Sukuna continuò a guardare il corvino ancora per qualche secondo.
Poi gli diede un bacio e andò in cucina,lasciandolo lì.
Il corvino abbassò la testa e diventò ancora più rosso,e non sapeva che fare.
S:Vieni,oppure rimani là?
M:Ah,si.
Scusa,arrivo
Megumi andò in cucina,e mangio un po' di frutta,per poi andare in bagno.
Sukuna entrò in bagno.
E Megumi aveva una domanda.
Era da un po' che ci pensava.
M:Sukuna.
S:Dimmi?
M: Perché ti chiamano demone,non è la prima volta che succede.
S:Ah,non è la prima volta che succede tranquillo,semplicemente è perché ho questi segni su tutto il corpo,se pensi che siano tatuaggi ti sbagli,sono nato così.
È da quando sono piccolo che mi chiamano demone,non mi dà più fastidio è quasi un complimento.
Se avessi la mentalità di quando era piccolo mi darebbe un sacco di fastidio,ma dopo ci si abitua,ci è voluto un po' ma non importa.
M: Perché quel tizio mi ha chiesto se ti conoscevo?
S:Bella domanda,aveva una faccia familiare.
Ma sinceramente non lo so,forse per rompere oppure ti aveva riconosciuto.
Ti cercano tutti in Giappone.
M: Quand'è che non mi cercheranno più?
S:Hai 2 scelte.
La prima è, vai dalla polizia e dici che stai bene, però rischieresti che ti prendono e ti mettono in orfanotrofio.
La seconda è,aspettiamo i tuoi 18 anni vai dalla polizia e non ti possono fare nulla perché sei maggiorenne.
M:La seconda,credo sia meglio la seconda,non rischiò.
S:Si, concordo.M:Vado a letto
S:Io arrivo tra poco
M:Va bene
Megumi, andò in cucina a prendersi un bicchiere d'acqua.
Mentre tornava in camera,sentiva degli strani rumori provenire dal tetto,ma non ci fece molto caso.
Quando torno in camera,Sukuna stava uscendo dal bagno.S: Dov'èri andato?
M:In cucina,a bere un bicchiere d'acqua.
S:Ok
Megumi e Sukuna si sedettero sul letto,che si davano le spalle.
Megumi si girò,e guardò Sukuna,che si era piegato e si teneva la testa tra le mani.
Megumi un po' preoccupato si alzò,e andò da Sukuna.
Si sedette accanto a lui.
M:Sukuna stai bene?
S:Si.
M:Stai piangendo?..
S:..
M: Perché stai piangendo.?
S:No, nulla.
Sukuna si girò verso Megumi,aveva un faccia seria,e stanca.
M:Ti fa' ancora male,quando ti chiamano in quel modo,vero?.
S:Si.
M:Ti proteggo io!!
Non ti chiameranno più in quel modo!
Sukuna smise di piangere,e iniziò a ridere.
S:Eh?
HAHAHAHA,tu?!
M:COSA RIDI?!
S:TE L'HO GIÀ DETTO,SONO IL DOPPIO DI TE,SE NON DI PIÙ!
M:..
Megumi si girò incavolato dall'altro lato,Sukuna lo prese e lo abbracciò.
S:Almeno mi hai fatto ridere
Megumi si girò,e si buttò addosso e lo abbracciò.
M:Brutto stupido!!
S:HAHAHAHA
Megumi si fermò e noto che Sukuna l stava tenendo per i fianchi,quindi Megumi diventò tutto rosso e abbassò la testa.
Sukuna lo abbracciò.
M:Mollami!!
S:Tanto lo so che ti piace.
M:..
Sukuna mollò Megumi,che si alzò immediatamente e si mise accanto a Sukuna,sotto le coperte.
Sukuna si stese accanto a lui e lo abbracciò.
S:Ragazzino,non serve che ti preoccupi.
Buonanotte.
Ti amo
M:B-Buonanotte, anch'io ti amo.Sukuna si svegliò,controllo l'ora ed erano le 11.10,era sorpreso del fatto che avesse dormito così tanto.
Megumi era accanto a lui che dormiva beato e tranquillo, iniziò ad aprire piano piano gli occhi.
S: Buongiorno,tesoro.
M: Buongiorno,che ore sono?
S:Le 11.10
M: Così tardi?
S: Già, probabilmente stavamo dormendo così bene, che non volevamo svegliarci.Megumi si avvicinò un po' di più a Sukuna per dargli un bacio sulle labbra, però Sukuna appena il corvino si avvicinò gli prese la testa e iniziò a limonarlo.
M:SUK-
Megumi si staccò e sembrava incavolato,mentre Sukuna lo guardava facendo un sorrisetto malizioso.____________________________________________
Scusate se ieri non ho pubblicato e anche che questo capitolo è un po' corto.
Penso di fare altri 2 capitoli e poi farò un'altra storia sempre sulla Sukufushi.
Ciaooo