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—real life

<Ric!> rido sentendo Isa riprendere nuovamente suo figlio minore.
Siamo arrivati da un'ora e ha già fatto circa dieci battutine a doppio senso urtando la pazienza del fratello.

<Oh ma dai!> sbotta alzando le braccia e sbuffa ricevendo una pacca sulla nuca da Victor <Smettila di provarci con la mia ragazza>

Si stuzzicano come cane e gatto ma si vede che si vogliono un gran bene.

<Lasciamo decidere a lei chi vuole come uomo> il petto di Ricard si gonfia sorpassando il fratello e si piazza accanto a me mettendomi un braccio sulla spalla. Per avere quasi 16 anni è alto e ovviamente,perché se lo negassi mentirei sopratutto a me stessa,è davvero molto carino. Inizio a pensare che sia davvero una dote di famiglia essere tutti belli.

Non riuscendo più a trattenermi scoppio a ridere ricevendo un'occhiata da parte di Victor <Scusate> mi copro la faccia con le mani per un secondo cercando di ricacciare indietro le lacrime per poi tornare a guardarli <State seriamente litigando da un'ora con me presente,mi fa estremamente ridere come situazione>

Ricard sbuffa e si allontana <E va bene> mi giro per guardarlo e lo vedo alzare gli occhi al cielo <Te la lascio> guarda il fratello per poi puntargli il dito contro e assottigliare gli occhi <Solo per oggi>

<Si Riki torna a farti le seghe su Pamela Anderson> gli scompiglia i capelli Victor seguito subito da un "Victor!" da parte di sua madre in cucina.

È da quando siamo arrivati che sento un'odorino delizioso provenire dalla cucina ma quando mi sono offerta di aiutare mi ha quasi mandata al diavolo dicendo testuali parole "Tesoro sei un'ospite io mica invito gente a casa per aiutarmi a fare ciò che devo fare per loro"

<Giusto per tua informazione,le seghe su Pamela Anderson me le faccio grazie alla tua vecchia rivista,idiota> ride Ricard dando una leggera spinta a Victor che nel frattempo si è messo dietro di me.

Mi volto a guardarlo e prima che possa anche solo dire qualcosa mi da subito un bacio sulla fronte <Amore sono solo riviste non ti tradirei mai con nessun'altra al mondo lo sai dai non ti arrabbiare>

Ridacchio appoggiandomi con la guancia alla sua spalla e chiudo gli occhi appena lo sento accarezzarmi i capelli.

<Aww!> uno squittio mi fa girare e rido nel vedere sua madre guardare la scena col sorriso e le mani sul petto <Come siete carini>

<Grazie mille Isa> le sorrido,in modo genuino,perché è talmente tenera che ti fa davvero spuntare un sorriso sul volto.

La conosco appena e anche anni fa quando andammo tutti da Victor non ci fu molta conversazione,eppure si capisce subito che brava persona sia. Basta vedere il lavoro fantastico che ha fatto con i figli.

<Perdona i miei figli ma essendo abituati a vivere solo noi tre io ormai sono abituata alle loro parole non molto delicate> carbonizza il figlio,di nuovo dietro di me che mi abbraccia,con lo sguardo e sento il suo petto vibrare per una risata

<Tranquilla,d'altronde ci sto insieme lo so bene che è un po' stupido> rido accarezzando le mani di Victor che si trovano sulla mia pancia

<Ma scusate> si finge offeso dal tono di voce e sia io che sua madre ridiamo di nuovo

<Hai bisogno di una mano in cucina Isa?> le chiedo gentilmente avvicinandomi a lei e staccandomi dal figlio già pronta a tuffarmici. È più forte di me,nonostante sia un'ospite devo sempre fare qualcosa quando vado a casa di qualcuno,anche la più piccola sciocchezza,altrimenti mi sento in colpa.

<Cecile me lo hai chiesto già tre volte da quando siete arrivati e per tre volte ti ho risposto di no. Sei un tesoro davvero ma in cucina c'è posto solo per la sottoscritta> sorride accarezzandomi una guancia

<Uffa d'accordo. Posso fare qualcos'altro allora?> le faccio una leggera carezza alla mano con la quale lei sta toccando me e la vedo sorridere di nuovo

<Se proprio ci tieni puoi mettere le posate tesoro,sono già lì sul tavolo> mi da un piccolo buffetto sulla guancia per poi indicare con lo sguardo il mucchietto di posate sparpagliato sul tavolo

Sorrido e senza farmelo ripetere annuisco e mi avvicino al tavolo iniziando a sistemarle fin quando Victor non si siede sulla sedia accanto all'angolino dove mi trovo a sistemare l'ultima forchetta e mi tira giù facendomi sedere sulle sue gambe.

Sorrido e faccio un piccolo strillo per la sorpresa ma mi lascio andare completamente contro il suo corpo sedendomi a cavalcioni sulle sue cosce e abbracciandolo.

Le sue mani non tardano ovviamente a piazzarsi sul mio sedere ma ricambia l'abbraccio facendomi sorridere. Forse non ne avrà mai davvero la certezza perché comunque non è una sensazione spiegabile a parole ma lui non ha idea di quante cose aggiunta ogni volta dentro di me anche solo abbracciandomi. Mi sento davvero al sicuro in sua presenza,mi sembra di aver finalmente trovato il mio posto nel mondo.

Mi stacco leggermente dalla sua presa fino a guardarlo negli occhi e gli do un veloce bacio a stampo che dura talmente poco che lo vedo mettere il broncio <Ti amo>

Lui sorride. Quel sorriso che mi cura l'anima e mi illumina tutta la vita. <Anche io piccolina> mi da un'altro bacio a stampo per poi mettere la testa nell'incavo del mio collo <Tanto tanto>

Sorrido,e per la prima volta dopo tanto tempo mi rendo conto di starlo facendo per davvero e non per evitare di far preoccupare gli altri. Non è un sorriso di circostanza ma un sorriso vero,uno di quelli che mi sembravano impossibili dopo Richard.

Non sto sorridendo con la bocca,sto sorridendo col cuore,e dopo oggi dubito che avrò intenzione di smettere.

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EHILÀ CIAOOO! COME VA?
scusate l'assenza ma come avevo spiegato nell'ultimo capitolo il 5 e il 6 sono stata al concerto (bellissimo tra l'altro giuro stavo per morire) e poi ho avuto impegni vari,giusto per dire che per questo capitolo piccolino mi ci sono voluti 4 giorni.
ALTRA NOVITÀ: il concerto è stato talmente bello e unico che (oltre ad essere stata la notte più bella della mia vita) tornerò alla data di bologna il 2 luglio con una mia amica.
se qualcuno di voi ci sarà fatemelo sapere!❤️
love u🫶🏻

𝟑 𝐀𝐌,𝐯𝐢𝐜𝐭𝐨𝐫 𝐩𝐞𝐫𝐞𝐳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora