CAPITOLO 3

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"Quando la vita ti dice male, i problemi ti inseguono e tutto va storto hai un solo pensiero: andare a correre."

❄️

Travis

Fu la sveglia delle 5 che mi svegliò dandomi la giusta carica per continuare la giornata.

Cercando di fare il più silenzio possibile indossai la mia tuta Nike che usavo quando andavo a correre e preparai una borraccia d'acqua.

Mi chiusi la porta alle spalle e infilai le Airpods nelle orecchie prima di iniziare lo stretching, cavolo non ho fatto colazione mi venne in mente mentre bevevo un sorso d'acqua.

Avviai il timer e poi il resto mi venne automatico, iniziai a correre cercando di regolarizzare il respiro mentre sentivo il cuore battere all'impazzata.

Il motivo per il quale adoravo così tanto la corsa era proprio la sensazione che trasmetteva: quando correvo tutti i pensieri, le paranoie e i problemi della vita si annullavano, sentivo solo il mio respiro e la musica a volume esagerato nelle orecchie.

Avevo un problema? Andavo a correre. Brutto voto? Correvo. Quell'amico smetteva di parlarmi? Vabbè potevo comunque correre.

Dopo un po' di tempo il timer che avevo impostato iniziò a vibrare e mi concessi una pausa nella quale potevo bere un po' d'acqua.

Poi ripresi a correre fino ad arrivare a casa non vedendo l'ora di fare una doccia fredda per levarmi il sudore di dosso.

Erano le 6:30 quando finii lo stretching e rientrai in casa dove trovai papà intento a leggere un libro dalla copertina gialla mentre sorseggiava il caffè.

"Ti ho svegliato io?" dissi con il fiatone poggiando le chiavi nel tavolo.

"No, avevo messo io la sveglia per finire di preparare la valigia. Fatti una doccia e poi vieni ad aiutarmi per caricare tutto in macchina okay?" chiese aspettando una mia risposta.

"Sì va bene" sbuffai mentre preparavo il mio frullato con banana e frutti di bosco.

"Grazie bello, com'è andata la corsa?" disse addentando un biscotto.

"Come al solito" affermai scrollando le spalle mentre valutavo se quella roba fosse commestibile.

"Pronto per la vacanza? Spero che tuo fratello Matteo riesca a fare un salto ma ha detto che è incasinato con lo studio" biascicò con la bocca mezza piena.

"Non vedo l'ora, ma quale studio...è anche attivo su Instagram" sbottai con lo sguardo basso sul telefono.

"Bugiardo patologico, questi sono i geni di tua madre..." disse scrollando la testa.

Spazio autrice

Scusate se ci ho messo molto per aggiornare🙏🏻🙏🏻

Questo è solo un capitolo per introdurre un po' Travis, opinioni?❄️

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