Books&Races||Charles Leclerc

𝟏𝟑: 𝐆𝐨𝐬𝐬𝐢𝐩

è stata una settimana molto intensa questa, devo ammetterlo.

dopo il mio molto esotico attacco epilettico ho fatto mille visite e controlli, molte litigate e soprattutto tanto gossip con Alina e Lando.

la prima ora sta beatamente fumando una sigaretta sul balcone di casa di Lando mentre lui le si siede vicino bevendo una bottiglia di birra.

non c'é che dire; che accoppiata vincente.

"comunque penso che dovremmo stampare delle magliette con la loro faccia e fare un podcast dove sparliamo di loro" mormora la castana tra un tiro e l'altro, già pronta a trovare un negozio disposto a fare una stampa del genere.

"se hai un buon avvocato possiamo fare quello che vuoi" risponde con nonchalance mio fratello, posando la bottiglia sul tavolino dinanzi a lui.

"come va col bambino?" le chiedo poggiandomi con la schiena sulla ringhiera del balcone.

"dovrebbe nascere ad Agosto, Ash l'ha convinta a tenerlo a condizione che lei non lo riconosca come suo" sospira mentre butta la cicca della sigaretta, ormai arrivata al filtro.

"sarebbe maleducato se organizzassi un baby shower senza invitarla?" chiede poi, un po' combattuta sul da farsi.

dopotutto è la madre, anche se non vuole averci nulla a che fare sarebbe una mancanza di rispetto organizzare un evento per un bimbo senza invitare la madre.

"non credo lei si sia mai fatta questa domanda, perché dovresti essere civile con qualcuno che non lo è stato con te?" risponde il mio gemello inviperito.

"perché spero che cambi idea e lo riconosca come suo" abbassa lo sguardo, fissando così le sue scarpe scure.

ho come l'impressione che parli per esperienza personale.

"ne dubito, già avrà cominciato a uscire ufficialmente con Charles" sussurro delusa.

vederli insieme mi dilania il petto come mai nulla ha fatto prima d'ora.

anche solo dire il suo nome mi lascia un sapore amaro in bocca.

che sia invidiosa? dopotutto Bianca è tutto quello che non sono mai stata e sembra fatta apposta per stare con lui.

"sì, ma si sono lasciati dopo due giorni" commenta Lando con un sorrisino soddisfatto.

il karma sta girando, allora.

"fatto sta che non dovresti preoccuparti di quei due scarti sociali" guardo l'australiana , che intanto accavalla le gambe lunghe e coperte da un jeans attillato e si mette una mano in tasca per ritirare fuori le sigarette.

fa una smorfia come a darmi ragione nonostante il disappunto che le causa la situazione.

"ah e comunque pomodorino ieri ha detto ad Ash che preferirebbe circoncidersi da solo piuttosto che avere una relazione con lei" scoppia a ridere come una matta, al punto che ha messo anche paura a Lando.

due scemi.

"fammi capire: si sono rincorsi per non si sa quanto e ora le dà palo così?" ridacchia mio fratello davanti all'incoerenza dimostrata da Charles.

"a quanto pare gli piace un'altra, vacci a capire qualcosa con quello squilibrato" riprende il suo cellulare, riposato vicino alla birra di Lan, e inizia a smanettare rispondendo a qualche messaggio.

"chi è la poveretta?"

"...tu in realtà"

io e il mio gemello ci scambiamo uno sguardo inorridito, poi ci giriamo in contemporanea verso Alina, io disgustata come mai prima d'ora e lui sconcertato.

lo so lo so, incoerente da parte mia sputare nel piatto dove ho mangiato, ma onestamente già è un qualcosa che nel suddetto piatto non ci abbia pure vomitato.

pensare a lui mi provoca un senso di nausea indescrivibile.

"certo non ha fatto il tuo nome, ma non penso si sia frequentato con molte altre inglesi a cui ha regalato degli orecchini di Chanel" continua a scrivere qualcosa sul telefono, che poi spegne e rimette in tasca.

cazzo, gli orecchini.

"si fotta lui e gli orecchini" rispondo indispettita e alzando gli occhi al cielo.

odio con tutta me stessa questa situazione.

chi è lui per avere l'audacia di prendersela e fare la regina del dramma dopo tutte le cose non dette?

si è scomodato a dirmi del tira e molla tra lui e Bianca? no di certo, ma allora da me che vuole? una sincerità che con me non ha mai avuto.

fanculo il suo stupido accento francese, fanculo ai suoi occhi vitrei, fanculo ai suoi baci dolci.

"per quanto mi dispiaccia privarmi di una parte della nostra sessione di gossip; ho da risolvere un attimo una certa questione" dice d'un tratto Alina, gli occhi gelidi fissi sullo schermo del cellulare come se stesse pianificando di incenerire l'intero Principato.

ci saluta in fretta e furia prima di sparire dietro il portone di casa di Lando per scendere le scale.

appena sento un portone sbattere, mi volto verso mio fratello con un'espressione eloquente.

"cosa?" mi chiede facendo palesemente il finto tonto.

"perché non ci provi con lei, è carina" gli chiedo ovvia.

impossibile non abbia pensato almeno una volta a vederla sotto un'altra luce.

"nah, troppo fuori dalla mia portata"

sìsì, come no.

ho come l'impressione mi stia raccontando una gran bella stronzata.

buona pasqua bellissimə!<3