La sveglia suonò come ogni mattina alle 6:00, io mi alzai e mi preparai.
Ero ancora scossa dalla conversazione avuta con miguel la sera prima.
"Speriamo che non gli vada a dire nulla"
Pensai spaventata.
Dopo essermi lavata andai davanti all'armadio per prendere dei vestiti.
Mi misi dei jeans larghi a vita bassa ed una maglia dei guns n' roses corta.
<<pronta!>>
Dissi davanti allo specchio.
Presi le mie cose e scesi velocemente le scale, mio padre doveva ancora uscire.
<<buongiorno pa>>
Dissi sorridendo.
<<ciao picchia, come stai?>>
Mi chiese mentre prese del latte dal frigo.
<<tutto bene.. senti pa hai presente la scuola di karate che ha aperto qua vicino?>>
Gli chiesi.
<<si, il cobra kai giusto?>>
Mi rispose con tono curioso.
<<esattamente, senti per te andrebbe bene se cominciassi a prendere lezioni?>>
Chiesi timidamente.
<<tesoro, sai della la nostra situazione economica.. io no->>
Mi disse ma non lo feci finire di parlare che continuai.
<<mi troverò un lavoro! Tranquillo ho già pensato a tutto>>
Confessai tutto ad un fiato.
<<va bene va bene, allora puoi prendere tranquillamente lezioni>>
Rispose sorridendo.
<<grazie papà! Ora vado che sono in ritardo>>
Mi avvicinai a lui, gli diedi un bacio sulla guancia e corsi verso la porta.
Andai verso la porta di miguel e bussai, dopo poco a mia sorpresa mi aprì la madre.
<<salve signora diaz, per caso miguel è in casa?>>
Chiesi timidamente.
<<ciao! Chiamami pure Carmen e si miguel è in casa, un secondo che te lo chiamo>>
Rispose sorridendo.
<<grazie mille, comunque mi scusi non mi sono presentata, sono t/n t/c un'amica di miguel e da poco anche la vostra vicina>>
Dissi ridendo.
<<ahh la famosa t/n! Finalmente ti conosco, miguel mi ha parlato tanto di te! Vedo che siete in buoni rapporti>>
Rispose con un sorriso sincero.
<<mi sembra di conoscerlo da una vita! Grazie a lui ho anche scoperto il karate, è davvero una persona magnifica>>
Confessai sorridendo.
<<che carina, sei una bella ragazza.. sono molto contenta, almeno so che sta in ottima compagnia>>
Mi disse ridendo.
Poco dopo arrivò miguel.
<<ciao t/n!>>
Mi salutò sorridendo.
<<eilaa>>
Risposi con tono dolce.
<<bene mamma, sono contento che tu abbia conosciuto t/n, ora però dobbiamo correre via, ciao!>>
Disse tutto ad un fiato spingendomi.
<<arrivedercii>>
Urlai da lontano.
Con la coda dell'occhio vidi la donna salutarci con la mano.Arrivammo a scuola in tempo, andai insieme a demetri e miguel nell'aula di biologia.
<<cazzo ragazzi, tra quanto finisce la scuola?>>
Sbottai con le mani dietro il collo.
<<t/n ma siamo solo a novembre>>
Disse miguel ridendo.
<<argh manca ancora tanto, mi uccido!>>
Conclusi urlando e i due ragazzi risero.
Demetri e miguel si misero nello stesso banco, io rimasi da sola.
Vidi entrare sam ed aveva un lecca lecca attaccato sulla spalla, tutti risero tranne io, Demetri e miguel.
Sam lo notò e lo staccò dicendo:
<<grazie del lecca lecca non mi stancano mai>>
Disse con un tono non tanto convinto.
<<è perchè fa i pompini, capite? Lecca lecca perchè lecca>>
Disse demetri.
<<si ho capito, è un pettegolezzo>>
Aggiunse miguel infastidito.
<<infatti poi demetri non siamo così stupidi..>>
Risposi per poi essere interrotta dal prof.
<<ei ragazzi chi ha liberato i maiali? Ah io, perchè ho ordinato questi feti di maiale>>
Disse convinto il prof, tutti risero.
<<adesso formate dei gruppi>>
Concluse.
Vidi sam alzarsi e dire al prof che la sua compagna era assente, ero seduto in prima fila quindi riuscivo a sentire la conversazione.
<<ah emh chi vuole prendere samantha? Ha bisogno di un gruppo>>
Chiese il prof.
Io alzai subito la mano.
<<io! Tanto anche il mio compagno è assente>>
Dissi contenta.
<<bene allora farete un gruppo da quattro insieme a miguel e demetri>>
Concluse il professore.
Io mi girai e sam si avvicinò, per sbagliò andò addosso alla spalla di demetri.
<<grazie.. vado a prendere una sedia>>
Disse sorridendo.
<<tranquilla ci fa piacere!>>
Risposi con tono dolce.
<<si, nessun problema>>
Concluse miguel.
Notai che demetri si stava odorando la spalla, decisi di non dire niente.
Mi avvicinai al gruppo e mi misi accanto a demetri, sam poco dopo tornò con la sedia e si mise accanto a miguel, così formammo due gruppi.
Per fortuna riuscivo a sentire quel che dicevano.
<<cosa ne pensi del sesso?>>
Disse sam riferendosi al feto del maiale.
<<emh insomma i-io i-o avevo avev->>
Balbetto miguel.
Guardai sam scioccata, ma poi continuò a parlare.
<<perchè nel maschio questo tratto si avvicina al cordone ombelicale, perciò credo che sia una femmina>>
Disse a bassa voce.
<<s-si sono d'accordo..>>
Rispose miguel balbettando.
Dopo poco tempo sam ricominciò a parlare.
<<grazie per.. emh l'aiuto comunque..>>
Disse accennando un sorriso.
<<oh beh avresti trovato un altro gruppo>>
Rispose miguel.
<<mi riferivo alla rissa>>
Aggiunse sam.
<<oh beh qualcuno deve pur occuparsi degli stronzi>>
Disse miguel con un lieve sorriso mentre la guardava negli occhi.
<<ma non l'ha fatto nessun altro>>
Rispose distogliendo lo sguardo, ma poco dopo ricominciò a parlare.
<<ottimo calcio girato>>
<<grazie alle ottime lezioni de->>
Non finì la frase che sam lo interruppe.
<<ma hai anticipato la tua mossa.. quando alzi il piede così, sposti tutto il peso sulla gamba e più lo alzi, meno è potente>>
Disse sam tutto ad un fiato.
<<wow ne sai parecchio forse dovrei prendere lezioni da te>>
Rispose miguel sorridendo.
<<questa era gratis, ma la prossima volta mi aspetto dei soldi>>
Aggiunse sam ridendo.
<<ovviamente certo>>
Rispose miguel per poi riprendere a leggere.
Sam aprì la sua borsa e prese delle banane.
<<volete una banana? Continuano a mettermele nella borsa a causa delle stupidaggini che avrete sentito>>
Disse sam con tono deluso.
<<oh no->>
Aggiunse miguel.
<<no grazie>>
Dissi sorridendo.
<<si..>>
Continuò demetri.
Ci girammo tutti verso demetri e poi cominciò a parlare.
<<sono solo stupidaggini, bugie per farti del male.. le persone sono mostri>>
Concluse per poi tornare a sezionare il feto.
<<giá non preoccuparti fanno gli stronzi anche con noi, mi chiamano "rea" perciò..>>
Aggiunse miguel accennando una risata.
Sam lo continuò a guardare e poi parlò:
<<non più>>
Miguel si girò e la guardò negli occhi.
<<si hai ragione non più>>
Concluse sorridendo.
<<demetri ma non sono carinissimi??>>
Dissi avvicinandomi all'orecchio del ragazzo.
<<oh t/n e basta me lo ripeti sempre!>>
Rispose il ragazzo scocciato.
Io lo ignorai e continuai a guardarli.
<<bhe sono una bella coppia>>
Confessai, notai che nella mia voce c'era un briciolo di tristezza.. "sono davvero contenta che tra loro due c'è chimica ma vorrei incontrare anche io qualcuno che mi faccia venire le farfalle nello stomaco"
Pensai fra me e me.
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♡⋆We are so different⋆♡ Hawk xreader
FanficCiao a tutti, questa è la mia primissima storia.. spero vi possa piacere!💗 •mini descrizione• T/n è una ragazza di 16 anni che abita da poco a Reseda con suo padre, nella nuova scuola farà conoscenze, troverà amici e che ne so forse pure il suo più...