6- Repetitions

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Di nuovo quel dannatissimo sole.
Chuuya stava iniziando a pensare che fosse meglio farsi svegliare da una sveglia.
Una di quelle che si vedono nei cartoni, rosse, tonde e che fanno un rumore allucinante.

No aspetta, se fanno un rumore allucinante allora no. Forse è meglio quella del telefono.

<<Se stai pensando che è meglio farsi svegliare da una sveglia, allora fidati che non sei un umano normale>>
Mori avrebbe fatto di tutto pur di non farsi svegliare da una sveglia, ma purtroppo la sua camera impediva ai raggi di passare, e di conseguenza il sole non entrava.

<<Allora, perché non mi parli un po' di voi?>>
Chiese ad un certo punto il preside.

<<Di noi...?>>

<<Si, Dazai non mi parla mai di lui men che meno di qualcuno a cui è legato; e dato che ho visto che tu se la persona più vicina a lui in questo momento, perché non me ne parli tu ora che dorme? Ti va di fare due chiacchiere?>>
Così dicendo causò non poco rossore sugli zigomi del rosso, che distolse lo sguardo.

<<Non mi dirai che sei uno timido?!>>
Esclamò poi Mori prendendolo un po' in giro.
Chuuya sospirò e iniziò a parlare.

<<Cosa ti dovrei dire esattamente? È il mio professore di filosofia, ha diversi anni in più di me e io ci passo le giornate>>

<<Non hai intenzione di dirlo a Tachihara vero?>>

<<Secondo te io vado a dire in giro che il nostro professore di filosofia è un pedofilo e che->>

<<Ho capito,ho capito>>
Poi calò il silenzio.
Mori guardava Chuuya, e Chuuya guardava Dazai che dormiva pensando che effettivamente un giorno avrebbe dovuto dire al suo migliore amico della sua situazione.

Parliamo di Tachihara Michizo, alla fine finirà che lo scoprirà da solo in qualche modo.

<<Va bene,>>
Iniziò il preside.

<<Vado a preparare la colazione, tu intanto sveglia quel dormiglione>>
Si alzò, a malavoglia, dal letto e andò in cucina.
Il rosso scuoté Dazai, ma in tutta risposta ricevette solo un mugolio.

<<Dazai svegliati>>

<<Mhh noo>>

<<È lunedì devo e devi andare a scuola>>
Il maggiore si tolse il cuscino dalla faccia e con sguardo (finto) offeso guardò l'altro.

<<Non fare i capricci>>

<<Non faccio i capricci>>

<<Si invece. Non perdiamo tempo sennò va a finire che Mori mangia anche la nostra colazione>>
Questa cosa fece spalancare gli occhi al moro, che di scatto di sedette.

<<Mori sta preparando la colazione?>>
Chiese poi.

<<Si, perch->>
Ma prima di riuscire a finire la frase fu bloccato da un veloce bacio da parte dell'altro, e una folata di "vento".

<<Guarda che se parti prima non vale!>>
Gridò il minore, ma Dazai era già a metà strada.

<<Oh, ma buongiorno dormiglione>>
Sorridendo il preside posò i tre piatti sul tavolo.

<<Tu...TU HAI PREPARATO LA COLAZIONE! DOVREMO FAR DORMIRE PER SEMPRE CHUUYA QUI!>>
A quel punto si girò e si rivolse al diretto interessato.

<<CHUUYA RESTA PER SEMPRE QUI TI PREGO!>>
Il più basso scoppiò a ridere.

<<So che Mori cucina bene, ma non prepara mai la colazione a tutti e due?>>

Teacher's pet //soukoku//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora