Sakura' pov(サクラ)
Paper Rings-Taylor Swift
▶️-PlayI corridoi dell'ospedale sono deserti, tranne per qualche infermiere e qualche tirocinante fermi sulle soglie delle porte delle stanze dei pazienti, sfogliando cartelle e comunicando a parenti preoccupati le diagnosi dei loro cari. Qualcuno dei pochi infermieri in giro che non sono occupati abbassano di poco il capo appena mi intravedono, in segno di saluto, oppure sorridono cordialmente, accompagnando il gesto con "Buon pomeriggio Dottoressa.".
Mi fermerei volentieri a scambiare due parole con loro, specialmente con i tirocinanti, per chiedere come stanno vivendo quest'esperienza e se hanno qualche dubbio da chiarire riguardo il tirocinio. Ma non ho abbandonato il mio ufficio e il mio quarto caffè del giorno per un giro di ricognizione, soprattutto nell'ala VIP dell'ospedale, dove ho la certezza che i vecchi ricconi, che riempiono meno della metà del piano, non spruzzino gioia da tutti i pori appena mi vedono entrare nella loro stanza.
Qualcuno, e con qualcuno intendo Shizune, mi ha appena comunicato che in una determinata stanza, assegnata ad un determinato paziente, determinate persone stanno causando disturbo.Quale parte di "Deve riposare" non hanno capito?
Il rumore dei tacchi dei miei stivali riecheggia nel corridoio, almeno fino a quando non mi fermo davanti la porta da dove proviene la fonte di disturbo.
I ragazzi sono così presi dalla loro conversazione che non si accorgono della porta appena spalancata dalla sottoscritta.- Aspetta, mi stai dicendo che sono tatuaggi magici? Esistono?-
Marie, seduta sul letto a gambe incrociate, annuisce alla domanda di Wasabi, seduta sul bracciolo del divanetto sistemato in modo da dare le spalle alla porta.
-Wasabi, siediti composta. E scendete i piedi dal divano, è costato decisamente troppo per essere maggiormente usato come poggia borse.-
Resto ferma sulla soglia della porta a braccia conserte, mentre i ragazzi girano lentamente la testa verso di me, sorridendo imbarazzati.-Zia Sakura!- Marie si alza dal letto, almeno, prova ad alzarsi dal letto; infatti la flebo al braccio la fa sbilanciare, rischiando di sbattere la testa sul comodino. Resta qualche secondo ferma a guardarsi il braccio dove prima era inserito l'ago della flebo, staccatosi per via del movimento molto leggiadro della ragazza, poi mi guarda, sorride, scavalca Iwabei, seduto a terra, schiva il divanetto e continua la sua avanzata verso di me.
- Zia! Dimmi che hai buone notizie e posso uscire da qui!!- piagnucola mentre mi abbraccia.
Sono passate tre settimane da quando l'hanno portata in ospedale; diciamo che la notizia che il ninja di cui tutti sanno le gesta mistiche, ma nessuno sa chi sia, é in realtà una ragazza di neanche vent'anni e che é stata scortata da chi ha portato a termine una guerra con la relativa prole alle cinque del mattino, non scompare dopo qualche settimana. E non aggiungo come l'hanno portata.
Le poggio una mano sulla testa, scombinandole un po' i capelli.
-Domani puoi uscire. Ma devi restare sotto il controllo di qualcuno che non sia mio marito. Ti lascia passare troppe cose e non va bene per la tua salute.-
La gioia di Marie, apparsa alla notizia che può lasciare l'ospedale, scompare dalla sua faccia non appena assimila le mie ultime parole.
-Non stai dicendo sul serio. Cioè, si, fa finta di non vedere determinate cose e mi lascia fare altre determinate cose... Ma non ci puoi separare! Siamo un team! Ha l'accesso a tutti i miei fumetti! Mi ha detto che li avrebbe messi in cantina se ne avrei combinata un'altra delle mie!-
La ragazza, sciolto l'abbraccio, si muove in modo teatrale per tutta la stanza con le mani ai capelli, mentre i ragazzi la guardano divertiti e cercano di creare un passaggio sicuro per evitare che sbatta da qualche parte.
Sospiro divertita e mi avvicino, fermandomi appena mi ritrovo al lato del divanetto, mentre il mio sguardo si posa su mia figlia, seduta su una sedia a gambe incrociate, che osserva la scena un po' divertita, un po' no.
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A.A.A Cercasi: L'erede perduta
FanficLa fantasia e la realtà si fondono a causa di una grotta misteriosa e di una bambina che non vede dove corre. Questa è la storia di Rie, che si ritroverà ad essere destinata a portare a termine un compito più grande di lei. Ma non sarà sola, non lo...