5- Half of me

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-Scuole Medie, progetto biblioteca.

Mentre cerco il secondo volume della saga che ho iniziato, si avvicina a me una ragazza dagli occhi grandi e puri: "ciao, scusami, sei Gaia?". Che ansia, non esco mai dalla mia classe, com'è possibile che sappia il mio nome addirittura? Ma mentre il mio cervello mette in moto meccanismi di difesa e riconoscimento estranei, i miei occhi cadono sul libro che tiene tra le mani, I passi dell'amore di Nicholas Sparks, il mio libro preferito. Il progetto biblioteca, chiaro, ecco perché mi conosce. "Scusami non volevo disturbarti, ma ho amato questo libro e volevo sapere se avevi qualcos'altro di simile da consigliarmi. Io potrei prestarti New Moon, il seguito del libro che stai leggendo." Vittoria. Posso finalmente sapere come va a finire tra il vampiro e la sua bella umana. "Ciao, certo scusami, cercavo di capire come facessi a conoscere il mio nome, non sono abituata ad essere riconosciuta", prendo un libro dallo scaffale e glielo passo "tutti i libri di Sparks sono incredibilmente romantici e spacca cuore, quindi sono sicura che apprezzerai anche questo". Io ed Ilaria, ci accordammo per passare insieme la ricreazione il giorno dopo, mi avrebbe portato il libro e avremmo scambiato qualche opinione su ciò che avevamo letto.

Incredibilmente durante quella ricreazione, scoprimmo di avere tanto in comune. In una frazione di secondi Ilaria era riuscita a conquistare tutta la mia fiducia. D'altronde tra fan di Marco Mengoni, non poteva essere diversamente. Entrambe grandi amanti della sua musica, delle sue "poesie", perché quando si tratta di Marco, parlare di canzoni è troppo semplice e riduttivo. Come me, Ilaria era una ragazza semplice, pura, genuina. Amante della tranquillità. Per la prima volta dopo tanto tempo, mi sembrava finalmente di aver trovato un'anima simile alla mia, Inoltre uscivamo entrambe da una storia con due ragazzi molti amici tra di loro. Tutto ciò ci portò alla creazione del Robot-fidanzato. A pensarci ora, quante risate mentre ci ingegnavamo nella costruzione di questo robot. Perfetto per soddisfare tutte le skills di un fidanzato, ma senza le frequenti rotture legate all'essere un umano di sesso maschile. Un progettino niente male, con qualche risparmio da parte, avremmo potuto guadagnare milioni. Ma eravamo ancora troppo piccole ed ingenue per pensare agli affari.

Per uno scambio di libri, era nata una delle amicizie più belle della storia dell'umanità. Probabilmente durante le scuole medie non ne eravamo ancora consapevoli, ma saremmo state per sempre unite da un amore che neanche Nicholas Sparks sarebbe stato capace di spiegare.

Nel corso degli anni l'amicizia si è consolidata sempre di più, fino a diventare un vero e proprio legame di sorellanza. La nostra amicizia non ha niente a che fare con gli standard di amicizia della società attuale. Siamo capaci di non vederci o sentirci per mesi, ma in qualunque momento della vita, io so che lei c'è stata, c'è e per sempre ci sarà e lei sa di poter contare su di me nella stessa maniera.

Abbiamo imparato a scoprirci e capirci pian piano. Giorno dopo giorno, lacrima dopo lacrima. Presenti nei momenti di gioia e in quelli di difficoltà, ma sempre mano nella mano. Ci siamo ripromesse che un giorno canteremo insieme a squarciagola ad un certo di Marco, ma per ora ci limitiamo a sognarlo. Da sempre mi invia le canzoni di Marco appena escono, con tanto di commento e istruzioni d'ascolto: "prepara i fazzoletti" è ormai una costante. Quando Marco pubblica i suoi album, il giorno dopo ho la certezza di ricevere un messaggio di Ilaria in cui mi indica le canzoni che più potrebbero piacermi. Sorprendete che ogni album contenta parte delle nostre vite, come se le canzoni fossero cucinare a pennello su di noi.

L'amicizia è una forma di amore così pura e genuina che non accetta invidia e cattiveria e tra me e Ilaria c'è sempre stato solo amore. Ho imparato a conoscerla e comprenderla, così ha fatto lei. Quando ci incontravamo nei corridoi delle scuole medie, capita subito se qualcosa non andava ed ero certa che nel pomeriggio mi avrebbe chiamata per farmi sfogare o per incoraggiarmi nelle mie azioni folli. Passavamo le ore a discutere e progettare viaggi e il nostro futuro. Due donne di successo, in carriera, probabilmente sposate con Brad Pitti. Si, entrambe sposate con lui. Non potevamo mica separarci. Lei ha imparato a capirmi, più di chiunque altro, e lo devo ammettere, non sono facile da decifrare. Ilaria ha capito da sempre i miei silenzi e le mie paure, ha attraversato con me ogni cambiamento importante e so per certo che sarà per sempre così. La mia esatta metà. Non sono mai stata troppo brava nell'esprimere i miei sentimenti, non credo di averle mai detto a voce quanto bene le voglio. Ma lei, nella sua totale bontà, mi ha salvato la vita più volte di quanto possa credere. Potrò non aver ancora trovato l'amore della mia vita, ma dicerto ho trovato la persona che starà al mio fianco per sempre.

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