𝓟𝓸𝓼𝓽- 𝓼𝓮𝔁 𝓬𝓪𝓻𝓮 𝓷' 𝓼𝓱𝓸𝓹𝓹𝓲𝓷𝓰

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𝑴𝒂𝒓𝒕𝒊𝒏𝒂

Aprì appena gli occhi e subito la sua schiena mi si paro' davanti , mi tirai su a sedere lasciando le lenzuola scivolarmi di dosso facendo rabbrividire i miei capezzoli. Mi tirai su per scorgere il profilo della donna con cui avevo passato la notte: la mascella piuttosto morbida ma carina, i capelli castano scuro spettinati e quelle labbra che mi riportavano a galla i ricordi poco casti della notte prima, tra baci nei miei punti preferiti e quella lingua che si infiltrava ovunque.
Il suo corpo é esposto mentre il mio sguardo ne definiva i contorni fino a sempre più giù fui sorpresa dai suoi marroni . <<Non ne hai avuto abbastanza? >> Mi chiese.
Il suo tocco mi aveva portato in paradiso e riempito ogni centimetro di me ,. <<penso di averne già avuto abbastanza .> >
<<Allora penso che sia il momento di prendermi cura della mia piccoletta se permetti >> Non feci in tempo che
Alzai in alto le mie iridi per scontrarmi con le sue mentre mi sovrastava, il marrone  inghiottito da un buco nero;
probabilmente anche le mie erano così dilatate e lei l'aveva notato. Non so come io riesca a sopportare il forte dolore alla natica che ho
la vidi ritornare con il kit di primo soccorso che stava sulla mensola in bagno .  Feci per alzarmi <<Non così in fretta, so bene che ti fa malissimo la natica si vede negli occhi il dolore nonostante tu stia provando inutilmente a nasconderlo .>> Mi disse con voce autoritaria avvicinandosi a me e facendomi stendere sul letto a pancia in giu' per medicarmi la natica.
Dopo avermi medicato la natica mi sollevó a mó di sacco di patate  mi mise per terra, mi spoglió e mi mise nella vasca da bagno,apri l'acqua per far riempire la vasca e successivamente si spogliò anche lei cosi' da potersi unire a me . << girati piccoletta voglio lavarti la schiena visto che stamattina ho voglia di prendermi cura di te  e dovresti ringraziarmi perché di solito non mi prendo cura di nessuno dopo fatto sesso quindi dovresti ritenerti speciale e ad essere sinceri non so nemmeno io perché lo sto facendo  >>. Disse lei guardandomi negli occhi.

𝐕𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚

<<Indossalo.>> Dissi cliccando il pulsante del piano terra dell'ascensore, passandogli il vibratore somigliante più ad una supposta che altro .
<<Qui? >> Chiese lei insicura .
Spazientita mi avvicinai facendola indietreggiare fino alla parete, mantenendo il contatto visivo con i suoi occhi la presi alla sprovvista abbasandogli i jeans cosi' da potergli inserire il vibratore a distanza nella vagina stretta(che tanto stretta non é dopo il mega sesso del capitolo prima ma vabbé). Mi staccai da lei con un ghigno soddisfatto, quando l'ascensore si fermò prima del previsto.
Nel tempo che le porte si aprivano lei era tornata  a posto, ancora scossa dagli eventi avvenuti nei 20 secondi prima.
Una persona salì. Misi una mano nella mia tasca dove il telecomando si trovava, e lo accensi. <<Cazzo!>> Urlò presa alla sprovvista, pentendosene
immediatamente. Lo spensi. <<Tutto ok?>> Chiesi facendo finta di nulla, giocando con lei . <<Si.>> Rispose
balbettando per non destare l'attenzione della donna che si trovava in quel piccolo spazio con noi
+

L'ascensore suonò in avviso che eravamo arrivati, così uscimmo e andammo in macchina. <<Sei una bastarda.>›
Azzardò lei, così accesi di nuovo il telecomando per rimetterlo apposto.
Partii con la macchina mentre lei si contorceva sul sedile, aggrappandosi con le mani al cruscotto. <<Basta ti prego, basta. >> Implorò. ‹<Chiedimi scusa per come mi hai chiamato.>> Dissi aumentando l'intensità del giochino.
<<Scusa, non volevo. Puoi farmi quello che vuoi! >> Disse in preda agli spasmi.
<<Brava.>> Finii io spegnendolo.
<<Dove stiamo andando? >> Mi chiese mentre parcheggiavo. <<Andiamo in centro a fare compere, ma dobbiamo prendere la metro.>> Risposi. <<Ok.>>
Disse titubante.

