28 OTTOBRE 2023

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Ciao belle. Ecco un nuovo capitolo. Mi scuso per i tempi sempre molto lunghi ma ci tengo a darvi un prodotto scritto bene. Come ho già accennato su Twitter ci stiamo avvicinando alla fine di questa avventura di Nisida e, a tal proposito, vorrei sapere da voi cosa vorreste leggere per i prossimi capitoli così da accontentare la vostra fantasia.

In questo capitolo verrà toccato un tema importante per questo vi chiedo di leggerlo con la giusta attenzione e serietà. Ricordo che è tutto frutto della mia fantasia.

Vi voglio bene

Gigia 🩷

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Maria Pov
"Amore, hai preso tutto?" chiedo inserendo solo il beauty dei trucchi nella valigia

"Sisi amo, preso tutto" mi risponde abbracciandomi da dietro e baciandomi la spalla.

"Mi mancherà Napoli" passa a baciarmi il collo

"Amore, ci ritorneremo presto" dico mordendomi il labbro appoggiando la mia schiena al suo petto

"Lo so" risponde facendo scivolare le sue labbra dal collo fino al lobo dell'orecchio sulla quale esercita una piccola pressione con i denti "ma mi mancherà svegliarmi con il sole e trovarti lì, vicino a me nuda con solo un lenzuolo che ti copre metà spalla" sussurra esercitando una forza sulla pancia così da far aderire i nostri corpi già attaccati.

"Beh, lo potrai fare a Roma. Non ci sarà il Vesuvio fuori dalla finestra, ma ci saremo noi che rendiamo speciale ogni luogo che viviamo" sorrido rilassandomi a queste sue carezze particolari.

Svegliarmi con lui al mio fianco che mi accarezza, poterlo chiamare AMORE, abbracciarlo quando più lo desidero, o semplicemente poterlo sentire ogni volta che ne ho bisogno mi risulta ancora difficile da concepire, quasi come se continuassi a vivere nei miei sogni, nei miei desideri più intimi.

"Mmm quanto mi piace quando mi descrivi queste immagini così romantiche" sorride sporgendo la testa oltre la mia spalla e mi ruba un bacio a stampo.


***

Il viaggio verso Roma mi sembra interminabile. Mi sento stanchissima e vorrei solo dormire ma, sapendo che dovremo affrontare delle giornate frenetiche preferisco morire di sonno invece che perdermi la bellezza di Massimiliano che guida, con il sole che illumina la sua pelle olivastra e i ricci che si muovono come molle ad ogni piccola pietra o buca che troviamo sulla strada.

"Amore, ti si stanno chiudendo gli occhi. Riposati un pò" mi suggerisce mentre posa la sua mano sulla mia coscia e l'accarezza.

Facile a dirsi mio caro Massimiliano ma, ora spiegami come faccio a farlo se mi tocchi? Lui non si rende proprio conto del grosso potere che ha su di me. Credo di averlo abituato male, pensa che io abbia un certo autocontrollo solo perché in passato ho cercato in tutti i modi di mettere a bada il mio istinto ma, con lui divento estremamente debole. Quel gesto che può sembrare una semplice carezza in realtà diventa un'occasione ottima per lasciarmi andare alle mie emozioni più intime e a desiderarlo come il pandoro a Natale.

"Non riesco amore" rispondo appoggiando la mano sulla sua e accarezzandogliela "non posso mica perdermi questo spettacolo" continuo spostando la mano poi sul suo braccio delineando con le dita le vene in superficie.

Intravedo il suo sorriso timido ma anche compiaciuto.

"Amore, sto guidando" mi supplica mentre si poggia sul naso gli occhiali da sole, forse per nascondere il desiderio che sta provando in questo momento.

Nisida 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora