Capitolo 1 - Hard Deck

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Charlie se ne stava seduta su uno sgabello, sorseggiando del Gin tonic. Sicuramente non la miglior opzione dato che sarebbero arrivati molti suoi ex compagni di accademia a momenti, ma sapeva che senza alcol in corpo non sarebbe stata in grado di reggere anche solo una parola del- ormai tenente, Jake Seresin, Hangman. O bagman, come avevano iniziato a chiamarlo dal momento che scelse quello stupido nominativo.
Era in anticipo, e lo sapeva. Doveva solo riabituarsi a quello strano ambiente, se lo ricordava ben diverso.

«non mi dire... Charlie!» una voce squillante la riportò alla realtà, Penny. sarà passata una decina d'anni dall'ultima volta che si erano viste. La donna scese dal bancone e si palesò al fianco di Charlie, con una faccia sbalordita.

«l'ultima volta che ti ho vista eri alta così!» disse lei, puntandosi il ginocchio.

«da quanto tempo eh, Penny?» Rispose Charlie, finalmente. Era strano parlare con Penny, anche se aveva fatto parte della sua infanzia. Charlie era abbastanza sicura che la donna avesse avuto qualche storia d'amore con il padre negli anni 80, anni dell'accademia. Storia d'amore sicuramente finita male, data la freddezza nello sguardo di Mav ogni volta che Penny si avvicinava alla- all'epoca, piccola Charlie.

«come mai qui?» chiese la donna. Charlie percepì la sensazione che Penny le avrebbe chiesto notizie su Mav. Ma per ora sembrava trattenersi.

«lavoro. Ci hanno richiamati alla top gun per qualche missione top secret.» Charlie rispose facendo l'occhiolino, come se non potesse rivelare informazioni. Informazioni che nemmeno lei era venuta a conoscenza. Penny non stava guardando più la giovane ragazza, ma ora guardava la porta del bar. Charlie si voltò, pensando che gli altri piloti si fossero finalmente fatti vivi. Ma a suo dispiacere, la persona che più non voleva vedere al momento stava varcando la soglia del bar.

«Charlotte...?» Evidentemente nemmeno lui si aspettava di vederla.

«papà, sembri felice di vedermi» disse lei, ironica, mentre guardava Maverick avanzare sorpreso nella sua direzione.
Lui provò ad abbracciarla, ma lei si scansò dalla sua presa. L'uomo stava indossando i soliti Rayban Aviator, capelli mori- quasi neri, con alcune ciocche grigie. Le rughe erano di più dall'ultima volta che si erano visti.

«sei invecchiato» disse Charlie, senza pudore. Maverick alzò un sopracciglio, il suo solito sorrisetto spuntò sulle sottili labbra.

«sei... cresciuta» disse lui, guardando Charlie dal basso. Maverick non era mai stato un uomo alto, e per fortuna Charlie aveva preso i geni dalla madre. Non voleva parlare con suo padre, voleva solo passare una serata tranquilla, serena. Tutto il contrario di Maverick. La porta dell'Hard Deck si aprì di nuovo, due ragazzi della sua età con l'uniforme della marina entrarono nel bar, Hangman e Coyote. Charlie fece finta di essere sorpresa e si alzò dallo sgabello. Si dirisse verso il biondo e lo abbracciò. Non voleva essere gentile, voleva solo evitare suo padre.

«Jake! che bello vederti. stai al gioco...» Disse lei, sussurrando l'ultima parte. Il più alto ricambiò l'abbraccio, un po' esitante. Coyote nel mentre, stava sghignazzando, assistendo alla scena. Quando si staccarono dall'abbraccio, si dirissero verso il bersaglio da freccette.

Alcuni tiri dopo, la porta del bar si aprì nuovamente. Phoenix ed altri due ragazzi fecero la loro entrata.

«guarda chi abbiamo qui! sembra proprio Phoenix» annunciò Hangman. Mentre Phoenix e gli altri ragazzi si avvicinavano, il biondo parlò ancora.
«allora non siamo speciali, Coyote e Bear» disse lui, notando tutti i piloti che stavano facendo il loro ingresso nell'Hard Deck.
«a quanto pare, hanno invitato chiunque!» Jake...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 03 ⏰

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senza permesso - Bradley Bradshaw x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora