Capitolo 11

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Finì di lavorare alle 22:45.
"Cavolo servire tavoli per 3 ore è davvero faticoso!"
Pensai mentre mi levai il grembiule.
<<com'è andato il primo giorno?>>
Mi chiese una voce maschile alle mie spalle, mi girai di scatto e notai che era il figlio del capo.
<<oh ci si rivede! Per fortuna è andato bene.. anche se servire tavoli è abbastanza faticoso, poi purtroppo la paga non è altissima>>
Confessai con tono triste.
<<purtroppo non pagano benissimo, pensavo che tu lo sapessi.. però se vuoi c'è un modo per farti alzare la paga>>
Mi rispose lui con tono sensuale, guardandomi negli occhi.
"Mi ricorda un sacco chuck bass di gossip girl"
Pensai.
Sapevo dove andava a parare e se fare sesso con uno così mi avrebbe fatto alzare la paga, lo avrei fatto con piacere.
<<ah e quale sarebbe?>>
Chiesi con un lieve sorriso sul volto.
<<bhe, se mi segui lo scoprirai>>
Disse mentre mi porse la sua mano.
"Okok è sbagliato lo so, ma i soldi servono sia a me che a mio papà! Quindi fanculo! Poi alla fine è anche un bel ragazzo, quindi perchè no?"
Pensai.

~time skip~
Mi svegliai per colpa della luce del sole e sentii che c'era un braccio che mi avvolgeva.
Poco dopo mi rivenne in mente quel che avevo fatto la sera prima.
Sbuffai e presi il telefono che stava sul comodino, lo accesi e vidi l'orario.
<<CAZZO NOAH SVEGLIATI!>>
Urlai impanicata.
Sentii il ragazzo accanto a me che si staccò velocemente.
<<che succede??>>
Mi chiese preoccupato.
<<è tardissimo! Devo andare a scuola!!>>
Risposi mentre mi alzai e cominciai a vestirmi.
<<giusto stai ancora al liceo.. vuoi che ti accompagni con la moto?>>
Chiese il ragazzo.
<<si, non so come arrivarci da casa tua>>
Dissi mentre mi misi le scarpe.
<<ok bene mi vesto e arrivo, tu se sei pronta esci>>
Aggiunse.
<<va bene>>
Conclusi aprendo la porta.
<<devo subito chiamare mio padre>>
Pensai ad alta voce.
Presi il telefono, andai nella rubrica, cercai il suo numero e lo chiamai.
Squillò e ci mise subito a rispondere.
<<ciao pa! Senti scusa se questa sera non sono tornata a casa ma dopo aver fatto la lezione di karate sono andata a casa di sam a mangiare una pizza e senza rendercene conto ci siamo addormentate sul divano!>>
Dissi tutto ad un fiato.
<<ah va bene tesoro, l'importante è che tu stia bene.. allora buona scuola!>>
Aggiunse lui con tono sollevato.
<<grazie pa a stasera>>
Conclusi attacando.
"Devo avvertire sam!"
Pensai.
Gli mandai un messaggio vocale e subito dopo vidi Noah venire verso di me.
<<ei senti quel che è successo ieri notte rimane fra di noi vero? Poi la cosa della paga->>
Dissi per poi essere interrotta.
<<si t/n stai tranquilla, purtroppo non so come fare per farti alzare la paga ma intanto tieni questi.. tanto da come hai visto sono pieno di soldi e 100 euro in meno non fanno la differenza>>
Rispose il ragazzo.
<<quindi è come se ieri fossi stata una prostituta..>>
Confessai guardandomi le scarpe.
<<praticamente si, ora sali o farai tardi>>
Disse mentre mi lanciò un casco, io non risposi e me lo misi.
Lui salì sulla moto, la accese e mi ordinò di salire.
Io lo feci e in pochi minuti arrivai a scuola.
Mi tolsi il casco lo ringraziai velocemente e me ne andai di fretta per non farmi vedere da nessuno.
Arrivai a scuola puntuale ed appena varcai il portone vidi sam parlare con miguel.
"Sono così carini!"
Pensai.
Decisi di non disturbarli e di proseguire dritta per la mia strada.
Mi misi le cuffie ed andai verso il mio armadietto, lo aprii, presi i libri ed andai velocemente in classe.

TIME SKIP FINE SCUOLA
Appena arrivai al dojo trovai miguel che mi stava aspettando fuori.
<<Ei t/n! Sei venuta!>>
Disse il ragazzo con un sorriso a trentadue denti.
<<eh già! Eccomi qui>>
Risposi sorridendo.
Entrai nel dojo, andai verso il bagno, mi feci una coda alta e tornai dai miei compagni che, a mia sorpresa, stavano già tutti in fila.
Mi misi accanto a miguel e cominciai a parlare.
<<miguel sai dove sta eli?>>
Chiesi mentre mi guardai intorno.
<<no è da ieri che non lo sento, oggi non è neanche venuto a scuola>>
Confessò il ragazzo.
<<speriamo che stia bene>>
Non appena finii la frase vidi il sensei entrare, ci stava squadrando dalla testa ai piedi.
<<altre tre assenze..>>
Disse miguel deluso.
<<che branco di fighette>>
Aggiunse aisha.
<<no è colpa mia>>
Confessò il sensi.
A quella frase sgranai gli occhi, non ci credevo, il sensei che ammise di aver sbagliato?! Evento unico!
Poco dopo continuò.
<<quando siete venuti qua, sono stato duro con voi, vi ho presi in giro..vi ho umiliati, qualcuno l'ho picchiato e per questo non chiedo scusa>>
Aggiunse mentre si mise a camminare avanti e indietro.
"Come non detto"
Pensai quasi divertita.
<<il cobra kai è basato sulla forza se non siete forti dentro non potete esserlo all'esterno, e adesso siete tutti deboli e lo so perchè lo ero anche io.. io non avevo amici, io ero il ragazzini strano.. non così strano mi facevo le ragazze ma->>
Disse indicando un ragazzo basso e con gli occhiali.
<<il punto è che non ero il fichissimo sensei che sono oggi, proprio come un cobra ho dovuto cambiare pelle, per scoprire il mio potere e lo farete anche voi.>>
Non appena finì di parlare sentii la campanella suonare, segno che qualcuno era entrato.
<<benvenuto al cobra kai>>
Continuò il sensei, tutti rivolsero lo sguardo verso il nuovo arrivato, ma di nuovo aveva ben poco.. lo riconobbi subito.
<<cazzo, tu sei eli!>>
Dissi ad alta voce al ragazzo con la cresta blu.
<<in carne ed ossa>>
"Ommioddio quanto è figo"
Pensai fra me e me.
Poco dopo sentii aisha fare un verso di stupore e poi parlò miguel.
<<eli che cosa ti è successo?>>
Chiese il ragazzo preoccupato.
<<ho fatto qualcosa>>
Rispose eli.
<<ma sei il ragazzino del labbro.. bel taglio>>
Disse il sensei avvicinandosi a lui.
<<lo vedete.. non importa se siete sfigati, o nerd o strani, importa soltanto che voi diventiate dei duri!>>
Aggiunse l'uomo.
Vidi eli fare un sorriso soddisfatto.
<<falco.. in riga!>>
"Falco eh.. che strano nome"
Pensai, ma poco dopo i miei pensieri si interruppero per colpa dalla voce del sensei.
<<la paura non esiste in questo dojo giusto?>>
Chiese urlando.
<<no sensei!>>
Rispose falco.
<<il dolore non esiste in questo dojo giusto?>>
<<no sensei>>
Rispose aisha.
<<la sconfitta non esiste in questo dojo giusto?>>
<<no sensei>>
Rispose miguel.
<<il timore non esiste in questo dojo giusto?>>
Mi chiese l'uomo guardandomi dritta negli occhi.
<<no sensei!>>
Risposi sicura.
<<classe! Imparerete la legge del pugno?>>
Chiese il sensei ad alta voce
<<SI SENSEI!>>
Urlammo tutti all'unisono.
Finita la lezione andai subito a parlare con eli.
<<cavolo eli stai una bomba, voglio dire, la cresta è stata una trovata assurda! Ti sta benissimo!>>
Dissi tutto ad un fiato.
<<grazie t/n sei gentile, ma perfavore chiamami falco>>
Rispose sorridendomi con tono sicuro.
<<oh certo!>>
Aggiunsi quasi imbarazzata.
Notai che mi stava guardando, ma non ci diedi tanto peso.
Poco dopo arrivò miguel a salvarmi da questa situazione imbarazzante.
<<ei ragazzi io e aisha volevamo andare a mangiare qualcosa, volete venire?>>
Propose il ragazzo.
<<ci sto!>>
Rispose falco.
<<cavolo io dovrei lavorare.. però posso provare a chiamare il mio capo e inventarmi una scusa per non andare>>
Confessai.
<<ok perfetto, va a chiamarlo susu!>>
Mi spinse miguel.
<<va bene va bene ora vado!>>
Dissi ridendo.
Andai lontano da loro e cercai il nome tra i miei contatti.
"Capo"
<< eccolo qui..>>
Sussurrai.
Pensai un attimo a quel che potevo dire e poi lo chiamai.
Cominciò a squillare e dopo poco rispose.
<<ciao t/n è successo qualcosa?>>
Chiese l'uomo.
<<salve signore, purtroppo oggi non credo di poter venire, mio padre sta molto male e devo prendermene cura.. purtroppo non so chi chiamare e non voglio lasciarlo da solo, sa ha anche lui una certa età>>
Dissi con una voce da ragazza indifesa.
<<mi dispiace tanto, va bene per stasera non succede niente ma le prossime volte almeno prova ad avvertirmi prima!>>
Aggiunse con tono severo.
<<sissignore e mi scusi ancora.. buona serata e grazie>>
Continuai.
<<buona serata anche a te>>
Concluse ed attaccò.
"È fatta!"
Pensai.
Misi il telefono nella tasca della mia felpa ed andai velocemente verso i miei amici.
<<ce l'ho fatta! Posso venire!>>
Annunciai contenta.
<<fantastico>>
Disse falco con il suo solito tono, era cambiato da quando si era fatto la cresta.. era diventato più sicuro di se e questa cosa.. bhe mi eccitava davvero tanto cazzo.
<<evvai! T/n senti perchè non chiami anche sam?>>
Mi chiese miguel.
<<certo! Ora la chiamo!>>
Risposi, presi velocemente il telefono ma poi mi venne in mente una cosa.
<<chiamala tu no?>>
Chiesi al ragazzo che diventò subito rosso.
<<ehh cosa? Io? Noo dai ti prego chiamala tu>>
Rispose il ragazzo imbarazzato.
<<pff e va bene!>>
Sbottai.
"Bhe almeno ci ho provato"
Pensai.
Accesi il telefono che avevo in mano e mi misi a cercare il numero di sam.
<<eccola>>
Dissi a bassa voce.
La chiamai e cominciò a squillare, poco dopo una voce femminile mi rispose.
<<ciao t/n come stai?>>
Chiese la ragazza contenta.
<<ciao sam, tutto apposto dai.. senti ti ho chiamata perché volevo chiederti se volessi venire a mangiare qualcosa con me, aisha, eli e miguel>>
<<certo mi va bene! Dove ci vediamo e a che ora?>>
Chiese.
<<andiamo in quel ristorante messicano vicino a casa di moon, ci siamo andate insieme ricordi? Ci vediamo lì alle 20:15>>
<<ahh si ho capito, a dopo!>>
<<ciaoo!>>
Conclusi la chiamata.
<<perfetto, sam può venire!>>
Dissi sorridendo.
<<oh si per fortuna, ora bisogna solo prenotare, chi vuole chiamare?>>
Ci chiese miguel.
<<faccio io>>
Disse eli con tono sicuro.
Tutti noi annuimmo sbalodriti.. lui era il ragazzo timido e non so proprio che cosa gli sia successo.
Prese il telefono che aveva in tasca e digitò il numero del ristorante.
Dopo pochi minuti, attaccò e cominciò a parlare.
<<bene andiamo?>>
Chiese eli.
<<certo ho una fame assurda!>>
Rispose miguel.
<<anche io!!>>
Continuò aisha ed io mi limitai ad annuire.

