"Segrgiente quello é un piccolo paese fate delle domande a tutti i ragazzi dai14 ai 25 anni"disse il capitano
"Si signore"rispose il sergiente.
"Prenderemo quel bastardo disse fra se e se il capitano mentre si sedeva alla scrivania e sorseggiava del caffe bollente."Ciao scusami per il disturbo sei jack" chiese un agiente a jack.
"Si sono io agiente perché?" Rispose jack
"Conoscievi Luca Belduini? "
"Si non ne voglio parlare" rispose jack con voce tremolante quasi piangiente un po sforzata per rendere piu credibile la loro innocenza.
Anche gli altri tre ragazzi risposero nello stesso modo e la passarono liscia."Ecco i quattro bastardi, ormai li conosco cosi bene che so dove abitano e come si chiamano."
Era un uomo alto largo di spalle con una folta barba marrone e con i capelli lunghi anch'essi marroni.Lo sconosciuto stava sulla montagna di fianco al parco dove i quattro andavano a parlare."Avete detto qualcosa agli sbirri?" Chiese Pietro.
"Io no" rispose davide.
"Idem" continuarono jack e l' ale."Adesso vado giù a parlare ai quattro ragazzi del parco, ma prima devo presentarmi come uno normale cioé non così.
Lo sconosciuto si diresse verso una catapecchia che ormai andava a pezzi, entro e si vestì come una persona del posto maglietta pantaloni corti e scarponcini.
Lo sconosciuto e ci se nel parco e si stava avvicinando ai quattro ragazzi.
Intanto pensava fra se e se "come mai hanno ucciso e soprattutto come mai hanno ucciso quella che sarebbe stata la mia prossima vittima, sono curioso molto curioso"
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La scheggia assassina
TerrorQuattro ragazzi quindicenni si trovano davanti a loro un problema che gli segnerà per tutta la vita. Uno di loro ha ucciso un suo amico senza farlo a posta ed ora i ragazzi devono non farsi prendere dalle forze armate.