<<Sam alla fine il pene dal cartellone pubblicitario di tuo padre lo hanno levato??>>
Chiesi alla ragazza mentre mi misi una gomma da masticare in bocca.
<<si per fortuna si! Non puoi capire quanto c'hanno messo!! Mio padre era furioso>>
Disse sam ridendo.
Scoppiai a ridere anche io e porsi la scatola con le gomme a sam.
<<vuoi?>>
<<si, sono le mie preferite, grazie mille!>>
Rispose mentre si mise anche lei la gomma in bocca, con il sorriso sul volto continuò dicendo:
<<senti t/n ti devo dire una cosa importante..>>
Sussurrò guardandomi negli occhi.
<<mi fai preoccupare, che è successo? Kyler ti ha di nuovo rotto le palle?>>
Chiesi preoccupata.
<<nono kyler per fortuna non c'entra, diciamo che è una cosa positiva..>>
Rispose sorridendo.
Io la guardai e annui, segno per farle capire che poteva continuare a parlare.
<<bene emh hai presente miguel no?>>
Chiese timidamente.
<<ovvio>>
Risposi ridendo.
<<ecco.. è possibile che mi piaccia!>>
Disse tutto ad un fiato la riccia.
<<EVVAI LO SAPEVO! FINALMENTE ME LO HAI DETTO>>
Urlai alzandomi dalla panchina.
<<shhh zitta t/n!>>
Disse ridendo.
<<mi raccomando non dire niente a nessuno!>>
Mi raccomandò sam.
<<certo, tranquilla! Bocca chiusa>>
Risposi con un sorriso sincero.
Dopo pochi minuti di silenzio ricominciai a parlare dicendo:
<<senti per quanto mi piaccia la tua compagnia ora devo proprio andare, ho lezione di karate e non posso fare tardi>>
<<certo t/n tranquilla, ci vediamo domani a scuola>>
Disse mentre mi abbracciò.
<<va bene a domani>>
Conclusi per poi andarmene.
Aspettai l'autobus che come sempre era in ritardo.
"Merda sempre sta storia, vorrei tanto avere una macchina!"
Pensai mentre mi accesi una sigaretta.
Dopo 15 minuti circa arrivò l'autobus, salì velocemente e mi misi seduta nei pochi posti liberi.
Arrivai con poco ritardo, entrai nel dojo e con mia sfortuna trovai già tutti lì.
<<salve e scusate per il ritardo, l'autobus non passava e->>
Dissi per poi essere interrotta.
<<magrolina, non me ne frega niente, ora vieni e mettiti in riga.>>
Mi ordinò il sensei.
<<si sensei.>>
Dissi mentre mi levai le scarpe ed andai vicino ad aisha.
<<bene ora che siamo tutti possiamo cominciare.>>
Cominciò il sensei.
<<PRONTI!>>
<<inchino>>
<<IN POSIZIONE!>>
Tutti ci mettemmo in posizione, senza battere ciglio.
Il sensei cominciò ad avanzare e si avvicinò ad eli, gli diede un calcio per fargli aprire maggiormente le gambe.
<<stabilizza i piedi falco>>
<<devi mantenere l'equilibrio quando colpisci>>
Disse mentre gli fece vedere la posizione corretta.
<< si sensei, AI!>>
Urlò falco dando un pugno al vento.
Poi andò verso un ragazzo basso e biondo, che indietreggiò velocemente quando vide il sensei girarsi verso di lui.
<<indietreggi verginello?>>
Fece un mezzo passo per mettere alla prova un altro ragazzo con le treccine ed anche lui indietreggio.
<<oh merda questa stanza è piena di codardi>>
Sbotto il sensei.
<<si sensei!>>
Urlammo tutti in coro.
<<non era una domanda!>>
<<chi non ha mai ricevuto un pugno in faccia?>>
Chiese con tono duro.
Alzarono le mani in 8, tra cui uno di questi era proprio Eli.
<<per tutta la vita avete evitato le risse, per non rompervi il naso o non perdere un dente o evitare un trauma cranico..>>
Disse mentre si mise davanti a me e aisha.
<<c'è solo una soluzione prima che lasciate questo dojo, ciascuno di voi riceverà un pugno, molto forte in faccia>>
<<signorina robinson, mettili in riga! Basta indietreggiare>>
Concluse andandonese da un lato della stanza.
<<si sensei!>>
Rispose aisha.
Tutti gli altri non capirono, si fecero delle domande ma poi aisha si posizionò davanti al biondino, si mise in posizione e gli diede un pugno nel viso.
Diede un pugno a tutti e arrivò anche il mio momento.
<<scusa in anticipo t/n>>
Mi disse aisha.
<<tranquil->>
PAM!
Non mi fece finire di parlare che mi diede un pugno in pieno volto.
<<merda che male!>>
Sbottai toccandomi il lato del visto dolorante.
<<emh t/n il tuo naso>>
Mi disse eli indicandomi il naso.
<<cosa?>>
Chiesi confusa.
<<sanguina>>
Rispose velocemente.
<<cazzo>>
Sbottai mentre andai verso l'ufficio del sensei.
<<sensei mi serve qualcosa per bloccare il sangue>>
Dissi seccata.
<<i cerotti sono la in findo>>
Rispose mentre leggeva la sua rivista.
Non dissi niente, presi un cerotto e me lo misi.
Mentre stavo per uscire incontrai miguel che stava andando dal sensei, mi sorrise ed entrò.
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♡⋆We are so different⋆♡ Hawk xreader
FanfictionCiao a tutti, questa è la mia primissima storia.. spero vi possa piacere!💗 •mini descrizione• T/n è una ragazza di 16 anni che abita da poco a Reseda con suo padre, nella nuova scuola farà conoscenze, troverà amici e che ne so forse pure il suo più...