Arrivammo al ristorante in perfetto orario e dopo pochi minuti vedemmo arrivare anche sam, quando miguel la vide gli si illuminarono gli occhi.
Li guardai per un po', sam era davvero fortunata ad aver trovato uno come miguel e viceversa, sono perfetti.
<<sono proprio cotti eh>>
Mi bisbigliò eli all'orecchio.
Arrossi per il gesto appena fatto, riuscivo a sentire il suo alito fresco a contatto con il mio caldo orecchio.
<<AHEM SI DAVVERO!>>
Urlai senza rendermene conto.
Tutti si girarono e mi guardarono incuriositi.
<<merda t/n sei un disastro!>>
Disse eli accarezzandomi la testa.
Aisha stava lì accanto a noi cercando di capire, ma alla fine mi guardò in faccia a cominciò a ridere anche lei.
Ero diventata un vero e proprio peperone.
<<bene direi di entrare>>
Mi girai di scatto e provai ad aprire la porta, senza successo, non si voleva aprire.
<<t/n la porta va spinta non tirata>>
Disse aisha da dietro.
<<OH EMH..grazie aisha>>
Risposi ed entrai velocemente, riuscii a sentire le risate anche degli altri.
La serata fu molto divertente, finito di mangiare siamo tutti tornati a casa, appena arrivata non avevo un briciolo di sonno ma dopo poco cadetti comunque nelle braccia di morfeo.

🍀*ANGOLO AUTRICE*🍀
Eilaaa scusate l'assenza ma in questo periodo ho avuto davvero da fare, sono contenta di comunicarvi che a breve dovrebbe uscire anche il capitolo 12! Spero con tutta me stessa che alle poche persone che stanno leggendo la storia gli stia piacendo, detto questo un bacio dalla vostra moxxie

 ♡⋆We are so different⋆♡ Hawk xreaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora