𝙲𝚛𝚒𝚜𝚒

184 11 32
                                    

Ormai sono passati alcuni giorni da quando ho lasciato la casa di... non dico neanche piu il suo nome... mi fa sentire triste..

Sono tornata al mio villaggio natale, forse perche nonostante cio che ho passato lo consideravo casa mia.

Volevo andare a casa dei miei ma gia da fuori della porta sentivo le urla irritate di mia madre che mi fecero passare la voglia di entrare.

Mi ero spinta lontano da tutto e da tutti, ma forse non abbastanza. Infatti iniziai a convivere con un amico. Si chiamava Akaza.

Era molto simpatico ed era anche lui un demone. Ci misi un po a firdarmi di lui dato che aveva un comportamento un po strano e ambiguo, ma ci ho fatto l'abitudine, dopotutto è uno apposto.

Stiamo in una caverna davanti ad un precipizio da cui si può osservare la città. Di notte c'è un vista stupenda, del profilo nero delle abitazioni, il cielo stellato e le luci delle case.

Spesso di notte quando lui non è fuori per misteriosi motivi, facciamo lunghe passeggiate e chiaccherate, a volte il bagno nel lago li accanto oppure giochiamo a qualcosa per svagare la notte.

Di giorno io dormo spesso e lui si allena sempre (infatti, aggiungerei, ha degli addominali che tengen spostati), oppure dorme anche lui.

Ormai mi ero lasciata alle spalle la vecchia vita... con Lui, tanjiro, nezuko, genya.... si m-mi sono lasciata t-tutto.. a-alle spal-le...

𝘕𝘖 𝘐𝘖 𝘕𝘖𝘕 𝘊𝘌 𝘓𝘈 𝘍𝘈𝘊𝘊𝘐𝘖

Mi venne nuovamente una crisi di panico in piena notte. Ormai accadeva spesso

Akaza "oh no t/n.. no non piangere" tutte le volte che succedeva cercava di rendersi utile consolandomi o abbracciandomi, accarezzandomi i capelli o in casi estremi facendomi addormentare.

T/n "I-io.. no.. n-no.. mi mancano... mi manca nezuko.. mi manca tanjiro... mi manca.. L-Lui... m-mi dispiace... n-no non voglio... p-perchè la vita è cosi orrenda..." continuavo a piangere farneticando frasi senza senso

Akaza "non proccuparti t/n.." tornammo nella grotta e mi abbracciò accarezzandomi i capelli cercando di farmi addormentare, come sempre..

𝘊𝘦𝘳𝘵𝘰.. 𝘪 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘢𝘣𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪 𝘯𝘰𝘮 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘓𝘶𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘰̀... 𝘮𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘥'𝘢𝘪𝘶𝘵𝘰..

T/n "a-arigatō... akaza-kun.." lo ringraziai piano, addormentandomi

Akaza "sono qui per questo"

Mi svegliai la sera dopo, notando subito akaza davanti a me che si allenava.

T/n "buongiorno *sbadiglio* "

Akaza "buona sera direi, come ti senti?"

T/n "bene grazie ancora per ieri sera" gli risposi sorridendo

La notte facemmo una piccola camminata e arrivammo sul pricipizio da cui si vedeva la città. Era proprio un bel panorama e in un certo senso mi emanava nostalgia

Akaza "t/n?" Mi richiamò scuotendomi la spalla "tutto bene?"

T/n "Oh.. si.." "torniamo dentro" annuì e ci avviammo verso la grotta.

Ci mettemmo a dormire vicini come sempre e dopo poco mi addormentai.

Mi svegliai qualche ora dopo sentendo un rumore.
Aprii appena gli occhi e notai una figura.
Si stava avvicinando a noi. Riuscii a distinguere la sagoma.

Aveva dei capelli spettinati e disordinati e quello che riconobbi essere un haori. Aveva anche una spada.

𝘕𝘰.. 𝘯-𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘶𝘰̀ 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦.. 𝘤-𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘩𝘢 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘢 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘳𝘮𝘪..

Si avvicinò a me e riuscii a vedere gli occhi blu oltremari che brillavano nel buio della grotta

"t/n.. finalmente ti ho trovata..."

RAGA 555 PAROLE PRECISE (senza questa scritta)

~𝙸𝚗 𝚞𝚗𝚊 𝚗𝚘𝚝𝚝𝚎 𝚋𝚞𝚒𝚊 𝚎 𝚝𝚎𝚖𝚙𝚎𝚜𝚝𝚘𝚜𝚊..~ (tomioka x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora