Capitolo 1

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Si aprono le porte della metropolitana e scendo da essa, tiro su con il naso e sento l'odore di casa...

Il freddo di Chicago mi fa rabbrividire e corro verso gli scalini che mi avrebbero portata dai miei fratelli e mia sorella che mi sono venuti a prendere.

«Sorellina finalmente!» esclama Mandy correndo ad abbracciarmi con il sorriso stampato in faccia.

«Mandy... ciao» le accarezzo la schiena e passo a salutare i miei due fratelli che hanno quella solita faccia di merda che non ti dice nulla.

«Ciao anche a voi due coglioni» gli guardo male e Mickey ride scompigliandomi i capelli e cercando di abbracciarmi ma scappi da lui.

«Vaffanculo» faccio un ghigno e mi fa il dito medio, da lì riesco a vedere il tatuaggio che ha sulla mano.

«Fuck you? Sei patetico» lo prendo in giro.

«Sali prima che ti lasci a piedi» fa cenno di salire e vado nel sedile posteriore, dove ci sono i miei altri tre fratelli: Colin, Iggy e Joey.

È bello rivedere la mia famiglia dopo così tanto tempo... in questi ultimi anni sono stata in una casa famiglia che mi ha tenuta come "prigioniera".

Dopo un breve tragitto arriviamo nel South Side di Chicago, quanto mi è mancato questo odore di canna mischiato a quello di crack e di altre droghe.

«E lei chi è?» domando stranita appena vedo una donna seduta su una sedia che allatta un bambino.

«Oh lei è Svetlana e lui è mio figlio, Yevgeny.» mi risponde mio fratello Mickey a quelle parole spalanco gli occhi e vado verso il piccoletto biondino.

«Dai vieni Elizabeth, mi devi dire moltissime cose!» mia sorella mi prende per il polso e mi trascina fino a camera sua, che è proprio come ricordavo.

«Allora come va? Non ci sentivamo da mesi!» si butta sul suo letto e mi tartassa di domande.

«Si me la cavo, e tu invece? Come va? Ti frequenti o ti scopi con qualcuno?» a questa frase ride e la guardo scuotendo la testa come per dire "che c'è".

«L'ultima volta che ti sono venuta a trovare nella casa famiglia eri come una bambina... ora sei- sei bellissima» la guardo e continuo a curiosare.

«Beh sono cambiata, considerando che l'ultima volta che mi sei venuta a trovare quando è stato? Due anni fa(?)» dico con tono innervosito e si ferma.

«Si non ti sono venuta molto a trovare ma ti chiamavo ogni giorno-» la interrompo.

«Una volta al mese, e la chiamata durava non più di due minuti e mezza. Mandy non raccontiamoci cazzate su» sistemo il mio lip gloss allo specchio.

«Perché sei così stronza?» scuote la testa.

«Perché per quattro anni e mezzo sono stata sola! Tu, papà e gli altri mi avete come dimenticata!» le urlo contro e ad entrambe ci vengono gli occhi lucidi.

«Ma sai, papà mi ha fatto un favore a non venirmi a trovare mai... ma tu?! Tu eri la cosa più preziosa che avevo e non mi sei rimasta vicina!» punto il dito.

«Elizabeth non è stata dura solo per te! Smetti di fare questi discorsi da bambina egoista!» alza la voce pure lei e spalanco la bocca incredula della sua frase.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 31, 2024 ⏰

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