𝒴ℴ𝓊𝓇 ℯ𝓎ℯ𝓈 𝒶𝓇ℯ 𝓅𝓊𝓇ℯ 𝓁𝓊𝓈𝓉

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*Se non volete leggere la smut non leggete proprio questo capitolo consigliato a un pubblico possibilmente il meno innocente possibile*
Vittoria
Dopo essermi sbattuta con forza la porta alle spalle,
i miei occhi non poterono fare a meno di spostarsi sulle sue bellissime labbra e ora più che mai, le desideravo più di ogni altra cosa al mondo in questo momento".
Le accarezzo con il pollice,lei le schiuse e io non potei fare a meno di fiondarmi su quelle belle labbra.

Martina
Se dico che avevo desiderato questo bacio ardentemente per tutta la serata è dire poco".
La sua lingua scivolo' all'interno della mia bocca e perlustro' il mio palato,poi intrecciò la sua lingua alla mia in un turbine di saliva senza fine.mi succhio' il labbro inferiore e lo prese tra i denti,tirandolo verso di se' così da produrre uno schiocco al rilascio.

Infine Poggio' la mia fronte sulla sua e mi portò una ciocca ribelle dietro l'orecchio
"Non azzardarti a morderti quelle labbra che poi mi fai impazzire e non riuscirei a trattenermi e andarci piano con te"

Come per dispetto anche se volevo proprio che non si trattenesse nemmeno per sbaglio e che ci andasse forte con me mi morsi le labbra.

"Piccola mi fai perdere la testa così e lo sai bene".

Mi tirò appena i capelli,costringendomi così a gettare la testa all'indietro così da poterci lasciare morsi e baci

"Ah cazzo" gemetti
" madonna quanto cazzo e'brava questa donna se per dei baci e morsi mi sento come in paradiso non immagino come mi sentirò con quelle belle dita che si ritrova".

"Così non aiuti piccola mi fai venire voglia di infilare le mie dita nella tua piccola e stretta bagnata apertura e di leccarti fino a farti venire urlando il mio nome e di leccarti i tuoi umori".

"Cazzo fallo cosa aspetti"

Portò le dita sul bordo della mia maglia,me la sollevò e sfilò lentamente lasciando che la mia maglia ricadesse sul pavimento.

E mentre mi mordevo le labbra ancora una volta, le sue mani si spostarono tra le mie gambe accarezzando dove più ne sentivo bisogno.

"Cazzo piccola così bagnata per me sei fantastica" si portò le dita con i miei umori sopra alla bocca " e anche buona direi ".

"Vittoria cazzo" gemetti io,deglutendo rumorosamente a quelle parole che mi hanno resa ancora più bagnata di prima e con il corpo in fiamme.

Tra le lenzuola,ero priva di vestiti ormai

                                   Vittoria

"Quanto cazzo e'invitante priva di vestiti con quei capezzoli  e il suo bel seno sodo e il suo corpo che per me era un invito a marchiarla,fino a riempirla di segni viola e rossi ".pensai
Ma vorrei trattenermi almeno un po' è così avrei fatto.
Portai gli occhi sulla sua figura,poco dopo lei divaricò le gambe,dandomi piena visione della sua apertura: era così bagnata calda  e stretta solo per me e solo il pensiero mi fa impazzire.
mi avvicinai verso di lei, e i suoi fianchi ondeggiarono bisognosi,una volta vicino a lei,mi fece poggiare le mani ai lati del letto ,e si abbassò per parlare vicino il mio orecchio." Ricordati che hai detto che dovevi trattenerti quindi non puoi toccarmi"
Questa piccoletta mi farà impazzire.

Sfiorai le sue labbra ,senza baciarle piuttosto mi concentrai sul suo collo così piccolo e pallido su cui lasciai altri morsi e succhiotti.Feci ricadere il mio sguardo sul suo petto,dove con le dita presi ad accarezzare i capezzoli ormai Rossi e turgidi.

𝙄𝙡 𝙛𝙖𝙨𝙘𝙞𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤~𝓋𝒾𝓇𝓉𝒾~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora