Sanremo 2024

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FINALMENTEEEEEE!!!! Eccoci con la seconda parte di "Nisida". Spero non vi siate dimenticate di me e che questa seconda parte possa piacervi come la prima. Vi annuncio che, a differenza di Nisida 1, questo secondo atto sarà un po' più diverso. Prenderò eventi realmente accaduti e li trasformerò secondo la mia (e chissà forse vostra) immaginazione. Quindi ritroverete molta realtà. Ci tengo comunque a non offendere nessuno e a ribadire che gli eventi sono reali ma il contenuto è frutto della mia creatività.
Buona lettura piecureeee❤️‍🔥

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Maria Pov

"Aspettatemi, sto arrivando" dico correndo con la valigia più grossa di me
"Se non ti porti casa non sei contenta" controbatte Federica, la mia manager.
"Vuoi che io sia perfetta? Allora mi devo portare casa" rispondo sedendomi dentro il van
"Tu sei perfetta anche senza niente, Marì"

Sorrido per questo complimento per nulla scontato e mi infilo le cuffie, direzione Sanremo. Sono parecchio emozionata, mi ci devo ancora abituare a tutto questo successo e a tutte queste occasioni di vita. La Maria di qualche anno fa non si sarebbe mai immaginata tutto ciò, si sarebbe fatta abbattere dal primo "no" o al primo "ma dove vuoi andare, non vali niente" mentre ora, quei no, mi spronano a non mollare, a combattere per i miei sogni.

"Amore mio, sono salito ora in aereo, ci vediamo a Nizza. Non farti troppo bella che non posso annullare le interviste per chiudermi in camera con te a far l'amore. Mi manchi, ti amo. MC"

Sento il cuore fare un tonfo e lo stomaco attorcigliarsi, mi fa ancora uno strano effetto leggere queste parole da parte sua. La sensazione è paragonabile a quella che provavo da piccola quando mamma e papà, dopo tanti sacrifici, riuscivano a portarmi in vacanza insieme a mia sorella. Una felicità che ti pervade il corpo e ti riempie quei vuoti che non pensavi di avere. Lui è ciò che ho sempre desiderato e, averlo, risulta ancora un qualcosa irrealistico.

"Marì, devo chiederti un favore" mi chiede Federica mentre cazzeggia sul telefono
"Quale?" Chiedo corrugando la fronte e sollevando un sopracciglio. Quando mi parla con serietà e quasi a bassa voce mi mette molta ansia perché sicuramente mi dovrà chiedere qualcosa di cui io non potrei fare a meno.
"Cerca di avere poche interazione con Massimiliano. Non voglio che la tua persona venga collegata solo alla tua relazione."
"Ma ancora con questa storia Fede? Stiamo insieme e devo nascondermi? A che pro devo farlo? Perché devo far finta di non amare Massi?"
Dico molto infastidita. Ogni volta che abbiamo qualche uscita pubblica i nostri manager ci obbligano alle minime interazioni, a poche parole su di noi se non "è un professionista eccezionale, gli voglio bene " e la scusa è sempre la stessa: dovete far parlare di voi per il vostro lavoro non per la vostra relazione.
Posso pure accettarlo come ragionamento ma che senso ha nascondere il mio cuore, oscurarlo per il lavoro? Il lavoro continua se uno è bravo non se ha una relazione con un proprio collega.

"Maria non mi far ripetere sempre le stesse cose, lo sai perché ti chiedo questo favore"
"Va bene Fede, solo questa volta perché sono stufa di nascondermi"
Dico adagiandomi sul sedile del van e mettendomi le cuffie per accompagnare questo viaggio eterno.

Massimiliano Pov

Sono appena atterrato a Nizza, ora direzione Sanremo. È sempre un'emozione ritornare in questa città perché letteralmente se vieni invitato è perché conti qualcosa. L'anno scorso ero molto più ingenuo, vivevo quasi tutto come un gioco mentre ora c'è piû realtà, più consapevolezza di quello che sto vivendo ma anche della grande responsabilità che sia io che i miei compagni abbiamo nei confronti di chi ci segue e apprezza.

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