Il mio sguardo ha vita propria, accarezza le ombre sul suo addome scolpito e perde la cognizione della realtà per un istante mentre osserva i disegni neri sulla pelle. Scatto raddrizzando la schiena e accorcio le distanze tra di noi attraversando la stanza con la mano tesa in avanti:«Piacere, sono Lily, la nuova social media manager» sorrido sperando che mi trovi simpatica.
I suoi occhi scuri viaggiano sui miei vestiti, dalla testa ai piedi, soffermandosi sulla mia camicetta bianca:«Non sono sordo, l'ha appena detto Jacob chi sei» no, non si scomoda a ricambiare la mia mano penzolante in aria.
«Volevo solo ripresentarmi» mantengo il controllo sulla voce.
Allunga la mano nella tasca dei pantaloni grigi e afferra il cellulare, lo alza nel mio campo visivo:«Sì o no?» è una sua foto, con un asciugamano in vita e le gocce d'acqua che gli illuminano la pelle. Il sorriso e il labbro stretto dai denti. Porca troia se è un sì. Fossi su instagram in questo momento glielo regalerei il mio like senza pensarsi.
«Che cosa dovrei dirti?» chiedo invece.
Vinnie alza lo sguardo da me e guarda Jacob alle mie spalle:«Ma lo sa fare il suo lavoro?» la foto ancora ferma davanti alla mia faccia.
«Devi dirgli se secondo te va bene da postare su instagram» mi dice Jacob.
OH.
«Sì, è- è una bella foto. V-voglio dire non c'è niente di sbagliato, cioè-» mi lascia il cellulare in mano e mi interrompe:«Scrivici una caption»
Si allontana da me e va in direzione della scrivania per lasciarsi cadere sulla sedia da pc in pelle e si infila le cuffie, la musica o qualsiasi cosa stia ascoltando, è così alta che la sentiamo anche noi, che siamo ad almeno due metri di distanza da lui. Mi ha lasciato il suo telefono in mano? Così? Non gli importa della privacy? Potrei postare qualsiasi cosa o scrivere nelle stories che a primo impatto è uno dei ragazzi più antipatici che io abbia mai visto, e ne ho visti.
«Sono confusa, cosa dovrei farci con questo?» chiedo, voltandomi verso Jacob.
Lui scuote la testa rassegnato:«È il suo secondo cellulare, quello che usa per postare online» alza il polso per controllare l'ora:«Vieni, ti spiego le tue funzioni» muove la testa per dirmi di seguirlo.
Il click rapido e forte di un mouse mi fa girare di nuovo in direzione di Vinnie, ignora la nostra esistenza. È sempre così?
Tengo in mano il cellulare e blocco lo schermo, credo che avrò il tempo di sbirciare i contenuti che mette online, non adesso. Jacob, con le sue gambe slanciate e lunghe, attraversa i corridoi grigi dell'agenzia e mi porta dentro al suo ufficio, dove si assicura di tenere la porta aperta. Ha paura che possa succedere qualcosa tra di noi? No, non credo. Forse ha paura che le persone pensino male di noi?
«Il tuo compito è semplice» si siede sulla sedia davanti alla scrivania:«Se così si può dire»
Lo seguo. Sono spaesata. Non so dove mi trovo, che cosa ci faccio qui e perché, non riesco quasi a ricordarmi di andare a sedermi.
«Devi postare continuamente sui social Instagram, Tiktok, Twitch alle 14:00 di ogni giorno, compresi il sabato e la domenica, e assicurarti che Vinnie si ricordi di scattare le foto e girare i video» digita qualcosa sulla tastiera del suo pc:«Poi controllare che la connessione su Twich sia stabile, mettergli in evidenza tutti i commenti utili e aiutarlo a ignorare la chat quando si tratta di gossip e varie conversazioni scomode. Non può parlare di relazioni. Non può parlare di marchi e brand che non siano quelli che sponsorizza» parla veloce:«A proposito delle sponsorizzazioni, dovrai preparargli i link da caricare su ogni social e assicurarti che sia giusto, li sbaglia ogni cazzo di volta»
Mi gira la resta mentre mi elenca la quantità di cose da fare. Vorrei avere dietro carta e penna per ricordarmele tutte.
«La parte più difficile di questo lavoro: Vinnie» rilassa le spalle sulla sedia:«Hai visto com'è. Gli piace ciò che fa, si diverte. Non gli va a genio tutto il resto che non riguarda il gaming. Perciò sarà tuo compito stargli dietro»
«Perché le ragazze precedenti hanno abbandonato il lavoro?» mi immagino qualsiasi tipo di risposta, ma..
«Alcune si sono innamorate e, dopo essere state rifiutate, se ne sono andate. Altre non hanno saputo gestire il carattere di Vinnie. È bravo in quello che fa, ma è anche un cazzone e noi siamo qui per aiutarlo a crescere professionalmente ma anche a guadagnare. Non possiamo permetterci che parli di un brand storpiando il nome o che metta il link delle ultime scarpe che ha comprato anziché quello di lavoro» dice:«In questi casi non è capace di gestire le critiche o di cambiare idea ma.. lo gestirai tu»
«Perché è così tanto conosciuto?» chiedo.
Vedendo la foto che mi ha mostrato, immagino che sia una specie di modello di Instagram? Sponsorizzerà mutande? Profumi?
«Gamer e tiktoker» dice:«Canta anche, qualche volta, quando gli va. Piace perché beh, non è palese?» gli addominali della foto sono ancora stampati nei miei pensieri.
«Direi che è chiaro» rispondo:«Quando devo cominciare?»
«Subito»