mi sveglio prima che maddalena venga chiamarci
vado in bagno e mi inizio a preparare, metto una felpa ed un pantaloncino,non voglio fare la stessa fine di ieri, così non sento né caldo né freddo, metto il mascara,il blush,matita,rossetto,faccio lo chignon ed esco dal bagno e visto che mancava ancora un po' mi metto sulla scrivania a ripetere l'argomento su cui il prof deve interrogarci oggi.
-piccoline svegliatevi- maddalena si blocca sulla soglia della cella quando mi vede sveglia
-piccré e che ci fai sveglia tu?- mi domanda
-niente mddalé mi sono svegliata prima per ripetere- dico sorridendo
-ci pensi tu a svegliarle? mi faresti un grande favore- dice implorandomi
-vai che ci penso io- gli sorrido
non sapevo come svegliarle,così mi viene un'idea,prendo un bicchiere e metto un po' di acqua gelida dentro, e lo butto in faccia a silvia che si sveglia di botto
-puttana- mi urla contro
-ueue calma era uno scherzo innocente- dico io ridendo a crepapelle
-ma t par e fa sti cazz e scherz a primm matin- mi sbraita contro
e con le urla di silvia si sveglia anche rosa,tombola, ce l'ho fatta
-ma che sta succrenn?- chiede rosa ancora assonnata
-sta mongoloid mi ha buttato l'acqua gelida in faccia per svegliarmi- urla ancora
-ueue ma cré stu casin ccà- maddalena richiama le urla di silvia
-ho buttato l'acqua addosso a silvia per farla svegliare dai maddalé diglielo anche tu che era uno scherzo innocente- scopiamo a ridere tutte quante ovviamente tranne silvia che urla ancora
-ja forza preparatevi voi due che dobbiamo scendere- maddalena incita silvia e rosa
vanno tutte e due in bagno e dopo circa 30 minuti escono
-scendiamo?- domando a tutte e due
-si- mi dice silvia mentre mi lancia un'occhiataccia
-jaa stavo scherzando- e l'abbraccio -ti voglio bene- gli faccio gli occhioni
-ti voglio bene anch'io- mi sorride -ma non farlo mai più- mi rimprovera e scoppiamo tutte e tre a ridere.
finalmente scendiamo ci salutiamo ed io mi avvio verso la "scuola"
-ma come siamo belle sta mattina- mi dice sorridendo sasà
-grazie,ma hai visto per caso micciarella?- gli domando
-mi cercavi?- sento una voce provenire da dietro mentre mi abbraccia
-mhh si volevo sapere se sei pronto per l'interrogazione di oggi- mi giro verso di lui
-ovviamente,ieri mi hai fatto studiare una meraviglia- dice sorridendo
-e comunque- gli lascio un bacio sulla guancia -buongiorno- gli dico sorridendo
-e comm è bell stu buongiorn,rammel tutt e matin- dice con sorriso malizioso
-dai forza dobbiamo entrare- si intromette sasà
entriamo e ci sediamo,e ovviamente,sto io al centro, arriva il professore e inizia ad interrogarci
quando è il mio turno stringo forte la mano di micciarella per l'ansia.
-bene ragazzi vedo che avete studiato bene con victoria- dice contento
-sì io mi sono trovato molto bene- dice sasà
-mai studiato così bene in tutta la mia vita- dice sorridendo verso me micciarella
-bene,allora, a victoria ho messo 9 perché mi ha detto tutto tutto,mentre a sasà e a micciarella 7- dice mentre sorseggia il suo amato caffè
-uaa maró so nu mostr- esulta micciarella -tu ovviamente di stat chiù brav,batti il cinque- e ci diamo il cinque.
subito dopo il professore ci spiega l'illiade e l'odissea
-bene ragazzi,sono due argomenti molto complessi perciò dovete aiutarvi uno con l'altro- ci guarda -si porta per giovedì poiché mercoledì cioè domani l'abbiamo messo come vostro giorno libero,quindi potrete studiare anche dalla mattina volendo,noi ci vediamo,alla prossima-dice mentre esce dalla classe
-chist ma rutt o cazz- dice micciarella agitandosi
-cosa ti aspettavi che era la scuola?- gli chiede con aria di sfida sasà
-si ma nun t sbattr- dice micciarella girandosi di scatto verso di lui
-calmati che non ti ho dato tutta sta confidenza- dice sasà agitandosi
-frat ro cazz nun t'agità- si alza micciarella
-basta- mi alzo anch'io e porto micciarella fuori
-ij nu juorn e chist c spacc a cap a chist- dice mentre si accende la sigaretta
-perché ti agiti così tanto se ti parla?- gli domando mentre gli rubo la sigaretta per fare un tiro
-aropp a ch'ell che a fatt aier o spaccas a cap- dice mentre mi prende la sigaretta dalla bocca
-ma che ne sai magari gli piaccio- lo stuzzico
-é proprio quello il problema-mi guarda negli occhi
-si ma non sono tua.-le dico mentre gli accarezzo la guancia
-ancora per poco- mi bacia la mano
mi prende poi la mano e andiamo in mensa e mi accompagna al tavolo,mi da un bacio sulla guancia,mi sposta i capelli dietro l'orecchio e mi sussurra -c vrimm aropp,t veng a vré- mi sorride
se ne va e mi siedo
-maaaa oddio,state insieme?- mi chiede silvia
-nah,siamo semplicemente amici.- gli dico con aria scocciata
-sese,nemmeno te ci credi- dice rosa
-uagliu mi piace ma non siamo niente,vi piace come risposta?- dico con aria di rimprovero dopodiché mi alzo e vado a prendere da mangiare
appena ritorno al tavolo le trovo incazzate
-siete davvero incazzate?- le chiedo
-ma che tieni? stai nervosa?- mi chiede silvia
-no scusate,è che sasà ci prova con me e micciarella lo vuole picchiare ed io devo tenere "la guardia"- le dico
-perché non vi mettete insieme?- mi chiede rosa
-ancora non ci conosciamo del tutto- dico io scocciata
-allora imparate a farlo- dice rosa guardandomi negli occhi
-lo farò,ci proverò- dico senza speranze
-dai mo mangia che dobbiamo andare al corso di moda- mi sorride
-vi siete iscritte anche voi?- le chiedo felicissima
-si amore- dice rosa
-come potevamo lasciarti sola- dice silvia sorridendo
finiamo di mangiare e ci dirigiamo verso il nuovo laboratorio di moda
-buongiorno ragazzi,io sono melissa e sono la vostra insegnante di progettazione e realizzazione- dice presentandosi -allora iniziamo,adesso vi do i figurini,sui figurini andrete a disegnare il vostro abito dei sogni e poi andremo a realizzarlo- dice guardandoci
inizio a dare sfogo alla mia immaginazione e disegno un vestito lungo dorato trasparente e sotto c'era un velo bianco, uno argentato con brillantini,che faceva effetto vedo-nonvedo,poi aveva lo spacco sulla coscia destra e la particolarità dell'abito é che aveva una sorte di "velo" oro da mettere in testa,perfetto per un red carpet,coloro,firmo ed ecco finito.
-ua amo é bellissimo- dice rosa rimanendo a bocca aperta
-ma aro t escn sti capolavor- dice silvia incredula
finisce la prima ora e l'insegnante ci fa sedere tutti in cerchio
-allora ragazzi,è finita la prima ora della progettazione del vestito,ora c'è la realizzazione,e mi dispiace ma ne possiamo scegliere solo uno,perché non abbiamo abbastanza materiale- dice guardandoci dispiaciuta
-faremo quello di victoria- dice rosa facendo vedere il disegno a tutti compresa l'insegnante.
tutti concordano con rosa
-ti devo fare i miei complimenti victoria,sei veramente brava- dice sorridendomi
-grazie mille- le sorrido
procediamo nella realizzazione,quindi prendiamo le mie misure,una volta quelle ci mettiamo tutti a lavoro.
-victoria sta per finire l'ora,segnati questa formula che ci aiuterà- dice mentre me la indica
-quindi, cv+v/3,14- dico aiutandola a ricordare
-bene,ragazzi noi ci vediamo la prossima volta,arrivederci- dice mentre se ne va
finalmente é il mio turno quindi raggruppo tutte le ragazze in cerchio.
-allora ragazze io sono qui per la formazione di modelle,voglio precisare una cosa,NON DOVETE assolutamente cambiare la vostra forma fisica,le modelle hanno tutte forma fisica diversa,proprio come voi che siete perfette- gli sorrido
poi le faccio mettere in fila indiana e spiego le varie camminate.
-ci sono tanti tipi di camminate,ad esempio,la camminata normale da passi regolari e misurati e mantengono una misura eretta e camminano con sicurezza- dico replicando la camminata
-camminata da passerella é progettato per le sfilate di moda,si cammina con passi precisi e lunghi e postura esagerata per far vedere al meglio i capi- dico replicandola
-camminata catwalk è una camminata teatrale ed espressiva,i movimenti sono fluidi e sinuosi, con oscillazione di spalle e fianchi- dico replicandola
-camminata runway è una camminata più energica e dinamica,le modelle camminano con ritmo più veloce e utilizzano movimenti precisi-dico replicando anche questa
-in fine c'è la camminata street style è un tipo di camminata rilassato e informale,le modelle camminano con un andatura più naturale- replico anche stavolta
nel mentre tutte le altre provavano all'improvviso suona la campanella,così aiuto a rimettere tutto apposto,mentre sto per andarmene sento tirarmi la mano e vengo trascinata nel magazzino.
-piccré comm ir bell- mi accarezza la faccia
-mi hai visto per tutto il tempo?- gli domando
-ovvio,t l'agg promes- mi guarda negli occhi
-sai che ti ci vedo come modello- scoppio a ridere
-ti diverti ad immaginarmi eh?- ride anche lui
-ovviamente- gli dico mentre gli faccio i grattini ai capelli
-m staij mannan for e cap piccré- si avvicina sempre di più a me
le nostre fronti sono attaccate,i nostri occhi chiusi,le nostre labbra stanno per avvicinarsi finquando si spalanca la porta e ci stacchiamo
-ma che staij a fa ccà- dice un educatore vecchio
-eh gennà,l'amore- gli dice mentre ride
-cammin baccalà cammin- dice mentre gli da uno schiaffo alla nuca.
ritorno in cella senza andare in mensa,sono stanchissima non riesco nemmeno a rimanere impiedi,quindi mi metto sotto le coperte e cado in un sonno profondo.
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nisciun t vo comm t vuless ij//micciarella
Romancevictoria de rosa fa parte di una delle famiglie più temute di napoli,ha un cuore d'oro e dolce ma si nasconde dietro ad una grande corazza,ed odia che le persone abbiano "paura" di lei,odia far parte di quella famiglia,motivo per cui sono in continu...