3. magari

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Sanremo venne svegliata dalle prime luci dell'alba e alle 9:00 le strade che costeggiavano il prestigioso casinò erano già affollatissime, a causa delle numerose interviste che avrebbero dovuto intrattenere i Big in gara al Festival di Sanremo. 
Marta quella mattina non aveva avuto neanche un momento di pausa, aveva preparato sua sorella Angelina per ognuna delle interviste che l'avevano vista protagonista durante la mattina. Fortunatamente non ci furono intoppi e anche il pomeriggio alla "Noioteca",  uno spazio che Marta e il team di Angelina avevano affittato e decorato nel centro di Sanremo per il lancio del brano in gara della loro "direttrice", andò tutto per il meglio. A Marta erano stati assegnati due compiti, distribuire le cinque monete ad ognuna delle persone che visitavano il piccolo pop-up e fotografare l'evento, ma si diverti comunque moltissimo incontrando fan, scattando foto e firmando autografi. Non si aspettava che così tanti ragazzi la conoscessero, non era mai stata una ragazza pubblica ciò che la rendeva "conosciuta" era il suo ruolo nella vita di tutti i giorni e nella vita della giovane pop star Angelina Mango, ma a lei andava più che bene.

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<<Io non mangio, molto probabilmente rimetterei tutto sulle scarpe di qualche celebrità, che neanche conosco, e farei un figuraccia.>> Esclamò Marta seduta nella stanza comune dell'hotel, che il team di Angelina aveva prenotato per quella settimana ricca di avvenimenti e di corse frenetiche verso l'Ariston. Sua sorella rise, d'altro canto neanche lei aveva toccato cibo condividendo con Marta la paura ma anche perché sarebbero dovute essere al casinò in un'ora e doveva ancora essere truccata e vestita.
<<Non so assolutamente cosa indossare stasera.>> Sbuffò la stylist entrando nella sala trucco dove Angelina si era appena seduta. In quella stanza tutto era illuminato da dei grandi faretti, in modo che la make up artist riuscisse a capire se il suo lavoro era ben fatto, per l'astigmatismo di Marta un vero inferno. 
<<La stylist che ha problemi con i vestiti! Questa mi mancava. Perché non indossi il vestito rosso vino con scollo a barca che ti ha regalato la mamma?>> Marta ringraziò velocemente la sorella mandandole un bacio attraverso lo specchio, davanti al quale Angelina era seduta, correndo poi verso la sua stanza iniziando a prepararsi per la grande serata. 
Arrivata nella sua stanza, arredata nel modo più minimale e semplice, Marta aprì l'enorme armadio che avrebbe ospitato i suoi numerosi capi di abbigliamento durante le serate del Festival. Individuato il porta abito, nel quale aveva inserito il vestito, lo staccò dall'asta che teneva tutti gli altri e lo portò nel suo bagno per indossarlo.

Il vestito la fasciava perfettamente, non a caso sua madre Laura l'aveva fatto confezionare su misura all'interno di una bottega materana. Si specchiò ammirando il suo riflesso, nonostante fosse struccata e con i capelli fuori posto ciò che vedeva non le dispiaceva anzi le piacque più del previsto. Uscì dal bagno indossando velocemente i suoi tacchi, infilò alla rinfusa qualche oggetto essenziale nella sua borsetta ed uscì dalla camera prendendo l'ascensore, diretta verso la sala comune dove sarebbe stata truccata e acconciata per la serata.
Marta era l'unica familiare che Angelina si era portata a Sanremo, aveva deciso così perché nonostante la ragazza fosse la sua stylist le due condividevano l'essere gemelle e alla cantante non andava di affrontare questa esperienza senza l'altra accanto.
<<Questa è mia sorella signori e signore!>> Esclamò Angelina completamente pronta, acconciata con una coda alta ingellata. Marta sorrise poggiandosi una mano sopra la bocca, tutto il team di lavoratori rise all'affermazione della cantante, prima che trascinasse la sorella verso la postazione trucco.
Marta e Angelina furono pronte dopo una mezz'ora, così accompagnate dalla manager della cantante, Marta Donà, si diressero in taxi verso l'Ariston. Entrate nel piccolo van Angelina fece avvicinare a sé le due Marta e scattò una foto con il suo cellulare, per poi girarla ad entrambe. Tramite essa Marta controllò che i suoi capelli biondi, legati in uno "slicked bun", fossero in ordine e che il suo make-up sui toni del bordeaux non si fosse rovinato come suo solito.

