Samantha Steel è viva.

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È passata una settimana da quel giorno del tragico destino della mia carriera di assassino, ormai tutti e dico tutti conoscono il mio nome, anche le prime pagine dei giornali più illustri, i telegiornali, per non parlare poi delle forze armate che girano nella regione Lazio in cerca di Mirco Faigo che poi sarei io.
Da oggi però cambio identità, o lo faccio o mi arrestano e mi danno l'ergastolo per tutte le vittime che ucciso ho...
Da oggi mi chiamo Vicent Hill,
Mi sono fatto totalmente biondo di colore, poi ho cambiato il colore dei miei occhi con delle lentine colorate, ho buttato tutti i miei vestiti e ne ho comprati di nuovi e la barba me la raso appena cresce qualche centimetro. Tutto questo dovrò farlo per il resto della vita, o questo o l'ergastolo sicuro.
Vicent Hill...
Mhh...
E chi l'avrebbe mai detto che un giorno per una ragazza che non sono riuscito ad assassinare in tempo, avrei dovuto cambiare nome...
Intanto per sicurezza resto a Roma, non proprio a Roma ma ad una città vicina, perchè se volessi uscire dalla regione Lazio ci sarebbero sicuramente delle forze armate a fare dei controlli, e quindi le cose si complicherebbero.
Intanto smetto di fare l'assassino, per non far capire che Mirco Faigo è ancora là, in quella città, smetto di assassinare e mi trovo un lavoro in un negozio molto grande di vestiti.
Questo negozio di vestiti si chiama
Happy Hope, (che poi significa Felice-Speranza), vado lì alle 07:00 in punto e il mio capo che si chiama Mark, mi dice fin da subito che nel pomeriggio arriverà "la mia compagna di lavoro" e che arriverà nel pomeriggio perchè è stata in ospedale per un pò di giorni, e oggi verrà dimessa, e ricomincerà subito a lavorare.
Sono le 14:17 e per ora il negozio è in pausa e ne approfitto per mangiare un panino e bere una coca cola poi perdo un pò di tempo con i giochi sul mio telefono e intanto si sono fatte le 15:02, è arrivata, e la mia compagna di lavoro, infatti dobbiamo lavorare insieme in un solo reparto, ossia il reparto scarpe, mentre gli altri commessi si occupano del resto.
Appena la vedo, quasi svengo, ma poi mi sono trattenuto per non dare sospetti, come ci è finita questa quà? Ma proprio nello stesso negozio oltre che stesso settore dovevamo capitare?
Cacchio, la sfortuna in questi giorni si è appiccicata addosso.
Se non avete ancora capito chi è la mia compagna di lavoro, bhè, la mia compagna di lavoro è Samantha Steel, la ragazza che Giorgio avrebbe ucciso con il ferro di un camino, oggi ho scoperto che non è morta, anzi, lavoriamo nello stesso settore.
Decido di calmarmi e far finta di niente, infatti...
Iniziamo a lavorare quando arrivano i primi clienti del pomeriggio e alle 20:25 finisce la giornata di lavoro, ci dirigiamo alla cassa per posare la maglia che il negozio ci fa indossare (per far capire ai clienti che lavoriamo lì) e ci dirigiamo fuori.
Dirigendoci fuori Samantha si avvicina a me e
Mi dice:
Hei, ma aspetta, io a te ti conosco, tu sei... tu sei... tu sei Alberto, il cugino di Fransine'.
Io le dico:
No guarda che ti sbagli, io mi sono trasferito quì nellla regione Lazio da pochi giorni, e ho avuto solo il tempo di trovare un lavoro, non sono il cugino di nessuno, almeno quà nella regione Lazio.
Lei dice:
Ah scusa, allora ho sbagliato persona.
Io dico:
Vabeh, piacere sono Vicent Hill, e te ne sarai accorta che siamo compagni di lavoro...
Lei dice:
Sisi, me ne sono accorta, e come non accorgersi di un bel fusto come te...
Comunque, piacere, me essere Samantha.
Io dico:
Haha Samatha ma perchè parli in quel modo?
Lei dice:
Volevo farti sorridere, visto che da questo pomeriggio non ti ho mai visto farlo...
Io le dico:
Mhh, è difficile ridere sul lavoro.
Lei dice:
Si, ma almeno un sorrisino, che sai... Attira anche la clientela.
(Poi fa un occhiolino) e dice:
Vabeh Vicent, ora devo andare, i miei cugini mi aspettano perchè devo cenare da loro, ciaooo
(E si allontana)
E io dico:
Ciao Samantha.
E cammino per le strade fino ad arrivare nella mia nuova casa, che non è un'albergo, tantomeno un Hotel o un Motel, ma è una casa, una casa affittata molto grande, in cui non abito da solo, ma con un coinquilino, (per dividere l'affitto mensile).
Arrivo a casa, mi faccio una doccia veloce e cucino un pò di patatine fritte, mi metto sul divano a guarsare la TV, e mangio...
Il mio coinquilino è a lavoro visto che lavora in un fast-food di sera, quindi dalle 19:30 in poi e finisce verso le 12:00 o le 01:00.
Il mio coinquilino si chiama Stefano, e per ora non ho intenzione di ucciderlo.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 26, 2015 ⏰

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