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—real life pt.1

I raggi del sole che filtrano dalla finestra mi costringono ad aprire gli occhi e quando faccio per alzare il busto mi accorgo della presenza accanto a me.

Abbasso gli occhi e un sorriso spontaneo mi si dipinge in faccia vedendo Cecile accoccolata al mio petto che dorme beatamente.

Le accarezzo i capelli godendomi il suo dolce respiro a solleticarmi la pelle e le do ripetuti piccoli baci sulla testa.

È così bella ed io sono così innamorato che nemmeno mi riconosco. Non dico che prima fossi uno di quelli che se le scopava e basta,semplicemente non riuscivo a provare dei sentimenti. Il sesso piace a tutti è inutile negarlo ma farlo così giusto per il piacere di farlo poi perde di valore.
Non sono mai stato innamorato di nessuno e adesso passare dallo scopare al fare l'amore dovrebbe essere del tutto destabilizzante eppure sto bene. Non ho mai provato niente di più bello in vita mia. L'amavo quando avevamo 15 anni e la amo adesso che ne abbiamo 21,più di prima.

Sento il suo petto alzarsi e abbassarsi contro il mio fianco e il braccio che tiene sul mio torace ha un piccolo spasmo <Ei> sorride stropicciandosi gli occhi come una bambina e si alza a darmi un bacio sulla guancia

<Ciao amore> sorrido e le accarezzo i capelli <Scusa ti ho svegliata?> l'avvicino nuovamente a me appoggiando la guancia sulla sua nuca

<Ma no tranquillo> si mette una mano davanti alla faccia e fa un piccolo starnuto causandomi una risatina.
Non si sa il motivo ma ogni volta che si sveglia,che sia una dormita o un riposino pomeridiano,le viene da starnutire.

<È iniziata un'altra giornata,che ti va di fare oggi?> il suo bel sorriso mi si piazza davanti e il mio cuore salta un battito. È proprio quel tipo di ragazza di cui parlano nei libri con frasi del tipo "riusciva ad illuminare una stanza intera"

<Io direi che stare un po' da soli non sarebbe male mh?> sorrido e mi sporgo verso di lei facendola ridere. Mi accarezza il viso con le sue piccole mani e quando le do un bacio sul collo la sento sospirare,il che è sufficiente perché il mio cazzo si svegli. Mi muovo su di lei fino a farla stendere nuovamente con la schiena e proprio quando sto per entrare dentro di lei il mio telefono squilla facendo sobbalzare entrambi.

Cerco di ignorarlo continuando a baciarle ogni centimetro di corpo che riesco a raggiungere <Credo che dovresti rispondere> lei ridacchia ed io mi affretto a negare con un piccolo mh-mh <Non farci caso ora smette> con una mano mi tengo ancorato al letto per non caderle addosso mentre l'altra si alza e senza volere (forse) trova il suo seno coperto solo dal lenzuolo

<E se fosse importante> sospira aprendo leggermente le gambe permettendomi di sistemarmi meglio tra di esse e la verità è che sto morendo dalla voglia di affondarci la faccia dentro.

Sbuffo sonoramente e prendo quel maledetto telefono dal comodino senza nemmeno guardare il nome sul display <Cosa> sbotto

<Ciao anche a te testa di cazzo> riconosco la voce di mio fratello e rido alzando gli occhi al cielo. Ricard ha 5 anni in meno di me ma nonostante questo siamo sempre stati davvero molto uniti. Quando mi sono trasferito da solo è stata una bella botta per entrambi ma ad ogni modo è come se non me ne fossi mai andato visto che letteralmente ogni giorno vado a trovarli. Più che altro è perché ho quasi sempre bisogno di farmi spiegare da mia madre come funzionano gli elettrodomestici tipo la lavatrice. Tutti quei detersivi accidenti è una roba impossibile.

<Spero che sia importante Ricard perché hai appena interrotto me e Cecile dal fare qualcosa di molto interessante>

<Si ok scoperete più tardi ora dovete venire qua a pranzo,mamma vuole conoscerla> la ragazza sotto di me sbianca improvvisamente e ridendo le do un bacio sulla guancia <Aspetta> metto in muto mio fratello e le accarezzo il viso <Ti va?> non riesco a smettere di baciarla,è così carina Dio.

𝟑 𝐀𝐌,𝐯𝐢𝐜𝐭𝐨𝐫 𝐩𝐞𝐫𝐞𝐳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora