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È il mio primo giorno di scuola dopo due settimane di sospensione. Mi sentivo... normale, semplicemente ordinaria. Non mi piace particolarmente la scuola, ma non mi piace nemmeno particolarmente stare a casa. Volevo semplicemente davvero tanto tornare di nuovo alle lezioni di taekwondo ma si avvicinava l'esame. Merda. Come farò a passare se già per due settimane non ho potuto seguire nessuna lezione.
Le persone mi irritano. Non possono proprio parlare a bassa voce. Posso sentire i loro gossip e le loro chiacchiere anche indossando le cuffie. Classe 2-5 ha generalmente un'atmosfera calma, ma comunque rumorosa.
Suppongo che io sono l'unica cattiva studente a danneggiare la reputazione della classe?
A chi importa comunque?
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"Yahhh, guardate chi è tornato??" grazie a Gyeongsu, letteralmente tutti gli studenti si girarono a guardarmi non appena sono entrata nell'aula della Classe 2-5.
Gyeongsu mi guardò da capo a piedi, e poi tornò a parlare ad alta voce con il suo gruppo.
Anche gli altri tornarono a parlare tra di loro, ma non senza darmi uno sguardo di tanto in tanto. Non era difficile capire di cosa stessero parlando.
Ignorando tutti come al solito, mi incamminai verso il mio posto. Dopo aver fissato Gyeongsu per un po' di tempo, finalmente scese dal mio banco. Il gruppo continuò a parlare ed io iniziai a disfare lo zaino quando sentì una mano toccarmi un paio di volte la spalla.
Mi girai verso al mia destra, e vidi semplicemente il gruppo di ragazzi guardarmi, con Joonyeong che muoveva le labbra. Ho supposto che mi stesse chiedendo qualcosa ma non lo potevo sentire correttamente con le mie cuffie addosso.
"Hmmm?" ho detto con un tono infastidito mentre le toglievo dalle orecchie.
"Hai veramente fatto a pugni con dei gangsters?? è questo il motivo per il quale sei stata sospesa?"
Joonyeong ripete la sua domanda mentre gli altri mi guardavano con i loro curiosi occhi da cucciolo.
"Indovina?"
Ho ricevuto sbuffi da tutti loro.
"Yah, Park Mini, perché te ne esci sempre con queste risposte di merda, non sono per niente d'aiuto."
"Comunque, perché t'importa così tanto questo che ho fatto?" ho risposto senza nemmeno guardargli.
"Non comportarti in modo così misterioso come se volessi che gli altri capissero la tua storia, nessuno vuole saperla." Gyeongsu mi deride.
"Nessuno ti capirà se non dici niente su di te a nessuno. Nessuno ti può nemmeno aiutare." Cheongsan aggiunge.
"Cosa? Intendi che io lo dica a qualcuno così che tutta la scuola potesse conoscere i miei segreti? Che scherzo." Rigiro gli occhi.
"Penso che potresti avere un po' di bisogno qui." Dice Daesu puntando il dito alla sua testa, ottenendo risate dal resto dei ragazzi nel gruppo.
Gli ignoro e continuo con ciò che stavo facendo. Loro tornarono a parlare tra di loro e in qualche modo i gli sentivo ma senza però origliare.
Qualcosa riguardo il professore di scienze aveva un odore di marcio, e Hyeonju mancava. Strano ma non mi potrebbe importare più di tanto.
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Suona il campanello e tutto tornarono ai loro posti. Continuavano comunque a parlare nonostante la distanza che c'era tra loro, dandomi ancora più fastidio. Park Mini non capiva, perché avevano così tante cose da condividere tra loro?
Sfogliando il libro di testo, nota com'è rimasta pateticamente indietro. Sfoglia tra le pagine sbadigliando, non preoccupandosi minimamente delle maniere.
"Riesci veramente a leggere almeno una parola in questo modo?"
Il ragazzo seduto vicino a Minji inclina il capo e ridacchia, ricevendo uno sguardo intenso da lei
"Yah, non sono fatti tuoi Jeon Jungkook."
"Hai fatto gli esercizi di revisione alla fine del testo? Sono i compiti di oggi."
"Ma che ca*zo?! Perché nessuno mi ha--" Minji si ferma senza completare la frase.
Chi le avrebbe detto niente di qualsiasi cosa? Non ha amici, figuriamoci contatti con i compagni di classe.
"Aish figli di pu*tana..." imprecò sotto al naso e va alle pagine che avrebbe dovuto fare ieri.
Jungkook sposta i suoi compiti verso al sinistra, mostrando tutte le risposte di ogni calcolo matematico alla ragazza. Lei fissa le risposte e poi a Jungkook, il quale aveva un sorrisetto compiaciuto. Lei gira con gli occhi e fa una mezza risata.
"So che in classe ti sei classificato come terzo, non devi metterti in mostra comportandoti in modo gentile con me, non ho bisogno delle tue risposte."
Per Park Minji, Jeon Jungkook era il tipo di studente ace del quale era gelosa. Non solo aveva bei voti, ma era praticamente bravo a tutto. Vanno a lezioni di taekwondo insieme perciò sapeva, nessuno può batterlo. Cos'altro, era ben educato come gentiluomo, buone maniere, personalità, beh, anche bell'aspetto.
Deve essere stato cresciuto in una famiglia armoniosa e felice, si pensa. Questo er il motivo della sua gelosia.
Minji lo disprezzava. Sa che le ha prestato i suoi compiti per poter ricevere più complimenti, per "aver prestato i suoi compiti persino ad qualche persona a caso isolata in classe". Questo è il cosiddetto altruismo? Suppone.
"No, io ti dò le mie risposte, e tu dovrai rispondere alla mia domanda. C'è un compromesso qui, non le presto a qualcuno senza niente in cambio."
Questo era sorprendente. Non ha mai parlato a Minji per più di una frase al giorno. In più, l'ipotesi che Minji aveva creato sembrava crollare non appena lui le diede le sue risposte per altre in cambio.
"Quale domanda?"Minji era curiosa, cosa una specie onnisciente come Jeon Jungkook non sapeva e voleva sapere.
"Perché sei stat sospesa?"
Certo, ma certo. Minji sospira. L'unica cosa che lui probabilmente non sapeva era lei.
"Di nuovo, grazie per le tue rispose, ma non mi servono." Minji spinge via i suoi compiti con un sorriso falso.
L'insegnante della lezione la Signora Park entra giusto in tempo, iniziò così con la consegna dei telefoni un noioso giorno di scuola.
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ALL OF US ARE DEAD - Trust // JJK
FanfictionA Jeon Jungkook ff -"Perché ti stai comportando come una str*nza?!?" -"Non mi fido di loro." -"Sono i tuoi compagni di classe!!!??" -"Non mi fido di nessuno." *** !AVVERTIMENTI! Include: - contenuti sessuali e di bullismo - linguaggio inappropriato ...