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—real life

Due mani mi coprono gli occhi <Indovina chi sono>

La voce dolce di Cecile mi riscalda il cuore strappandomi un sorriso e senza pensarci due volte poso le mani sopra alle sue <Mh,non saprei dammi un indizio>

La sua piccola risatina mi entra fin dentro al cervello ampliando doppiamente il mio sorriso.
L'idea di essere l'unica persona in questo momento a poterla rendere felice mi riempie di orgoglio.

<Okay vediamo. Il mio nome inizia per C,ci conosciamo da anni nonostante la nostra scarsa conversazione ed ho i capelli e gli occhi castani> posso sentire chiaramente la sua voce venire deformata da un sorriso <Ah ed ho le lentiggini>

<Mmh,Camille?>

Rido doppiamente nel momento in cui le sue mani si allontanano bruscamente dal mio volto e mi giro verso di lei <Ah no,sei Cecile>

<Chi sarebbe Camille?> il suo piccolo broncio mi fa morire dentro e devo mordermi il labbro per evitare di scoppiarle a ridere in faccia

<Nessuno,un'amica> le accarezzo una guancia e subito si ritrae accigliata <Aspettavi lei?>

A questo punto non riesco a trattenermi e una sonora risata mi sconquassa il petto <Cece> scuoto la testa ridendo <Non aspettavo nessuno se non te> le do un bacio sul naso e potrei giurare di averla sentita sospirare <Oh,d'accordo>

D'istinto mi avvicino di qualche passo al suo volto e sorrido nel vedere che non si allontana <Mi piace quando fai la gelosa>

<Non sono gelosa> alza gli occhi al cielo ma mi guarda immediatamente appena mi arriva un messaggio.

Lo prendo dalla tasca <Ecco Camille>

La sento sbuffare nonostante sicuramente non vorrebbe essere sentita <Ok rispondi pure io vado> cerca di allontanarsi quando la fermo prendendola per un polso e automaticamente mi metto a ridacchiare <È mia madre Cecile>

Una risatina imbarazzata le abbandona le labbra <Oh>

<Sei gelosa> sorrido avvicinandomi ancora di più

I suoi occhi si fissano nei miei <Non è vero>

Sorrido <Non è una domanda Cece>

Mi guarda ma non dice nulla,e così per un altro paio di secondi,in cui i nostri occhi sembrano fondersi insieme.

Stanno parlando tra di loro senza aver bisogno di farci aprire bocca,eppure la mia di bocca adesso sta morendo dalla voglia di sentire la sua.

Prima ancora di poter fare qualcosa però vengo preceduto da lei e non posso fare altro se non abbandonarmi completamente alla sua bocca che si muove talmente bene sulla mia che sembra siano state fatte apposta per stare appiccicate.

Continuiamo a baciarci per un tempo indefinito e quando le nostre lingue prendano a toccarsi qualcosa dentro di me esplode completamente.

Le sue mani iniziano a stringermi i capelli e pure quella poca lucidità che mi era rimasta si va completamente a fare benedire.

Le cingo la vita con le mani per farla aderire ulteriormente al mio corpo ma purtroppo ci stacchiamo troppo presto per via dello squillare del suo cellulare.

<Non rispondere> le do dei piccoli baci sul collo cercando di evitare che si rovini il momento ma fallisco miseramente

<Fammi almeno vedere chi è> mi da un ultimo bacio a stampo per poi prendere il telefono dalla tasca dei jeans.

Improvvisamente sbianca e si allontana immediatamente da me.

<Che c'è?> provo a sbirciare sul telefono ma si allontana sempre di più e sembra sul punto di scoppiare a piangere.

<Cece> le accarezzo una guancia provando ad avvicinarmi di nuovo <Chi è?>

Il suo respiro affannoso si ferma per un attimo giusto per guardarmi in faccia <È Richard>

La mia mascella si contrae e i miei pugni si deranno automaticamente <Quel figlio di puttana>


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RAGA CIAOOO SOJO VIVA
scusate tanto l'assenza ma ora che è ricominciata scuola riesco a malapena a respirare tra compiti allenamenti e tutto il resto.
anyway volevo tornare col botto quindi ecco qua questo bel capitoletto😏😏💪🏻💪🏻🥰

𝟑 𝐀𝐌,𝐯𝐢𝐜𝐭𝐨𝐫 𝐩𝐞𝐫𝐞𝐳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora