Clack..
Aprì la porta, e vidi mia sorella che correva di qua e di là.
T/n: Mia? che succede? dove sono mamma e papà?
chiesi con una voce tremante e affannata per la corsa.
Mia: Sono al piano di sopra, e perchè non sei a scuola tu?
T/n: Potrei chiedere la stessa cosa a te, comunque perchè mamma e papà hanno chiamato la preside dicendo che potevo uscire prima.
Mia: AH, pure a me, però non capisco il perchè; mi hanno detto di fare le valigie che dobbiamo trasferirci subito, non so dal loro tono sembrava urgente.
T/n: Ci vado a parlare io, tu intanto fai la valigia.
Mia fece un cenno con la testa e si mise di nuovo a raccogliere le sue cose, intanto io salì le scale, e vidi mamma e papà che facevano le valigie ansiosamente, entrai nella stanza e mi fermai.
T/n: Mamma.. Papà.. perchè dobbiamo trasferirci??
P: Ho trovato un lavoro migliore.
Aveva un tono molto freddo mio padre... sapevo che stava mentendo, mia madre è più agitata del solito. Volevo sapere la verità, però mi sa che non è questo il momento giusto, quindi me ne corsi nella mia stanza per fare la mia valigia, messi le cose più importanti, quasi quasi non si chiudeva più la valigia.
Non sapendo dove stiamo andando, mi vestì con un semplice top, dei cargo e una giacca pesante. Pur essendo molto in ansia perchè non ci sono mai stata in aereo in vita mia ma allo stesso tempo sono curiosa di sapere dove andiamo e soprattutto che bella casa ci aspetta.. beh sarà una sorpresa a quanto pare. Finì di sistemarmi, scesi e andai subito in macchina; dopo qualche minuto arrivò pure mia sorella e partimmo.
Dopo ben 2 ore arrivammo in aeroporto, e salimmo in aereo, mi misi le cuffie e feci partire la mia canzone preferita, che per fortuna l'avevo scaricata in tempo; per tutto il viaggio guardai dal finestrino, quelle nuvole soffici con un colorito rossastro per il tramonto, sembrava un sogno, volare tra tutte quelle nuvole e... vedere quelle case piccolissime, e il mare... era stupendo sembrava un mare di miele, vorrei tanto che questo momento durasse un infinità; peccato che per quanto fosse bello, stavamo quasi per atterrare, mi strinsi forte al mio peluche e chiusi gli occhi, avevo qualche problemino con le orecchi per colpa della pressione, mi facevano un male cane.
Appena atterrati, era quasi sera, finalmente siamo usciti da quell'aereo che anche se la vista poteva essere paradisiaca, le mie orecchie non pensavano lo stesso. Rientrati nell'aeroporto mi fermai mi girai e fermai a mio padre.
T/n: Papà, ehm.. ma dove siamo?
P: Sardegna, ad Alghero esattamente.
Mi stavo contenendo ma allo stesso tempo stavo esplodendo dalla gioia. Sardegna. Vicino Sassari. Questo significa che.. QUA CI VIVONO ANNA E LYON.
T/n: CHE BELLO.
Mia: CONCORDO, ADORO QUESTO POSTO.
M: Sono felice che vi piaccia ragazze.
Mi avvicinai a Mia.
T/n: PSSST Miaaa
Mia: Dimmi.
T/n: Lo sai chi ci vive quiii???
Mia: mhh aspetta...ODDIO.. VERO I WG-
Non finì la frase che un ragazzo dai capelli neri scompigliati e gli occhi quasi azzurri, gli sbattè addosso, e in un nano secondo la vidi per terra sotto di lui.
T/n: MIA TUTT-
X: Hey tutto ok?
Mia: si, ma potresti levarti da sopra di me?
X: AH si scusami.
Erano letteralmente tutte e due rossi come dei pomodori, direi che è amore a prima vista per la mia cara Mia HAHAHAH. Il ragazzo gli tese la mano e la aiutò ad alzarsi, beh almeno è un gentil uomo il futuro marito di mia sorella. Però si avvicinarono i miei genitori e prima che interrompevano il momento magico li fermai:
P: Ma che sta succedendo??
T/n: Mia si è innamorata. MA. STATE FERMI VI PREGO.
M: si ma poi perdiamo il taxi.
T/n: vabbè per un attimo non succede nulla.
X: Ehm qual è il tuo numero di telefono?
Mia: 145 *** ****
X: Okk dopo ti aggiungo.
Mia: Oh ok, allora.. ci sentiamo più tardi?
X: Certo, a più tardi, Adesso devo proprio andare ciaooo.
Mia: C-Ciao..
T/n: WEEEYY MIAAA, TI PIACE VEROO?? HEHEHEHE.
Mia: NO, ASSOLUTAMENTE NO. ok si...
T/n: AHHAHA SIIIIIIIIII DIVENTERO' ZIA.
Mia: INTANTO TI CALMI AMORE.
Dopo un po' arrivò il taxi, e finalmente potevo sedermi di nuovo, i miei piedi stavano cominciando a urlare pietà, ero stanca stremata, un giorno intero che faccio avanti e indietro, ma finalmente potevo riposarmi un po'.
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☆I Cried Golden Tears For You☆
Fanfiction*.✧∘˚˳°。☆*.✧∘˚˳°。☆*.✧∘˚˳°。☆*.✧∘˚˳°。☆*.✧∘˚˳°。☆ La storia parla di una ragazza di nome T/n e ha 16 anni, che è una ragazza abbastanza normale, però con dei problemi psicologici, nella sua famiglia ci sono tantissimi segre...