CAPITOLO 2

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"C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia
per trovarsi."

❄️

Cherry

Furono letteralmente le 7 ore più lunghe della mia vita.

Una volta adoravo i lunghi viaggi, le fermate per la gigantesca colazione all'autogrill e la mia playlist collegata allo stereo della macchina di papà.

Dopo la nascita delle gemelle però era diventato più stancante, eravamo sedute in 4 nei sedili posteriori della Mercedes Grigio scuro di papà e per quanto stessi comoda era davvero impossibile chiudere occhio con il continuo brusio di sottofondo.

Inoltre si lamentavano tutti dei miei gusti musicali e volevano poter scegliere a turno una canzone da ascoltare così mi improvvisavo una specie dj ogni volta.

Mia sorella Maddison scelse come sempre The Weeknd (non ne potevo più di sentire per la centesima volta "Die for you") mentre le gemelle invece scelsero delle canzoni sulle vocali che avevano ascoltato a scuola.

Mio papà invece scelse i Coldplay, un classico, mentre mamma volle Britney Spears "Per ricordare i miei anni di giovinezza" disse con nostalgia sulle note di "Gimme more".

Quando arrivò il mio turno, atteso con ansia, mi resi conto che non sapevo realmente cosa volessi mettere siccome dovevo trovare una cosa che potesse accontentare tutti e che, ovviamente, piacesse anche a me.

Dopo una lunga attesa alla fine misi "Murder on the dancefloor" con cui ero in fissa (insieme anche a Jacob Elordi) dopo l'uscita di Saltburn.

Canticchiai la canzone guardando fuori dal finestrino per osservare le basse colline alzarsi sempre più di livello fino diventare vere e proprie montagne.

"Cher svegliati, guarda che siamo arrivatiii." esultò mia sorella tutta felice.

"Hm?" biascicai cercando di aprire almeno un occhio per capire dove mi trovavo.

Quando realizzai di essere arrivata alla casa in montagna quasi cacciai un urlo e mentre cercavo di sistemare le mie cose in fretta attirai l'attenzione di mio papà "Bella addormentata hai dormito bene?" chiede.

"Beh, era davvero comodo il sedile devo dire" rispondo e papà mi diede una pacca sulla schiena ridendo divertito.

Scesi dall'auto con tutte le mie valigie e un sorriso immenso nella faccia alla vista della nostra solita casa ricoperta dalla neve.

Il paesaggio era semplicemente magnifico come sempre, niente a che vedere con il sole della California, il piccolo paese di WingHill era immerso tra le montagne del Canada e ricoperto interamente da uno strato di neve bianca

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Il paesaggio era semplicemente magnifico come sempre, niente a che vedere con il sole della California, il piccolo paese di WingHill era immerso tra le montagne del Canada e ricoperto interamente da uno strato di neve bianca.

Sì, era proprio come me lo ricordavo.

Ero finalmente tornata a casa, nel mio posto sicuro.

Spazio Autrice

Cosa ne pensateeee?💙

A me sinceramente è venuta voglia di neve❄️😭

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