<< Due biglietti. >> Iniziò, ma la interruppi. <<Per cosa?>> Chiese il negoziante confuso dall'interruzione.
<<Ehm, per.>> Si fermò di nuovo.
<<Per la metro.>> Concluse finalmente, e io lo spensi. <<A voi.>> <<Grazie.>> Dissi io prendendola per un braccio per iniziare ad incamminarci.
Una decina di minuti dopo stavamo camminando per negozi. << Entriamo qua, mi serve una camicia nuova.
L'ultima me l'hai rovinata. > > Dissi facendola arrossire al ricordo.
‹‹Possiamo comprare della lingerie? >>
Chiese lei a bassa voce. <<Certo, se ti serve.>> Conclusi io. <vieni ti accompagno in camerino per farti provare un paio di completini che ho visto. >> Dissi.
Entrai, ma invece con la scusa di volerla aiutare a provarseli la tirai dentro con me e accensi il vibratore. Dalla sua bocca iniziarono ad uscire versi, così la spinsi contro lo specchio mettendo una mano a tappargli la bocca e una sul collo Rimasi ferma in quella posizione, tenendola immobile con una gamba tra le sue, mantenendo i miei occhi nei suoi, disperati dal piacere. La guardai mentre si contorceva, spalancava gli occhi e cercava di inarcare la schiena. <<Shh va tutto bene, vieni per me piccoletta so che lo vuoi .>> Dissi vedendola  al limite.
Mi morse le dita pur di contenere gli urli, e vidi nelle sue pupille il momento in cui raggiunse l'orgasmo, tirando un sospiro e accasciandosi su di me sfinita.
<<Coraggio andiamo.>> Dissi trascinandola fuori, con i completini e  varie mutande nel sacchetto. La portai ad un bar, dove ordinai due caffè e chiesi di indicarmi il bagno.
<<Togli pantaloni e mutande. >> Ordinai.
. Lo spazio non era molto, ma bastava per permettermi di indirizzarla verso il lavandino, facendola appoggiare con le braccia. Usai la mia lingua per lubrificare la sua entrata e iniziai con due dita. <<Cazzo sono più bagnata di prima adesso sento come se la mia intimità stesse per scoppiare.>> Ansimò lei stringendosi al lavandino.
La presi da dietro il collo, aggrappandomi, per permettermi di entrare fino in fondo. Così feci facendomi scappare un gemito seguito da uno suo. Iniziai a muovermi dentro di lei con lo strap-on (di fiducia), pervasa dall'eccitazione che mi procurava quel culo sodo; ci lasciai uno schiaffo.
<<Cazzo! >> Esclamò lei . <<Si! Lì ti prego!>> Urlò mentre colpivo il suo punto più sensibile.
Il lavandino tremava a ritmo di spinte, mentre nella stanza si udivano gemiti di piacere misti all'odore del sesso.<<sto per venire >> Esclamò lei, così continuai finché non senti le sue forze venire meno, appoggiandosi completamente su di me mentre schizzava ovunque davanti a lei . Uscii dai lei  abbracciandola e baciandola , toccandogli l'addome, volendo fargli sentire che non é solo sesso per me ma molto di più ma nemmeno io so cosa nello specifico. <<Ora girati verso di me e inginocchiati. > >
Aspettai che così fece.
+

la presi da sotto il mento alzandogli quel visino tutto da scopare. Gli misi il pollice in bocca, facendomelo succhiare, poi lo tolsi lasciandola con la bocca aperta e lo presi dall'attaccatura dei capelli.
Avvicinai la sua faccia alla mia vagina riempiendo la sua bocca dei miei umori mentre lei mi guardava dal basso con gli occhi soddisfatti mentre lei scopava la mia vagina con la sua lingua calda . <<Succhiamela forte .>› Ordinai.
Aumentò i movimenti della lingua strofinandomi anche il clitoride con le dita quando mi sentii vicino al culmine, uscii dalla sua bocca e procedetti a squirtare sulla sua faccia, stringendogli i capelli mentre ansimavo dal piacere. La vidi lì piena di me, mentre si puliva le labbra con la lingua. Presi la carta igienica e gli pulì la faccia. <<Pulisci il resto.>> Ordinai mentre mi rimettevo apposto, poi gli passai le mutande nuove così che le potesse indossare.

Uscimmo dal bagno, una dopo l'altra , non passando inosservate da una persona che si trovava fuori la porta. Tornammo al bancone dai nostri caffè e pagai. <<E' freddo.>> Disse a bassa voce per farsi sentire solo da me. <<La prossima volta ti farò venire in così poco e cosi' intensamente  che non si raffredderà e in più ti faró tremare le gambe stanne certa piccoletta mia .>> Risposi a voce altrettanto bassa, facendola spalancare gli occhi
dalla sorpresa.
<<Arrivederci e grazie per tutto, il caffé buonissimo . >>

+

𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
𝑀𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑎 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 1300 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑎𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑡𝑟𝑎 𝑖𝑙 𝑣𝑖𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑡𝑜 10 𝑜𝑟𝑒 𝑒 𝑡𝑟𝑎 𝑢𝑛 '𝑜𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑡𝑟𝑒𝑛𝑜 𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑐ℎ𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎 𝑒 ℎ𝑜 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑒 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑢𝑠𝑎𝑡𝑒𝑚𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑚𝑎 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑎 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑖𝑎 𝑘𝑜𝑜𝑘𝑖𝑒 𝑛𝑜𝑛𝑐ℎ𝑒́ -Koo_Koo-

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 05 ⏰

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𝙄𝙡 𝙛𝙖𝙨𝙘𝙞𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤~𝓋𝒾𝓇𝓉𝒾~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora