I wish I was beside you

Capitolo diciannove

Arriviamo al ristorante e un cameriere che avrà avuto al massimo ventidue anni, ma è proprio un bel ragazzo. Ha i capelli castani e gli occhi color nocciola.
'Abbiamo prenotato a nome Clifford per sei persone.'
'Certo seguitemi'
Facciamo così e ci porta in un tavolo appartato e mi fa l'occhiolino.
Luke continua a lanciargli occhiate di fuoco, ma lui sembra non accorgersene. Il cameriere, che si chiama Liam Payne, continua a bruciarmi con lo sguardo.
'Cosa volete ordinare?'
'Sei giro pizza'
'Perfetto, da bere?'
'Sei coca-cola' dice Luke a nome di tutti
'Mmh, aspetti, io vorrei la Sprite' m'intrometto.
'Arrivano tra due minuti' ci dice e a me rivolge un sorriso bellissimo.
'La smetta di guardare la mia ragazza.' Sbotta Luke incazzandosi con il cameriere, che va via come se nulla fosse.
'Luke, che stai dicendo?' gli sussurro all'orecchio.
'Lui non dece mangiarti con gli occhi, okay? Sono fottutamente geloso di te'
Non rispondo e aspetto le nostre bevande.
Arriva la prima cameriera con la teglia di pizza in mano: prosciutto cotto e salsa rosa.
L'assaggio ed è buonissima. Continuiamo così fino a che siamo pieni. Alla fine diamo il biglietto ad Ashton e ci diamo appuntamento a lunedì. Ci abbraccia a tutti quanti. A breve ci saranno le vacanze di natale e partiremo per una settimana a Londra. Mio padre lavora lì e ci ha riservato un'appartamento. Noi dobbiamo solo pagare il viaggio e basta.
Torno a casa, ma mi arriva un messaggio su Whatsapp.
'Comunque non ti ho detto quanto eri bella con quel vestitino addosso.'
Luke.
'Grazie, anche tu eri stupendo. Ora vado a dormire. Notte'
Metto sotto carica il telefono e lo spengo.
Mi tolgo il vestito e lo appendo nell'armadio, mi tolgo le scarpe, mi metto il pigiama. Vado in bagno per struccarmi e lavarmi i denti. Mi infilo sotto le coperte e mi addormento subito.