso e mi baciò.
ci staccammo per riguardarci negli occhi e ci scappo una piccola risata.
iniziò a levarsi la maglietta,voleva andare oltre.Ma non glielo permisi.
mi capii subito e mi accarezzo il viso e...

continua....

papavero dimenticato               ||tom kaulitz||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora