Capitolo cinque

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They say home is
where the heart is.
London Boy, Taylor Swift

                                    C a r o l                                          ❤️‍🩹

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C a r o l
❤️‍🩹

300, 170, 230, 125.

I numeri che continuo a sommare prima di ogni pasto. Che continuano a tormentarmi da ormai un anno.

Pensavo di essere riuscita a superare tutto questo due mesi fa e invece eccomi qua...

Mi ritrovo a casa mia da sola e fame. Tanta, tanta fame.

Noah sospettava qualcosa ma davanti a lui cerco sempre di mangiare qualcosa per non farlo preoccupare. Eppure è difficile quando vedo Lola girare per casa.

Mangia di tutto, magari certe volte finisce per farsi addirittura tre panini con la nutella dentro, eppure è sempre bellissima.

Cerco di mandare giù un pezzo di biscotto ma quando vedo le scaglie di cioccolato lo lancio nella spazzatura e torno a letto.

Sopporta Carol, prima o poi ti ci abituerai.

Me lo ripeto da un anno e il mio stomaco brontola ancora quando vede del cibo.

Cerco di non pensarci prendendo le cuffiette e mettendo la musica a tutto volume. Magari sovrasterà la fame.

Alla fine riesco ad addormentarmi in poco tempo con Scars To Your Beautiful nelle orecchie.

She has dreams to be an envy, so she's starving.
You know, covergirls eat nothing.
She says, beauty is pain and there's beauty in everything.
What's a little bit of hunger?

Vengo svegliata da qualcuno che mi bacia dolcemente una guancia e si sdraia al mio fianco.

«Svegliati mi annoio.» Seth. Si ricorda di me solo quando non sa che fare.

«Vai a rompere le palle alla tua ragazza e lasciami dormire Seth.»

«Divertente, forza svegliati.» Apro un occhio e vedo che si sta rigirando la collana che tiene al collo tra le mani, non ho mai capito che significhi quella scritta e in che lingua sia quella presente sulla collana.

So solo che non se la toglie mai.

«Davvero andrete alla serata di beneficenza di sabato insieme? Ballerete anche insieme? Insomma, cose da fidanzati.»

The Globe of DeathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora