Il suono dei palloni da pallavolo risuonava in tutta la palestra del Karasuno. L'odore del sudore, ma stranamente anche un caldo profumo di mela si diffondeva nell'aria. Un certo ragazzo dai capelli verdi si strofinò gli occhi mentre la sua vista si offuscava qua e là.
"Hai capito, Yamaguchi!" Suga esultò.
Yamaguchi gli lanciò tra le mani la palla da pallavolo, che volò in alto. Sentendosi come un corvo, saltò in piedi e sentì il bruciore sulle mani mentre la palla volava verso l'alto oltre la rete.
Un paio di braccia lo strinsero e lui ridacchiò mentre guardava in basso per vedere Suga. "BUON LAVORO!" Lui sorrise, il suo solito sorriso materno. La madre della squadra lasciò delicatamente la presa e si avviò verso il resto dei corvetti. Yamaguchi sospirò quando Suga si offuscò e si strofinò di nuovo velocemente gli occhi.
Così facendo, non si accorse del ragazzo alto dietro di lui. Una mano pesante si posò sulla sua testa e Yamaguchi alzò lo sguardo per vedere Tsukki. "Bel lavoro Yama..."
Yamaguchi guardò prima che un ampio sorriso e un leggero rossore si diffondessero sul suo viso. Tsukki si voltò e si allontanò, ma fu subito fermato da una piccola mano che gli afferrò il braccio. "Grazie Tsukki!"
La pratica è continuata da lì. Il sole tramontava lentamente, permettendo a una calda esplosione di colori di diffondersi nel cielo come in un dipinto. Il tempo sta lentamente diventando più freddo. L'allenamento era finito.
"Ehi Tsukki-Woah!" Yamaguchi sussultò mentre inciampò e spalancò gli occhi, tuttavia Tsukki afferrò rapidamente il suo corpo.
"Perché così goffo?" Disse Tsukki dopo aver lasciato andare Yamaguchi e tornò giù per prendere la sua borsa dalla sala della squadra. "...stai bene?"
"S-Sì! Scusa Tsukki, sono solo un po' stanco, credo." Yamaguchi rise mentre prendeva la borsa e i due migliori amici uscivano dalla porta. "Allora, com'è andato l'allenamento?"
"Bene."
"Bene! Penso che potrei aver bisogno degli occhiali però, la mia vista continuava ad offuscarsi qua e là."
Tsukki lo guardò e si tolse delicatamente gli occhiali, mettendoli su Yamaguchi. Si guardò attorno e ridacchiò piano prima di scuotere la testa. "No, adesso queste cose rendono il mondo davvero sfocato. Sul serio, quanto sei cieco. Forse sono solo stanco?"
Tsukki si accigliò al commento e si rimise gli occhiali. Osservò Yamaguchi che continuava a divagare. La luna illuminava dolcemente le lentiggini di Yamaguchi, e Tsukki non poteva fare a meno di fissarlo mentre una calda sensazione si diffondeva attraverso il suo corpo.
Che stupido
Tsukki sospirò e si voltò per affrontare la strada di fronte a lui,
Sì... che stupido...
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You said you'd grow old with me ~∆•Tsukkiyama Ita•∆~
أدب الهواةholaaaa premetto subito che questa storia non é mia ma di una ragazza che non é su wattpad é una storia di un po' di anni fa che ho letto in inglese e nessuno l'aveva ancora tradotta quindi per farvi piangere un po' lo faccio io 😊 ringraziatemi dop...