Sinceramente non sapeva cosa aspettarsi, vestire un artista in gara a Sanremo era uno dei suoi obbiettivi, vestire sua sorella per quelle cinque sere le avrebbe donato alcune emozioni incontrollabili. Continuò a controllarsi nella fotocamera del cellulare prima che proprio Angelina rubi il dispositivo da sotto il suo naso.
<<Non mi dire che pensi ancora al ragazzo dell'altra sera?>> Le chiese la cantante proprio nel momento in cui il van si fermò ad un semaforo, illuminando i loro volti di una lampeggiante luce rossa. Ciò diede il tempo alla manager di Angelina di scollare i suoi occhi dal monitor illuminato del suo cellulare per concentrarsi sulla questione "sentimentale" della più piccola.
<<No, pensavo solo che forse stasera sarebbe potuto essere in teatro.>> Rispose la ragazza stringendo tra le mani la sua borsetta nera di Prada, cercando di conficcarsi le unghie smaltate di rosso nella pelle. La sera precedente Marta le aveva raccontato tutto ciò che era successo con Dario, nel momento in cui si erano separate a cena, e la più grande non parve favorevole. Angelina non era mai stata la ragazza da grande amore, o meglio ci credeva ma non credeva negli incontri scaturiti dal fato, come faceva Marta a sua differenza.
<<Posso sapere qualcosa in più anche io, oppure aspetto che la notizia esca sui giornali?>> Chiese la manager riccia della cantane riponendo il telefono nella sua borsa a tracolla, aspettando che Marta aprisse bocca sulla questione. Per sfortuna della donna la ragazza non aveva la minima intenzione di parlare ulteriormente di Dario, non voleva sentirsi dire ancora una volta che non l'avrebbe rivisto. Il violetto la incuriosiva e regalandole il suo ombrello l'aveva lasciata con più dubbi che certezze sulla sua persona.

<<Marta l'altra sera, quando c'è stato l'allarme bomba, ha "conosciuto" un ragazzo che le ha offerto il suo ombrello tutto qua.>> Spiegò Angelina notando il mutismo della sorella che si era appoggiata al finestrino, appannato e freddo, del van che aveva ripreso il suo moto verso la loro meta. <<Beh è stato gentile no? Magari stasera lo riuscirai a vedere per una seconda volta.>> La donna riccia rassicurò la ragazza più piccola che cerco di stirare le labbra in un sorriso. 
Le parole che le aveva rivolto la sera prima sua sorella le avevano fatto un po' perdere le speranze, molto probabilmente solo lei vedeva queste cose e in quel momento si stava solo creando castelli mentali basati sul nulla, insomma sapeva solo il nome del ragazzo. Molto probabilmente, se l'avrebbe visto, non avrebbe saputo cosa dirgli e sarebbe sceso l'imbarazzo su di loro, quindi pensò che il loro incontro doveva essere solamente stata una circostanza e niente di più.
<<Si, magari.>> Sorrise Marta cercando essere il più convincente possibile, proprio in quel momento Gianmarco informò le tre di essere arrivati alla metà prestabilita: l'Ariston.
Dario sgusciò fuori dai pensieri della stylist, quasi automaticamente la sua mano cercò quella della sorella per poi trovarla pochi secondi dopo. Angelina sorrise prima che l'autista, sceso pochi secondi prima di loro, aprisse la portiera del van nero, rivelando i numerosi flash e microfoni alle due ragazze.

space for me

Marta e Dario i nostri genitori, stati attenti che in tarda serata potrebbe
arrivare un nuovo capitolo. Detto questo, non siate lettori silenziosi, vi prego,
baci baci.
sofi<3

GRAN FINALE// Erin bnkr44Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora