Diabolik Life

bacio di sangue

Simona si sveglia e non trova nessun al suo fianco e sospira sollevata , ma poi sente bussare alla porta.

-avanti. Dice sedendosi e vede Sebastian che sorrideva.

-buon giorno signorina Simona. Dice facendo un inchino.

-c’è qualcosa che non va Sebastian? Chiede vedendo il viso leggermente arrosato del vampiro.

-si…..em bè……la signorina Aurora è una ragazza adorabile e io…..dice ma si interrompe.

-sei innamorato di lei vero? Chiede Simona sorridendo, e il nero annuisce.

-tranquillo…sentimento ricambiato…a patto che la fai comandare. Dice sorridendo con un ‘occhio chiuso, il nero la guarda confuso.

-se gli piaci scoprirai presto cosa significa. Dice uscendo dalla stanza, “non mi sono mai innamorata ma so dare consigli d’amore…..haaaaaa” pensa sospirando e comminando con la testa bassa, ma una figura si mette davanti a lei, sapeva che non era Raito, lui avrebbe iniziato a parlare prima di comparire, ed aurora non era….perché?....per il semplice motivo che questo era piatto come una tavola da self mentre aurora aveva il seno e non era tanto alta.

-se non ti vuoi ritrovare morto…dimmi chi sei. Dice minacciosa.

Vede che era un uomo sui primi 20 anni, ha i capelli neri corti con gli occhi d’orati e col ghigno sulle labbra.

-non farti tanto la spaccona…..bimba. dice prendendola in giro, è Aurora era proprio dietro di loro, appena sente quel nomignolo spalanca gli occhi, se c’era una cosa che Simona odiava essere presa in giro, e infatti, da un calcio nei gioielli di famiglia dell’uomo.

-ricordati….che le bimbe…sanno combattere…sussurra nell’orecchio dell’uomo, Aurora trattiene le risate e vede Simona che sbuffa e se ne va.

-che cosa strana, conoscendola lo avrebbe picchiato a sangue….possibile che l’abbia sconvolta cosi tanto che loro siano vampiri? Pensa a voce alta Aurora…ma poi spalanca gli occhi e si sbatte una mano in faccia.

-ha, vero……lei li odia. Dice sospirando e se ne va nella sua stanza, ma appena entra trova Sebastian che dorme, e lei…pensando a cose sconce inizia a sbavare, ma si schiaffeggia la faccia e va dal nero.

-seby…seby svegliati. Dice prendendogli le spalle e scuotendolo, ma non si sveglia.

-posso provare a fare come nelle favole. Dice Aurora con un sorriso enorme sulla faccia, e avvicinando il suo viso a quello del nero….lo bacia…ma poi sente una mano sulla testa che la spinge di più verso il nero e sente una lingua entrargli in bocca, per poi capovolgere le posizione, facendo in modo di far trovare lei sotto di lui.

-allora eri sveglio. Dice con gli occhi spalancati, ma poi li socchiude e sorride.

-sei cosi bella…sussurra il ragazzo, la ragazza diventa leggermente rossa e gira lo sguardo, il nero ghigna e si abbassa fino a quando non tocca il collo leggermente bianco della ragazza con le labbra, in compenso, a quel gesto la ragazza trema un po’, Sebastian apre la bocca e accarezza la pelle della ragazza con i denti freddi e la morde leggermente, la ragazza stringe le gambe e abbraccia il nero e inarca la schiena.

-ti amo. Dice il nero baciandola, la ragazza ricambia il bacio, e sentiva anche il gusto ferroso del sangue nella sua bocca, ma sente che una goccia di sangue gli scende dalle labbra e va a posarsi sul collo, il moro la lecca e la rimonde, la ragazza si sentiva sempre più debole fino a quando non sviene, il nero la posa dolcemente sul letto e la copre con le coperte, per poi lasciare la stanza…

Intanto Simona stava passeggiando per il corridoio fino a quando non sente il suo telefono vibrare nella tasca, quando lo prende vede scritto Anonimo, ma lei sbuffando preme il pulsante verde e risponde.

-pronto? Chiede….ma non riceve risposta, ma poi sente un pianto di un bambino e diventa confusa, “ma cosa…?” pensa, ma poi una voce inizia a parlare.

-lo senti…non ti sembra familiare?....dice ma poi non sente più niente tranne il segnale acustico, “che cazzo sta succedendo?!” pensa mentre stringeva la presa sul telefono, “però…quel  pianto…io l’avevo già sentito…da qualche parte” pensa camminando verso la sua stanza, senza sapere che degli occhi color oro la stavano guardando…