☆Cap. 4☆

14 1 0
                                    

Mi addormentai nel taxi, e dopo un po' mi ero svegliata per colpa di una frenata di botto, era notte fonda, le 3 o le 4 non ne ho idea, fatto sta che siamo vicini alla nostra casa, non vedo l'ora di arrivare così posso dormire in santa pace.

Guardai dal finestrino e vidi tantissime luci che si accendevano e spegnevano, a un certo punto il taxi frenò, e ci fermammo davanti a una villetta, sembrava bellina, anche se di notte non so vede granché

M: T/n, Mia, prendete le valigie.

Mia: Okok

Mi alzai finalmente, e mi diressi verso il cofano per prendere la mia valigia, non ho visto che c'era il marciapiede e stavo per cadere quando...

X: Presa!

T/n: Huh?

X: Puoi aprire gli occhi.

T/n: OH EHM grazie mille.

Un ragazzo mi aveva presa prima di cadere, aveva una voce molto particolare, le nike... Cargo neri..
Mi ricomposi e alzai pian piano lo sguardo e.. vidi..

X: T/N!! T/NNNNN!!!

Spalancai di botto gli occhi, era quasi l'alba, ero dentro il taxi ancora, ed eravamo davanti a una casetta a due piani, su una vietta molto graziosa, con una fila di alberi per tutta la strada.

T/n: HUH? CHE SUCCEDE.

Mia: DOBBIAMO PRENDERE LE VALIGIEEE VELOCEE CHE SE NE DEVE ANDARE IL TAXIII.

T/n: AH, si scusami.

Mi alzai e mi resi conto che tutto ciò era solo un sogno..

Presi le valigie e mentre stavo per alzare la valigia perché c'era il marciapiede, qualcuno mi spinse e mi fece cadere a terra con tutta la valigia.

T/n: HEY!

Non si degnò nemmeno di voltarsi o di darmi una mano, ma io dico sti ragazzi di oggi sono degli stronzi incredibili.

Mi affrettai ad entrare in casa, sperando che nessun soggetto mi spingesse di nuovo, e finalmente misi piede nella mia nuova casa, era molto confortevole, aveva delle vetrate che portavano al giardinetto fuori, e la moquette, e infine la parte più bella un salotto con una TV gigantesca, non ci credo che questa casa è veramente la mia. È un sogno.

P: Mia, T/n andate su a vedere le vostre camere.

T/n e Mia: OKKKKK

Io e Mia salimmo portandoci appresso tutte le valigie pesanti, perché ebbene si, avevo messo mezzo mondo dentro la valigia, non potevo di certo lasciare le mie adorate cose in quella casa, non se ne parla.
Appena salì tutte le scale mi ritrovai in un corridoio con le finestre, e il parquet, nel corridoio a sinistra c'era la camera da letto dei miei, e invece, a destra c'erano due camere e un bagno.
Mia scelse la stanza a destra io scelsi la stanza davanti, camminai con gli occhi scintillanti, pieni di voglia di vedere la mia stanza.
Aprì la porta e vidi una meravigliosa stanza con una parete vetrata e un letto matrimoniale, e nel tetto sopra il letto c'era una vetrata che portava al cielo. ERA PERFETTA. LA ADORAVO.

Più tardi di pomeriggio, dopo aver sistemato la mia stanza, ed è venuta una meraviglia.

Anche se il mio colore preferito non è proprio il verde però mi piace dai, è molto aesthetic la adoro. E finalmente dopo una giornata stremante mi buttai nel letto, sospirai, era così calmo qui, speriamo che ci starò per sempre..
A interrompere i miei pensieri fu mia madre a chiamarmi.

M: T/N, MIAAA SCENDETE SOTTO.

T/n: ARRIVOOO!

Scesi sotto e...

Scesi sotto e

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

LA CUCINA E IL SALOTTO ERANO SPETTACOLARI LI AMAVO, pure Mia rimase a bocca aperta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

LA CUCINA E IL SALOTTO ERANO SPETTACOLARI LI AMAVO, pure Mia rimase a bocca aperta.

T/n: MAMMA MA È FANTASTICO! COME GAI FATTO IN UN POMERIGGIO A FAR DIVENTARE LA CASA COSÌ BELLA!!!

Mia: ESATTO È BELLISSIMA.

M: Grazie grazie, sapete come si dice, una designer deve avere una casa degna di una designer.

☆I Cried Golden Tears For You☆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora