VI

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«Ordo renascendi est crescere posse malis»
'La regola della rinascita
è poter crescere dai propri mali'

~ Rutilio Numaziano, De reditu suo.

~ Rutilio Numaziano, De reditu suo

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La porta di un bagno si spalanca alle mie spalle e una figura sbuca all'improvviso, prendendomi alla sprovvista e spaventandomi.

«Hai bisogno di una mano?» una voce sconosciuta ma già sentita perfora le mie orecchie.

Si...
No.

E io vorrei solo scomparire.

Cerco di non focalizzarmi sulla persona alle mie spalle, cercando di calmarmi a tutti i costi in tutti i modi.

Non posso permettere che qualcuno mi veda in queste condizioni.

Non posso permettermi di mostrarmi debole davanti a qualcuno.

Soprattutto davanti a qualcuno che non mi conosce, potrebbe prendermi in giro o peggio considerarmi appunto come una debole, come io mi vedo ai miei occhi quando mi succede questo.

Incapace di sostenere il mio riflesso, sposto lo sguardo sulle mie mani tramanti che stringono il bordo del lavandino come un appiglio.

Ci sto provando.
Ci sto provando a mantenere la calma.
Ci sto provando a combattere quello che succede dentro di me.
Ci provo ogni volta, ma ogni volta che penso che questa volta sarà diverso, sbaglio.

Ogni volta è peggio della precedente e io non posso fare altro che lasciarmi andare e lasciarmi controllare dalle emozioni che prendono il sopravvento della mia ragione.

Dei passi si avvicinano a me e quando capisco che forse si vuole avvicinare per aiutarmi, mi scanso di colpo.
Spaventata.

«Non ti avvicinare, perfavore va via» la mia voce trema fin troppo a quella richiesta.

Cerco di regolarizzare il respiro ma invano. Mi allontano dal lavandino e mi appiattisco contro la parete sentendo le pareti del mio cuore stringersi e l'aria svanire sempre di più.

La mia vista si appanna e le gambe mi cedono, incapace di sostenermi in questa lotta contro me stessa.

Mi trovo piegata sul mio stesso corpo, contro la parete a fissarmi le mani, senza alcun appoggio e senza sentire più il respiro nei miei polmoni.

«Ehi ehi tranquilla, non voglio spaventarti»

Mi pare di sentire la stessa voce di prima ma non ne sono più sicura.
Le orecchie fischiano sempre di più e riesco a malapena guardare quello che sta succedendo davanti ai miei occhi.

Il ragazzo che ha appena parlato si abbassa alla mia altezza e mi guarda con sguardo preoccupato ma allo stesso tempo di sostegno e comprensione.

«Guardami, prova a respirare»

Until Death | Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora