Capitolo uno

295 10 0
                                    

Uff, ecco che rinizia la solita routine.
Mi è appena suonata la sveglia e non ho voglia di alzarmi dal mio lettino comodo.
Vedo l'ora e noto che sono le sei e mezza.
Mi alzo dal letto, purtroppo, entro in bagno per farmi una doccia. Appena esco mi avvolgo con il mio accappatoio.
Torno in camera per scegliere i vestiti.
Che sbadata! Non mi sono presentata.
Mi chiamo Sarah Tomlinson, ho diciannove anni e sto per affrontare il mio primo giorno di scuola, andrò in una nuova scuola: le superiori. Non conosco nessuno, tranne il mio migliore amico: Calum. È un ragazzo così dolce che me lo mangerei!
Ritornando a me, prendo un reggiseno in pizzo nero con abbinato un paio di mutande dello stesso colore. Mi metto l'intimo e opto per una gonna a vita alta, camicia bianca e un cardigan color carne, prendo le mie amate All star bianche e sono pronta.
Scendo e sul tavolo trovo un biglietto da parte dei miei genitori
'Siamo andati a lavoro, nel frigo c'è il latte, mentre i cereali sono nella dispensa. Buon giorno e buona scuola'
Mi dirigo in cucina e prendo una semplice mela rossa, oggi non mi va nè il latte nè i cereali.
Dopo aver finito la mela, stacco il caricatore del telefono dalla presa, prendo lo zaino, chiudo la porta a chiave ed esco, recandomi dal mio vicino di casa, nonché migliore amico.
Suono e quando mi apre mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.
Gli voglio troppo bene, è come un fratello.
Ci dirigiamo verso quella che doveva essere la mia scuola. Chiediamo alla signora Franca, una bidella sulla quarantina d'età, bassa, capelli biondo cenere e gli occhi marroni.
Io e Cal le rivolgiamo un sorriso e le chiediamo il foglietto con l'orario delle lezioni.
Appena ci da l'orario entriamo in classe e vado a sbattere contro qualcosa o meglio dire qualcuno
'La prossima volta sta più attenta' dice una voce maschile.
Alzo gli occhi incontrando un paio azzurri come il cielo, mi sto perdendo dentro quel mare celeste.
'M-mi scusi'
E ora che mi prende? Balbetto pure? Non mi riconosco più.

I wish I was beside youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora