Nisida 2

7 LUGLIO 2023

Ciao belleeee!!!! Come state? Spero tutto bene. Come promesso ecco un nuovo capitolo dove ricorderemo uno degli eventi più belli ed importanti della storia dei nostri Piecuri. Mi auguro che questa ff vi stia piacendo ed entusiasmando perchè ci tengo molto a condividere con voi questa mia passione. Spesso mi ritrovo a mettermi in discussione, a non sentirmi all'altezza, poi mi metto a scrivere e a parlare con voi e tutto questo scompare. Godetevi ogni parola e sensazione.

Buona lettura. Vi voglio bene

Gigia🩷

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"Dovevamo proprio venire in una pizzeria, in pieno Luglio, con il forno alle spalle?" Si lamenta Nicolas. Quando fa così mi ricorda il tipico milanese rompiscatole alla quale da fastidio anche l'aria che respira.

"Nicolas riesci a mangiarti una pizza senza lamentarti?" Controbatte Valentina mentre si taglia la sua di pizza.

Li osservo e sorrido. La loro storia è nata proprio tra la frenesia del set e qualche birra tutti insieme sulla spiaggia. Ho avuto la fortuna di assistere allo sbocciare del loro sentimento. Ho visto i loro primi baci, ho ascoltato le loro prime litigate ed ho partecipato, in modo attivo, alle loro scappatine dal set inventandomi qualche scusa con Ivan.
Insomma sono il testimone a tutti gli effetti.

"Ma se mi ami quando mi lamento" ride rubandole un bacio a stampo

"Oh si tantissimo! Come la sabbia nel letto" ridacchia anche lei arricciando il naso.

Vorrei tanto poter condividere questi momenti con la mia compagna Elena ma, ahimè,  è impegnata con i suoi lavori a Roma. Stiamo insieme da qualche mese eppure non sono ancora mai riuscito a passare una serata con lei e i miei amici.
Non mi dovrei lamentare in quanto, quando riusciamo, stiamo insieme. Ma, per me, l'amicizia è un aspetto importante come lo è il condividere con le persone a cui voglio bene una relazione che ritengo solida e con dei presupposti importanti per il futuro.

"E tu? Quando ci fai conoscere la tua bella?" Mi chiede Nicolas mentre stringe a se Valentina.

"Quando potrà" rispondo secco bevendo la mia birra.

"Non ha nemmeno il tempo di una cena con te?" Mi chiede Valentina guardandomi dispiaciuta.

"No raga, non fraintendetemi" rispondo cercando di salvare un po' la posizione che ho fatto assumere ad Elena. "È solo molto impegnata con i vari stage di danza e quindi non riesce a liberarsi" fingo spudoratamente.

A volte penso provi vergogna per gli ambienti e le persone che frequento. Spesso se n'è uscita con battute poco piacevoli su Maria, una mia collega ritenendola "volgare e tipica ragazza dei quartieri spagnoli".  Ogni volta che l'ho sentita pronunciare quelle frasi siamo sempre finiti per litigare.

Tu puoi avere un giudizio, un parere riguardo ad una persona o ad una situazione ma, quando questo tuo sentire offende una fetta importante della vita e carriera del tuo compagno è segno di intelligenza provare a cambiare la propria opinione  o semplicemente provare ad accettare per il bene della coppia. Faccio tanti sforzi per lei, mi adeguo alla sua famiglia, alla sua sfera professionale mentre lei sembra adagiarsi senza mai fare quel passo verso di me, come se non ne valesse la pena.
Questo è un lato del suo carattere che faccio fatica a tollerare e che spesso mi porta a dubitare sulla reale natura del nostro rapporto.

Se non riesci ad apprezzare le mie persone e i miei ambienti come possiamo pensare di passare una vita insieme?

"Chi ha gli stage di danza?" una voce familiare mi sorprende alle spalle. Mi giro e la vedo, la mia donna. Capelli mossi, fisico scolpito ed un sorriso che illuminerebbe anche la stanza più buia. Tutti i pensieri fatti prima scompaiono. Mi alzo dalla sedia e l'abbraccio fortissimo dandole bacini ovunque.